Seconda per “cortesia” (voto 8,67) e terza per pasti (voto 9) e alberghi (voto 8,28): sono i risultati più interessanti della pagella dei turisti stranieri che visitano la Basilicata raccolta in uno studio Confesercenti-Ref che fotografa lo stato del turismo estero in Italia, esaminandone aspettative e valutazioni.
Nella percezione dei turisti stranieri – segnala lo studio – il gradimento dell’Italia resta altissimo: il voto medio complessivo assegnato al nostro Paese e’ 8,25. Ma il Paese potrebbe reggere meglio alla competizione internazionale, sempre piu’ agguerrita, se si dotasse di una politica del turismo in grado di sfruttare le grandi potenzialita’ del nostro territorio e del nostro patrimonio culturale ed artistico. Nel dettaglio, gli stranieri tendono a privilegiare mete nel Centro-Nord. Scelgono la Basilicata (sempre più in pochi) principalmente per cultura e mare. Ma – rivela lo studio Confesercenti-Ref – per “arte” la Basilicata è quindicesima (nonostante il voto alto, 8,28) e per l’ “ambiente” solo settima (voto 8,83). La Basilicata turistica infine è indietro per “informazione” (12esimo posto, voto 7,46) e tredicesima per “sicurezza” (voto 8,05). Quest’ultima percezione dei turisti stranieri – commenta la Confesercenti lucana – ci lascia molto perplessi e andrebbe pertanto approfondita nei suoi aspetti, mentre siamo convinti che proprio la scarsa informazione sul nostro patrimonio culturale influisce negativamente.
Sono sempre la buona cucina e la calorosa ospitalità ricettivo-alberghiera – è il pensiero di Prospero Cassino, Confesercenti di Potenza – a rappresentare le motivazioni del successo di gradimento per i visitatori esteri. A proposito un pizzico di soddisfazione: quando ho gettato il “sasso nello stagno” sul sistema sagre mettendo in guardia da non creare confusione su quelle commerciali e quelle “autentiche” è proprio nell’interesse di difendere l’immagine del mangiare bene da noi. Dobbiamo sicuramente migliorare nel fattore informazione e questo è un compito che spetta prima di tutto a Regione ed Apt. I lusinghieri voti espressi dagli Stranieri, purtroppo, contrastano con il calo costante della quota di turismo estero al Sud e nello specifico in Basilicata. Ragione di più, secondo Confesercenti, di elaborare un progetto Turismo Italia che veda un confronto aperto e concreto fra Governo, parti sociali e autonomie locali. Ma – aggiunge Cassino – con tempi rapidi e obiettivi precisi. Serve una politica di promozione Nazionale del turismo, che affianchi quelle messe in campo dalle singole Regioni in maniera organica. Bisogna soprattutto lavorare per risolvere La questione Sud: tematica cruciale per l’area, perché il settore del Turismo rappresenta un ambito di potenziale sviluppo di territori dove la presenza industriale è più modesta, e in grave sofferenza negli ultimi anni.
Lug 21