Le organizzazioni sindacali rappresentative dell’area della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa: ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID -SIMET– CISL MEDICI – FESMED – – UIL FPL MEDICI – SDS SNABI – AUPI – FP CGIL SPTA – UIL FPL SPTA – SINAFO – FEDIR SANITA’ nella giornata di lunedì 22 luglio aderiscono allo sciopero per il contratto nazionale. Incroceranno le braccia oltre 115 mila medici e veterinari e 20 mila dirigenti sanitari, tecnici, professionali e amministrativi del servizio sanitario.
Lo sciopero a difesa della sanità pubblica e al servizio di tutti è di 4 ore, all’inizio di ciascun turno di lavoro. Sono previsti presidii in tutta Italia ed anche sit in, a Roma, alle ore 10.00, davanti al ministero dell’Economia. Al Ministero dell’Economia saranno consegnate le firme che i sindacati stanno raccogliendo on line, con l’appello al governo “Contratto subito! E Diritto alla cura e diritto a curare. Non si salva il sistema delle cure se non si salva chi quelle cure è chiamato ad erogare”.
Il contratto nazionale di lavoro non viene rinnovato dal 2009. Ma per i dirigenti medici, sanitari, tecnici, professionali e amministrativi del servizio sanitario, il punto più che economico è strategico. lI contratto è strumento di governo: per rendere esigibili diritti negati: alla sicurezza delle cure, alla formazione professionale, al riposo psicofisico, alla adeguatezza delle dotazioni organiche, ad una progressione di carriera al riparo dalla invadenza della politica, ad una organizzazione del lavoro rispettosa dei tempi di vita, a luoghi di lavoro, a cominciare dal Pronto soccorso, caratterizzati da dignità, sicurezza, appropriatezza. Per questo anche a Matera si terrà un presidio sindacale a partire dalle ore 10.00 davanti l’ingresso principale dell’Ospedale Madonna delle Grazie con distribuzione di volantini alla cittadinanza.