Con 20 voti favorevoli 2 contrari 8 astenuti il provvedimento per trasferire il mercato del sabato dal quartiere San Giacomo alla zona Paip 2 è stato approvato a maggioranza. Attimi di tensione nella sala pasolini quando il consiglio comunale è stato chiamato a votare la richiesta di sospensione della seduta richiesta dal consigliere comunale Augusto Toto. Con 16 voti contrari, 11 favorevoli e 1 astenuto la richiesta di sospensiva è stata respinta e mentre le forze dell’ordine e i vigili urbani cercavano di contenere le vibranti proteste dei commercianti ambulanti il Consiglio comunale di Matera votava un provvedimento storico per il mercato settimanale che si svolge ogni sabato al quartiere di San Giacomo.
Di seguito la cronaca del consiglio comunale di Matera chiamato a decidere sul trasferimento del mercato del sabato.
Con 23 consiglieri presenti, la presidente del consiglio comunale Brunella Massenzio dichiara aperta la seduta.
Il primo intervento è di Enzo Acito, consigliere comunale della lista Stella: “Oggi scriviamo una giornata storica per il consiglio comunale di Matera. Non parlo del mercato ma del fatto che un argomento sospeso, mi riferisco alla Legge 106, non sarà discusso nella seduta odierna del consiglio ma non sarà discusso nemmeno nel consiglio comunale previsto il 30 luglio in cui si discuterà del bilancio.
Il Consiglio comunale si rifiuta di parlare di una questione così urgente, quindi vuol dire che questa politica è succube dei poteri forti.”
Illustra la proposta per il trasferimento del mercato il consigliere della lista Stella Gianfranco De Palo.
Il secondo intervento è del consigliere del gruppo misto Michele Paterino, che ripercorre la storia che ha portato alla discussione per il trasferimento del mercato del sabato. Paterino ricorda che questo trasferimento costerà all’Amministrazione comunale circa 600 mila euro, per rispondere ai requisiti urbanistici, igienico sanitari e per la mobilità.
Favorevole allo spostamento anche il consigliere comunale Carmine Alba (PD).
Anche il consigliere di opposizione Augusto Toto si dichiara favorevole allo spostamento del mercato ma avrebbe preferito che il mercato fosse trasferito presso l’autoparco in contrada Pantano perchè questa operazione sarebbe avvenuta a costo zero per l’Amministrazione comunale di Matera. Quindi per questo motivo pur essendo favorevole alla delocalizzazione voterà contro il provvedimento.
Intervento del consigliere Lamacchia, che condivide la posizione espressa dal consigliere Toto: “Dopo 19 anni quest’Amministrazione ha partorito un topolino”. Posizione di Toto condivisa anche dal consigliere Doriano Manuello.
Il consigliere comunale Enzo Acito interviene anche sul mercato e si allinea alla posizione di Toto: “Se spostiamo il mercato da San Giacomo alla zona Paip fermiamo i disagi per i residenti del quartiere e li trasferiamo agli imprenditori che sono nella zona industriale di Matera”.
Intervento del Consigliere comunale Angelo Cotugno: “Una cosa è certa, il mercato non può stare più a San Giacomo e va spostato.”
Sulla stessa lunghezza d’onda anche le dichiarazioni del consigliere Lionetti, che sottolinea l’importanza delle opere che saranno effettuate per favorire il trasferimento alla zona Paip 2, che porterà benefici anche agli imprenditori della zona industriale. L’area individuata non è un’area fieristica ma un’area che consente di ospitare il mercato del sabato”.
Duro l’intervento del Consigliere comunale Adriano Pedicini “Oggi si assiste ad una nuova iniziativa da campagna elettorale di questa maggioranza perchè dopo la decisione del consiglio serviranno altri tre anni per fare le strade, perchè questa amministrazione non è in grado di completare l’iter in tempi rapidi. Quindi invito il gruppo di opposizione che rappresento ad astenersi in sede di votazione”.
Augusto Toto chiede la sospensione del Consiglio comunale per discutere il testo della pratica che si deve approvare in Consiglio comunale. La prseidente Massenzio chiede all’aula se tutti sono d’accordo per la sospensione. Non c’è condivisione di questa proposta e così si passa alla votazione per la richiesta di sospensione. Prima però prende la parola il sindaco di Matera Salvatore Adduce: “Le condizioni per sospendere il mercato del sabato ci sono tutte: urbanistiche, igienico-sanitarie e io non so perchè l’Asm e i Nas non lo chiudono il mercato del sabato. C’è una situazione di emergenza che allegramente ci portiamo avanti da vent’anni. Adduce ricorda anche che non è possibile trasferire il mercato del sabato presso l’Autoparco: è impossibile tecnicamente perchè pur essendo un’area pubblica ma è un’area in concessione e quindi l’operazione di trasferimento non si può fare e inutile perchè i cittadini farebbero obiezioni veramente forti considerata la distanza rispetto al centro urbano di Matera. Voglio ricordare che lì ci abitano migliaia di persone sotto i cavi di alta tensione e il problema non sarebbe degli ambulanti che ci stanno cinque ore ma dei residenti, quindi non diciamo sciocchezze. Voglio ricordare che abbiamo proceduto in maniera seria e decorosa anche attraverso un sondaggio messo a disposizione da Datacontact, compiendo tutti gli atti necessari per avviare il trasferimento del mercato dal quartiere San Giacomo alla zona Paip 2. Consigliere Toto, il mercato non dobbiamo aprirlo qui in via Sallustio e quindi non è il caso di fare altre discussioni”.
Il consigliere Manuello chiede la parola: “Se è vero che l’autoparco non è un luogo dove si può fare il mercato perchè abbiamo fatto il sondaggio? Allora vuol dire che era già tutto deciso e abbiamo speso soldi inutilmente per fare un sondaggio che non si doveva fare”.
Prima di passare alla votazione per la sospensione chiede la parola anche il consigliere Angelo Cotugno (PD), che ribadisce la necessità di spostare il mercato e di preferire la zona Paip 2.
Augusto Toto precisa: “Come non vogliono andare alla zona Paip, gli ambulanti non vogliono andare neanche all’Autoparco. Poi torna a chiedere la sospensione del Consiglio comunale. “Diamo alla maggioranza di ricompattarsi e ascoltiamo cosa hanno da dire gli ambulanti”.
Il consigliere comunale Michele Paterino contrario alla sospensione: “Gli spazi della democrazia sono stati utilizzati tutti, adesso dobbiamo votare e poi accogliere eventuali osservazioni delle associazioni di categoria. Non è un bel servizio ai cittadini se fermiamo il consiglio. Andiamo avanti e ognuno si assume le proprie responsabilità”.
Il consigliere comunale Gianfranco De Palo propone di ascoltare la lettura di un documento congiunto preparato dai rappresentanti delle associazioni di categoria.
Carmine Alba (PD) contrario alla sospensione.
Enzo Acito (Lista Stella): “Siamo una città candidata a capitale europea della cultura e non capisco perchè non possiamo ascoltare la posizione dei commercianti ambulanti”.
Si passa alla votazione. Con 16 voti contrari, 11 favorevoli e 1 astenuto la richiesta di sospensiva viene respinta. Attimi di tensione nell’aula con gli ambulanti che minacciano i consiglieri che hanno negato la possibilità di leggere il proprio documento.
Si passa quindi alla votazione del provvedimento. Con 20 voti favorevoli 2 contrari 8 astenuti il provvedimento è stato approvato a maggioranza. Di seguito l’esito della votazione, consigliere per consigliere.
Adduce favorevole
Alba favorevole
Rubino favorevole
Cotugno favorevole
Tralli favorevole
Bianchi favorevole
Rondinone assente
Montemurro favorevole
Taratufolo favorevole
Paradiso favorevole
Manicone favorevole
Lapolla assente
De Palo favorevole
Massari assente
Enzo Acito astenuto
Massenzio favorevole
Paterino favorevole
Sardone favorevole
Morelli favorevole
Lionetti favorevole
Fiore favorevole
Angelo Raffaele Cotugno assente
Lamacchia astenuto
Morea assente
Tosto assente
Perniola favorevole
Angelino favorevole
Tortorelli astenuto
Vizziello astenuto
Toto contrario
D’Andrea astenuto
Manuello contrario
Cosola favorevole
Mazzilli astenuto
Pedicini astenuto
Rosmarino astenuto;
Ricordiamo che alla seduta erano presenti numerosi commercianti ambulanti provenienti dalla Puglia che hanno chiesto invano di poter leggere un documento condiviso dalle associazioni di categoria.
Da Andria il folto numero di ambulanti concessionari di posteggio nel mercato del sabato è partito alle ore 15 alla volta di Matera accompagnato dai responsabili delle Associazioni di Categoria e da molti componenti i consigli direttivi di queste ultime.
Gli ambulanti avevano ribadito in un comunicato l’inopportunità di un trasferimento azzardato in un particolare momento di crisi storica e perché la zona Paip II proposta ha già manifestato, in passato, tutti i suoi limiti soprattutto in materia di sicurezza e di ordine pubblico perché nessuno deve far finta di non conoscere quello che è accaduto molti anni fa e che non può essere consentito che si ripeta, anche perché poi tornare indietro non si potrebbe più.
Di seguito il comunicato integrale inviato al termine della seduta del consiglio comunale che ha approvato il trasferimento da San Giacomo alla zona Paip 2.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI MATERA SCRIVE UNA BRUTTA PAGINA DI INTOLLERANZA NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI AMBULANTI DEL MERCATO DEL SABATO.
NEGATA PERSINO LA LETTURA DI UN SEMPLICE ED INNOCUO DOCUMENTO UNITARIO.
UN EPISODIO CHE NON SARA’ FACILE DA DIMENTICARE E CHE NON FA ONORE ALLA CITTA’ CANDIDATA A CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA.
Il Consiglio Comunale di Matera ha scritto una brutta pagina di intolleranza nei confronti dei lavoratori ambulanti del mercato del sabato che non sarà facile dimenticare e che non fa onore alla città candidata a Capitale Europea della Cultura.
E’ accaduto in un caldo ed apparentemente tranquillo pomeriggio di lunedì 22 luglio nella Città dei Sassi e pur prevedendo per grandi linee che il dibattito consiliare sarebbe stato poco articolato e neanche tanto interessante, nessuno mai avrebbe potuto prevedere che i tanti ambulanti presenti in sala accompagnati da tutti i rappresentanti sindacali delle Associazioni di Categoria non avrebbero potuto avere neanche la possibilità di vedere lette alcune loro riflessioni e buoni propositi rispetto ad una vicenda che ha visto proprio gli ambulanti del mercato praticamente non rappresentati se non in una unica, fugace, frettolosa e già totalmente predisposta riunione di alcuni giorni prima del blitz consiliare.
Un documento predisposto unitariamente che deve aver messo parecchio in allarme alcuni prepotenti consiglieri comunali al punto da vederli reagire energicamente e negativamente di fronte ad una sua semplice richiesta di lettura in aula ovvero ai capi-gruppo consiliari di quelle poche righe, anche perché nessun consigliere ha avuto la saggezza di leggere i pareri allegati alla delibera di trasferimento del mercato né è stato letto il verbale dell’incontro allegato sempre alla stessa delibera dal quale emergono in maniera inequivocabile i pareri negativi rispetto al provvedimento così come non ci sarebbe neanche tanto da compiacersi rispetto ai pareri espressi e non espressi da parte delle Associazione di Categoria locali.
Evidentemente gli equilibri erano talmente sensibili e probabilmente anche flebili al punto che qualcuno potrebbe aver fortemente temuto che si rompessero da un momento all’altro e che a farlo fossero addirittura “gli stranieri”, maltrattati ospiti.
Eppure quel semplice e breve documento riportava queste innocenti e propositive parole:
DOCUMENTO UNITARIO DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DA DARNE LETTURA DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE OVVERO NEL CORSO DELLA CONFERENZA DEI CAPI-GRUPPO CONSILIARI
“Avendo preso atto dalle parole degli illustri consiglieri comunali intervenuti nella massima assise cittadina durante l’odierna seduta di consiglio comunale dalle quali si evince senza alcuna ombra di fraintendimento ed in modo palese che qualora il mercato dovesse essere trasferito dal Rione San Giacomo alla Zona Paip II questo avverrebbe non prima di alcuni anni considerato che il passaggio odierno in Consiglio Comunale rappresenta solamente l’approvazione di una semplice variante mentre poi sarà necessario reperire ed appostare quasi un milione di euro per la realizzazione delle opere previste e necessarie perché ciò possa avvenire e considerato che per altri anni il mercato dovrà continuare a tenersi nell’attuale area mercatale del Rione San Giacomo, le Associazioni di Categoria e gli Ambulanti concessionari di posteggio nel mercato settimanale che si svolge ogni sabato nel Rione San Giacomo invitano l’Amministrazione Comunale a prestare la massima attenzione affinché nell’attuale sito mercatale del Rione San Giacomo venga rimossa qualsiasi problematica di natura igienico-sanitaria o di ordine pubblico anche mediante il rafforzamento del Sistema di Vigilanza, il posizionamento dei servizi igienici pubblici e l’attuazione di tutte le forme di prevenzione al fine di ridurre in modo considerevole e quasi totalmente le problematiche che, seppur evidentemente ingigantite, hanno portato il Consiglio Comunale di Matera a formulare la previsione di un futuro trasferimento del mercato in una zona che riteniamo essere non idonea per motivazioni ampiamente note. Siamo vicini, infine, a tutti i residenti del Rione San Giacomo garantendo il massimo della collaborazione e proponendo all’Amministrazione Comunale di Matera di prevedere forme di sgravio e di benefit sulla Tassa dei Rifiuti Solidi Urbani pagata da tutti i residenti dell’area ove si svolge attualmente il mercato quale segnale tangibile e concreto di sensibilità e di riconoscenza per i disagi che, seppur fortemente e drasticamente ridimensionati, continueranno ad avere per la concomitante presenza del mercato del sabato che comunque rappresenta un servizio pubblico e un valore aggiunto sia per il Quartiere stesso che per l’intera città di Matera e, naturalmente, anche per i numerosi consumatori che lo stesso mercato riesce ad attrarre provenienti da altre città i quali, insieme agli ambulanti del mercato, creano economia e scambi culturali fondamentali per lo sviluppo e il progresso della splendida città che ci ospita. Di tutto ciò anche gli ambulanti pugliesi concessionari di posteggio nel mercato di Matera sono orgogliosi di aver contribuito a creare in tanti decenni di sacrifici e di disponibilità verso tutta l’amata popolazione materana che continua a dimostrare ogni sabato attaccamento e vicinanza agli ambulanti del mercato, senza pregiudizi né alcuna forma di discriminazione.”
Non sappiamo cosa abbia potuto passare dalle menti dei consiglieri comunali che hanno votato contro la lettura del suddetto documento così come siamo grati a quanti, pochi, hanno votato a favore della lettura ma di certo quella di oggi è stata la concretizzazione di un atto di discriminazione anche rispetto a occasioni identiche nel corso delle quali la parola è stata data addirittura a decine di interventi fuori contesto e inammissibili nella loro natura e nel loro valore numerico ma non si trattava di ambulanti.
Di tutto questo siamo estremamente dispiaciuti perché sinceramente non ce lo aspettavamo specie in un contesto splendido qual è quello della città di Matera i cui valori di ospitalità e di rispetto della Democrazia e degli ospiti fanno parte della storia della città e della sua popolazione.
A questo punto siamo certi che un imminente, prossimo, auspicato e chiarificatore incontro potrebbe servire a rasserenare gli animi e soprattutto a far prevalere il rispetto delle persone, delle idee, anche se scomode e non consenzienti, del diritto al lavoro e delle regole scritte e non.
Noi aspettiamo fiduciosi, senza rancori né pregiudizi così come sorvoliamo e non ci soffermiamo sulle provocazioni gratuite ricevute dal Sindaco al termine della seduta, fuori dalla Sala Consiliare.
Le Associazioni di Categoria Unimpresa Bat – Fiva-Confcommercio – Anva-Confesercenti – Batcommercio2010/CNA – Federcommercio – Acab (Associazione Commercianti Ambulanti Bat)
CONSIGLIERE COMUNALE CARMINE ALBA (PD): LA DELIBERA PER LO SPOSTAMENTO DEL MERCATO DEL SABATO RIVELA LA COESIONE DELLA MAGGIORANZA E L’INSUFFICIENZA DELLE OPPOSIZIONI IN CONSIGLIO COMUNALE
Dopo decenni di discussioni, sondaggi, verifiche di procedure, proclami fatti nelle pubbliche piazze, campagne elettorali in cui i vari programmi garantivano con certezza la “liberazione” del quartiere San Giacomo dalla prigionia del mercato settimanale, finalmente l’Amministrazione di centrosinistra a guida Adduce, ha deliberato a maggioranza per la delocalizzazione al PAIP 2.
E’ evidente che tale area dovrà essere adeguata ed opportunamente attrezzata di servizi igienici, di sicurezza, di linee bus dedicate, aree a parcheggio, corretta viabilità per consentire agli operatori dell’area artigianale di poter svolgere senza intoppi le loro attività, ai commercianti ed ai cittadini/consumatori maggiori comfort.
Con il voto favorevole di quest’oggi a questa importante decisione, il centrosinistra segna un importante punto nell’attuazione del programma con il quale si era presentato agli elettori nel 2010.
Con grande rammarico ho dovuto registrare l’incomprensibile posizione delle opposizioni che hanno manifestato di fatto, attraverso il voto di astensione, la contrarietà allo spostamento del mercato da San Giacomo. Dopo tre anni di discussioni ed infinite riunioni di Commissione Consiliare, nascondersi dietro illogiche e strumentali posizioni e proposte/pretesto per confondere le idee e bloccare quanto da anni si aspettano i cittadini di San Giacomo dà il segno della insufficienza e della mancanza di idee. Grazie alla determinazione di Adduce, degli assessori che con questa amministrazione si sono occupati della vicenda (Silvia Vignola, Alberto Giordano e da ultimo Giuseppe Tragni), l’ottimo lavoro del Presidente della Commissione Gianfranco De Palo e dell’intero centrosinistra, di qui a qualche mese San Giacomo sarà più respirabile senza che i cittadini/consumatori materani debbano rinunciare alle loro abitudini e convenienze.
a partire da quando verrà spostato il mercato?
Verrà spostato a maggio 2019…
ahahahah FORSE
Cari amici del rione San Giacomo siete contenti? Vi hanno accontentati ed ora preparatevi ad aspettare una decina di anni per vedere il mercato sempre lì dove si trova ora. Appuntatevi i nomi di tutti i consiglieri che hanno giocato su questa storia e continuate a dormire beatamente. Ci vediamo sabato mattina. Ciao
Ma ringraziate piuttosto per non essere stati cacciati a calci nel sedere per tutto il rumore molesto che avete fatto nel Consiglio Comunale di una Città che, sottolineo, NON È LA VOSTRA!!!! Era ora che si prendesse questa decisione! E ribadisco, non è ammissibile che un gruppo di persone estranee possa influire sulle decisioni del Consiglio comunale! Tornatevene al vostro paese se non vi sta bene!!! Di commercianti ce ne sono, il mercato non resterà vuoto!!!!
certo che siamo contenti zozzoni…….
gia’ che firmi ambulante….e non con nome e cognome con aggiunta ambulante dimostri il tuo minimo valore……
Andate via da Matera, subito….cafoni!
Visto che c….. e p…… per strada penso proprio che non vi pulite il c…. per non consumare la carta igienica.
Una vera presa in giro. È stata solo approvata una semplice variante. E il milione di euro che serve per i lavori dove cavolo li prendete? Un grosso boomerang, una burla per i residenti del rione San Giacomo. Propaganda elettorale di basso profilo.
Cari concittadini il dado è tratto. Come al solito PDF e PdL hanno deciso il nulla. Il mercato resterà a San Giacomo non vi fate prendere in giro . Grazie condominio comunale di Matera !!!!!!
Scusa Alba di quale coesione del centrosinistra ?
Eri forse assente??
Parte della tua maggioranza ha votato contro, forse volevi dire la coesione tra PD e PdL ?
Forse avevi inviato il tuo bel comunicato qualche ora prima del Consiglio???
Ahahahahahah!!!
non lo fate piu il mercato
Esecuzione immediata ????
Grazie Adduce.
Con la delibera approvata oggi dal Consiglio Comunale e’ stato fatto un importante passo avanti per lo spostamento del mercato e la liberazione diel quartiere dalla segregazione settimanale.
È chiaro che adesso occorre attrezzare il Paip per accogliere il mercato, ma senza questa delibera non si poteva neanche pensare di fare lavori al Paip.
Dopo il tentativo non riuscito della giunta Manfredi (1994/98), le dimenticanze di quelle Minieri (1998/2002) e Porcari (2002/2007), l’annuncio fatto da Buccico (2007/09) un sabato mattina direttamente da via Trabaci, a cui non è seguito nessun atto amministrativo, finalmente una amministrazione seria -Adduce-
1) ha fatto la variante urbanistica destinando il Paip 2 oltre che alle attività artigianali anche a quelle commerciali, come prevede la legge;
2) ha portato in Consiglio comunale la delibera di spostamento del mercato (fuorilegge) di San Giacomo al Paip, come la legge prevede;
3) ha predisposto il progetto di realizzazione delle opere (strade, bagni) propedeutiche allo spostamento;
4) ha inserito nel piano delle opere pubbliche parte delle somme occorrenti per i lavori.
POVERO ILLUSO, SERVITORE SCIOCCO.
che sviolinateeeeeeeeeeee. Sei qualche parente di Adduce?
“Grazie Adduce” è una frase che non si può leggere. Sig. Vivasangiacomo, si curi…
Ho solo fatto la cronostoria della vicende e dato a Cesare quel che è di Cesare.
La verità ti fa male?
Curati.
finalmente.
Ora speriamo al piu presto che vadano via.
Aspetta e spera. Dormi, caro, dormi beatamente.
andate a fare il mercato ad andria vedi se ti fanno solo entrare . questi vengono da fuori a irrompere in un consiglio comunale mandateli a c….. grazie
La migliore dichiarazione della giornata… 😀
Enzo Acito (Lista Stella): “Siamo una città candidata a capitale europea della cultura e non capisco perchè non possiamo ascoltare la posizione dei commercianti ambulanti”.
Egregio, può spiegarmi cosa c’entra “la capitale europea della cultura” con il concedere la parola ai commercianti? Mi faccia capire, senza candidatura parlavate solo voi? 🙂
Mi sembra più che lapalissiano che la provocazione di Acito si riferisse al fatto che non è pensabile che una città che intende candidarsi a essere per un anno capitale europea della cultura, non ammetta che in consiglio comunale venga letta una “nota” delle associazioni di categoria dei commercianti ambulanti. Suvvia!
Nel merito ella questione ritengo che una soluzione al mercato del sabato andasse individuata. Ritengo che la scelta del Paip 2 non sia la migliore per una serie di motivi che vanno dalla natura della stessa area, alla sua dislocazione, alla distanza dal centro abitato, dai trasporti. Pensare che per 7/8 ore i mezzi non potranno liberamente circolare in un area artigianale è da vero suicidio. Vi immaginate un automezzo pesante che deve fare una consegna o effettuare un ritiro districarsi fra bancarelle ed avventori per transitare in quell’area.
Sarebbe stato più utile individuare un’altra area più idonea,ad esempio l’autoparco, o, aggiungo io provocatoriamente, la stessa piazza Visitazione dove si fa Matera è Fiera (da una vita, ad esempio, il mercato della Montagnola a Bologna si effettua in una piazza in pieno centro cittadino) o, ancora, in alternativa ampliare la attuale zona del rione San Giacomo occupando una unica corsia delle due strade principali in modo da consentire il transito nella corsia opposta.
Comunque una cosa è certa, così non può continuare ad essere organizzato il mercato del sabato. Una modifica andava fatta. Vedremo se quella individuata dal consiglio comunale sarà la migliore…
Come diceva il buon avv. buccico questi ambulanti portano via ogni sabato tanti soldi dai materani senza lasciare un euro …….. ci credo che si incazzano!!!
Questi vengono a fare i padroni a casa nostra alzando pure la voce invece di ringraziare solamente…
Adesso andate fuori dai coglioni grazie
Ti rode, capiamo che ti rode, eccome ti rode. Ma guardati allo specchio e poiché non capisci un c e sei pure ignorante
vogliamo la data prevista e quasi esatta dello spostamento del mercato e di conseguenza di questi “zozzoni” e(per come lasciano le strade di san giacomo e i vicoletti) e maleducati degli ambulanti (per le minacce ieri gridate in consiglio)!!!
State a casa vostra se volete!!
Cari concittadini sapete qual’è il problema secondo me? E’ che migliaia di materani ogni sabato affollano il mercato, cominciamo a disertare, vedremo poi i forestieri a chi andranno a reclamare? Purtroppo siamo solo noi che diamo potere a questa gente.
Finalmente una proposta sensata
Che il mercato del sabato del rione San Giacome andasse una volta per tutte rimodulato è chiaro a tutti, forse anche agli stessi commercianti.
Le scelte fatte forse sono discutibili per i costi da sostenere e dei tempi per realizzare i lavori, facendo restare le cose irrisolte per parecchi mesi o nella peggiore ipotesi per anni (vedasi altre opere: parcheggio camper, circonvallazione, i vari parchi, la Scuola Elementare di Via Bramante ecc.. ecc..).
Le beghe campanilistiche come: .. che gli ambulanti andriesi andassero a comandare a casa loro, sono solo sciochhe e di una comunità che non vuole crescere ed aprirsi e forse anche succube di qualcuno che ha voluto strumentalizzarla per fini solamente elettorali.
Nel frattempo che le scelte fatte fossero più concrete ed efficaci bastava solo, nel frattempo rendere l’area che attualmente ospita il mercato più organizzata dal punto di vista della circolazione del traffico, lasciando libera una corsia delle strade che vengono chiuse, affinche i residenti e i probabili mezzi di soccorso possano avere libero accesso, e soprattutto che i varchi per l’entrata all’area mercatale siano liberi da auto in divieto di sosta.
Qui devo essere alquanto critico verso la polizia municipale che non fa rispettare il divieto di sosta, è vero che noi materani siamo alquanto allergici al rispetto dei divieti e lo dimostriamo parcheggiando nelle aree predisposte per i portatori di handicap, davanti ai passo carrabili, sugli STOP in prossimità degli incroci, davanti agli scivoli dei marciapiedi se non proprio sugli stessi, e tante altre situazioni che dimostrano l’anarchia nel rispetto delle regole del codice stradale. Se chiami i vigili l’unica cosa che fanno: la multa, senza comunque risolvere il problema, fanno solo cassa come gli ausiliari del traffico che fanno le multe e intanto le auto restano in divieto di sosta. Devo essere impopolare: se in prossimità dei varchi del mercato, o un pò in giro per la città, vi fosse la presenza di un carroattrezzi che porti via la macchina in sosta vietata come è successo sabato scorso, qualcuno forse ci farebbe un pensierino se lasciare ancora come è uso in questa città le macchine in divieto di sosta.
Intanto se ne poteva discutere e studiare con più attenzione e soprattutto con gli animi più tranquilli della questione mercato nel Rione San Giacomo, parlo da residente.
un plauso alla decisione (ma quanti secoli ci vorranno per renderla esecutiva?). Una considerazione: quanti consiglieri poco istruiti che abbiamo…quando parlano è uno scempio per la lingua italiana…
Minacce, sporcizia, condizioni igienico sanitarie praticamente zero senza parlare dei molteplici disagi che arrecano da anni se non da decenni in primis al rione San Giacome e di conseguenza all’intera città visto che il mercato ANDRIESE regola poi tutto il flusso del traffico rendendolo insostenibile e per di più cosa più grave ostacola come in tante circostanze l’intervento dei mezzi di soccorso!!!VERGOGNA A TUTTI I MATERANI CHE NON PRENDONO IN CONSIDERAZIONI QUESTI FATTORI IMPORTANTI!io me ne infischio se il paip o altre zone non sono idonee a ospitare il mercato dei zozzoni andriesi e dei caproni materani!!!Vi dovete solo vergognare!!!e visto che siete passati alle minacce cari andriesi io vi rispondo per le rime, auguratevi che mai nessuno abbia problemi di salute e che i soccorsi non vengano ostruiti dalle vostre capanne da sfollati del terremoto altrimenti…APRIT L’ ECCH!!
Il mio ultimo intervento in merito lo dedico alle forze dell’ordine bravi a farsi rispettare solo quando si tratta di mettersi in mostra difronte a cose per le quali non servirebbe neanche il loro intervento.Dove sono i Nas per le pessime e fatiscenti condizioni igienico sanitarie?dov’è la Guardia di Finanza per i migliaia di capi contraffatti che questi barboni vendono?poi invece rompete le scatole alla bruna ai poveri amici Africani che capitano in città una volta l’anno mentre questi sono presenti 50 volte!!!!CHE BRAVI CHE SIETE!!!!SBAGLIO MA LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI??????SVEGLIA ANCHE VOI!!!!!Io non sono entusiasta di chi ci governa come credo tutti visto che di politica praticamente non capite una benemerita M……!!!!e l’opposizione di chi invece mi aspettavo appoggiasse il provvedimento è roba da Zelig!!!Vero TOTO e MANUELLO???io lo farei non sotto casa vostra il mercato…ma dentro casa vostra!!!un ultima cosa e un suggerimento Sindaco come hai provveduto con un’ordinanza a regolare la vita notturna dei ragazzi di Matera dai immediatezza con una simile ordinanza alla sospensione del mercato già a partire da questo sabato (27/07/2013) fino a quando non saranno pronte le aree e i servizi necessari per ospitare i non so come definirli più ambulanti del sabato!!!Voglio vedere i barboni cosa devono fare!!!se invece non dovesse succedere un ulteriore consiglio agli ambulanti mettete la coda tra le gambe e fate il vostro lavoro senza pensare di stare in un cesso pubblico!!!altro che minacce!!!perchè se ci ribelliamo noi voi il mercato lo fate in cielo!!!!APRIT L’ ECCH!!!
in questa vicenda la figura più meschina l’hanno fatta i consiglieri del PDL e della lista stella, astenendosi come se il fatto non gli riguardasse. quando c’era la giunta Buccico erano tutti contenti e convinti di spostare il mercato ma adesso per un PICCIO..solo ed esclusivamente POLITICO, hanno girato la frittata….che strano!!!!
Per quanto riguarda invece i MERCENARI, di Andria, non mi esprimo perché hanno dimostrato che dovrebbero vivere nella GIUNGLA!!!! e fare li il loro mercato….un comportamento poco civile.
io gli ambulanti li metterei tutti alla forca………andate a lavorare ” ZOZZONI”………………….