Gianni Rosa, consigliere regionale di Fratelli d’Italia commenta la notizia diffusa su alcuni organi di stampa in merito alla possibile nomina dell’attuale presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo a Ministro del turismo. Di seguito la nota integrale.
Lascia sgomenti la notizia riportata da alcuni organi di informazione secondo cui Vito De Filippo potrebbe essere il nuovo ministro al Turismo. Se i rumors di cui parla il quotidiano on line fossero confermati ci troveremmo di fronte ad un governatore dimissionario, che per sua stessa ammissione ha tenuto botta fino all’ultima goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno (l’inchiesta sui rimborsi illeciti) premiato addirittura con un ministero. Uno che, pur essendosi accorto che il degrado politico e istituzionale intorno a lui ogni giorno cresceva a dismisura ha spostato lo sguardo da un’altra parte. Salvo poi accorgersi che la misura era colma quando però era troppo tardi. Ecco chi è l’uomo che si vorrebbe premiare affidandogli addirittura un ministero. Mi auguro che qualora queste voci romane avessero un fondamento di veridicità “l’opposizione regionale forza di governo a Roma” alzi la voce ai tavoli capitolini; che faccia sentire il suo dissenso per quello che appare come un premio all’uomo che per fare gli interessi del partito e suoi ha portato la Basilicata sull’orlo del precipizio abbandonandola come si fa con le cose vecchie e che non servono più. La Basilicata così divisa nelle sue forze di potere confliggenti tra loro che non riesce nemmeno a garantire in quegli organismi autorevoli, quale la Fondazione del Banco di Napoli, la rappresentanza di un lucano volta ad assicurare e garantire la nostra già martoriata e dimenticata comunità.
Gianni Rosa Fratelli d’Italia Basilicata
dopo aver distrutto la basilicata ci prova con la nazione intera ???…persona non competente in materia!!
restituisca i francobolli!
Sempre meglio di taluni personaggi del centro destra, uomini o donne la stragrande maggioranza che sono veramente persone inette con un senso dello stato inesistente artefici di performance vomitevoli della cosa pubblica dal Lazio alla Sicilia,dalla Lombardia al Piemonte,dalla Calabria al Molise che se confrontate alle cose lucane pur da condannare, fanno sorridere.Ecco un nuovo personaggio della vita politica lucana che per farsi un pò di pubblicità vede la pagliuzza negli occhi di altrui coalizioni e non vede le travi negli occhi della sua coalizione cominciando da quella sottospecie di leader pluricondannato che li rappresenta.
ecco il premio