Giuseppe Digilio, esponente lucano di Alleanza ecologica, commenta la dichiarazione rilasciata dal Ministro Mauro a Radio 24 rispetto al potenziamento della forza armata del Paese con l’uso degli F35, con i quali “si garantisce lavoro alle aziende italiane, soprattutto lucane, pugliesi e campane”. Di seguito la nota integrale.
La difesa del ministro Mauro sull’esigenza del governo di garantire il potenziamento della forza armata del paese con gli F35 appena commissionati, “nell’ipotesi in cui nei prossimi 40anni scoppiassero nuove tensioni in medio oriente “, è a dir poco surreale. “(…) con la commessa degli F35, si garantisce lavoro alle aziende italiane, soprattutto lucane, pugliesi e campane “– continua il ministro nella sua intervista a Radio24.
Del resto la ripresa economica può essere auspicabile solo se si genera domanda, è vero, ma in ogni caso, le imprese interessate alla ripresa economica prima della definitiva serrata, sarebbero ben più modeste delle multinazionali della guerra cui fa riferimento il ministro.
A queste prime andrebbe dedicata davvero maggior attenzione, ma con provvedimenti di favore alla produzione, per esempio, o sostenendo la volontà di intraprendere ancora nelle proprie attività o inventandosene di nuove, con una legge minima che prevedesse il pagamento di tasse e tributi, INPS compreso, proporzionalmente al reale utile di esercizio dell’impresa. Certificato e controllato, semmai.
Si potrebbe così immaginare maggiori inasprimenti di pene per gli evasori fiscali e chi commette falso in bilancio. Tanto per essere chiari, a questo punto, nessun imprenditore se fosse messo nelle condizioni di poter pagare il dovuto allo Stato, metterebbe a rischi se stesso e la sua azienda non pagandolo.
Tutto ciò che sembra di facile approccio, sarà impossibile da attuare per Letta e i suoi sodali perché, anche questo governo, come tutti i precedenti, ha un solo scopo ed è quello per il quale è ancora in vita: salvare se stesso e i suoi dante causa.
Noi affidiamo le nostre residue speranze ai nostri rappresentanti nel governo Letta e ai componenti delle diverse commissioni parlamentari affinché, al danno, non permettessero di aggiungere la beffa di lasciar passare l’idea, nell’opinione pubblica, che l’acquisto degli inutili F35, sarebbero altroché utili, a risanare i conti delle aziende Lucane
Giuseppe Digilio, presidente di Alleanza ecologica