Il Consigliere comunale materano del Gruppo Misto Giovanni Angelino contesta l’apertura alle primarie del PD per scegliere il candidato presidente del centro sinistra in vista delle prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre 2013 e ribadisce la necessità di far scegliere alla città di Matera il candidato presidente per la Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Giovanni Angelino: “Roberto Speranza dice si alle primarie, ma dovrebbe pensare a quelle per il sindaco di Potenza”.
Il parere favorevole del capogruppo del PD al Senato e parlamentare potentino Roberto Speranza verso le primarie del PD in Basilicata per far scegliere ai propri elettori il candidato presidente del centro sinistra per le prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre 2013 conferma l’indifferenza della classe politica potentina nei confronti del materano. Sono due mesi che continuo a ribadire la necessità che sia rispettato il principio dell’alternanza e che dopo due legislature affidate a De Filippo la logica vorrebbe che sia Matera a scegliere il suo candidato presidente del centro-sinistra ma ancora una volta la classe politica del capoluogo di regione preferisce tirare dritta per la sua strada, ignorando le legittime aspettative di un territorio che vede la città dei Sassi quale punto di riferimento per l’immagine turistica della Basilicata e anche candidata al titolo di capitale europea della cultura nel 2019. Possibile che Speranza non si rende conto di quanto sia opportuno lasciare a Matera la possibilità di scegliere il nuovo candidato presidente della Regione Basilicata? Probabilmente Speranza è troppo giovane per comprendere quale sia la scelta più giusta da compiere ma siccome al giovane rampollo del partito di Bersani piace la formula delle primarie se di primarie vuol parlare cominci ad organizzare quelle per eleggere il nuovo sindaco di Potenza. Per quanto riguarda la Regione Basilicata non c’è alternativa ad un candidato presidente della città di Matera. Lo ribadisco ancora una volta affinchè Matera venga rispettata e quando dico Matera non mi riferisco alla sua classe politica ma a tutti i cittadini di Matera e provincia, alle nostre imprese e alla società civile di un territorio che può dare tanto all’intera regione se ci viene data la possibilità di dimostrare il nostro valore.
Se Matera verrà ignorata anche questa volta è chiaro che non resteremo a guardare e come ho già detto in un altro comunicato siamo pronti a realizzare un comitato per indicare uno nostro candidato in vista della competizione elettorale che dovrà eleggere il nuovo presidente e il nuovo governo regionale.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto
Nino Carella, rappresentante del movimento “#occupypd Basilicata” commenta l’apertura alle primarie in Basilicata da parte del parlamentare lucano e capogruppo del PD alla Camera dei Deputati, Roberto Speranza. Di seguito la nota integrale.
C’è una Speranza.
Il segretario Regionale invoca le primarie. Era ora!
Ci sembra comunque tardi per auspicare che qualche outsider, rispetto ai soliti nomi, possa, sotto il sole di ferragosto, organizzarsi adeguatamente per competere con i notabili nostrani. Staremo a vedere.
Si sono peraltro persi (volutamente?) mesi e mesi alla ricerca di una improbabile quadratura del cerchio, stretti tra ambizioni e necessità terrene di alcuni, in barba a quelle di tantissimi altri. Soltanto la geometria euclidea, quindi, porterà eventualmente ad organizzare le primarie anche nella nostra regione, come già in tutte le altre. Non la sbandierata democrazia. Non la nostra timida petizione (www.primariepd.tk).
Che rimarrà comunque un atto di coraggio e di testimonianza sulla strada del Cambiamento. Con l’occasione ringraziamo per l’insostituibile e caloroso sostegno il sindaco di Latronico Fausto De Maria, con il quale ci auguriamo di avere future occasioni per organizzare nuove iniziative al fine di dar corso ad una politica nuova e pulita sul nostro territorio, ripartendo dalle migliori risorse del nostro Partito: amministratori locali capaci e disponibili all’ascolto, una base attiva e coinvolta nelle decisioni e nella costruzione di proposte concrete.
In questo senso l’esigenza di Cambiamento è sentitissima anche nella nostra Regione, se pur stenti a venire fuori, per vecchi timori o remore: in pochi sono i temerari che si decidono personalmente a muovere i primi passi nella giusta direzione, ma siamo certi che in tanti seguiranno (la nostra pagina www.occupypdbasilicata.tk ha raccolto quasi 300 adesioni, il 10% sul totale della pagina nazionale di #OccupyPD). Riteniamo di essere in una fase storica nella quale il cambiamento della politica, anche locale, è ineluttabile, come dimostra il largo consenso di opinione al Movimento 5 Stelle, e può essere soltanto rallentato e ostacolato – da parte di chi ha interesse che tutto resti in immutato per godere il più a lungo possibile di rendite di posizione – ma non fermato.
Ricordiamo infine l’appuntamento del 24 luglio in Piazza Pascoli a Matera (https://www.facebook.com/events/208834272604895/) organizzato dal gruppo Percorso Democratico al quale daremo entusiasticamente sostegno e partecipazione, organizzando una diretta tweet con l’hashtag “#ideepercambiare” per lanciare nel web la voce di quanti vorranno intervenire e discutere, finalmente, di temi importanti e non di nomi o pettegolezzi.
Le primarie sono l’unico modo per tentare di recuperare il consenso dell’elettorato lucano del PD altrimenti destinato a migrare verso altri lidi (vedasi M5S).
Daltronde, caro l’Angelino, non è che se si decidesse di affidare a un materano la candidatura del PD a presidente della Regione la situazione sarebbe migliore.
Ci trovaremmo quali elettori a subire una decisione che passerebbe da una finta democrazia ma chi deciderebbe sarebbero i triunviri -Cifarelli-Bellitti-Miscaridola- quindi sarebbe già tutto scritto.
Il fatto poi che tu Angelino continui a insistere sulla materanità e adesso non vuoi le rpimarie, lascia intendere che la mia riflessione sia sufficientemente centrata…..
Se i confini provinciali devono continuare a determinare i criteri per la scelta del candidato presidente della nostra Regione preferirei abbattere tali confini, prima di essere cittadina della provincia di Matera, sulla cui gestione stendo un velo pietoso, sono una lucana e preferisco scegliere con strumento democratico il mio presidente in base al progetto che propone per il futuro della Basilicata, quindi condivido l’intervento del nostro segretario Speranza.