Diversi cittadini e residenti nelle contrade intorno al centro olio ENI di Viggiano hanno segnalato alla Ola, Organizzazione lucana ambientalista, come da alcuni giorni nell’area industriale vi sia aria irrespirabile che procura un forte e persistente disagio. In
particolare, nelle contrade Paschiere e Vigne, i cittadini hanno avvertito anche nausea. La puzza, anche se in modo minore, è stata avvertita anche a Viggiano.
La Ola chiede di conoscere dai vertici dell’Arpab e dall’Osservatorio Ambientale di Marsico Nuovo i dati rilevati sulla qualità dell’aria relativi alle ultime settimane, mentre alla Regione Basilicata e al comune di Viggiano se sia operativo il piano di emergenza e di evacuazione esterno al centro olio. Uno stabilimento questo – ricorda la Ola – suscettibile di causare incidente rilevante e classificato tale in base alla normativa Seveso.
La Ola sollecita i comuni di Viggiano e Grumento Nova ad attuare la VIS (Valutazione di Impatto Sanitario) con screening mirati sulla popolazione esposta all’inquinamento petrolifero, anche in considerazione del previsto raddoppio delle quantità di gas e petrolio
estratto dai pozzi petroliferi della concessione Val d’Agri e lavorati nel centro olio di Viggiano.