Una luce in fondo al tunnel della crisi, che lascia bene sperare per una ripresa dell’apparato produttivo viene dal report periodico di Movimprese sull’andamento dell’economia locale. ll sistema delle imprese della Provincia di Matera ha mostrato qualche timido segnale di movimento nel secondo trimestre dell’anno: il saldo tra aperture e chiusure di imprese ha registrato infatti un bilancio positivo pari a 67 imprese in più, ma dall’inizio del 2013 il saldo è ampiamente sfavorevole, con una perdita complessiva di 84 imprese. A determinarlo hanno concorso sia il basso numero di iscrizioni (661 nel primo semestre), sia l’elevato livello di cancellazioni (745, nuovo livello record con riferimento al periodo gennaio-giugno).Dal punto di vista settoriale, è soprattutto l’agricoltura ad accusare il maggiore arretramento (quasi 130 imprese in meno, sempre nei primi 6 mesi); ma segnali negativi continuano a giungere anche dall’industria e, in particolare, dal comparto delle costruzioni. “ Con la diffusione –ha detto il segretario generale dell’ ente camerale Luigi Boldrin- e l’analisi periodica dei dati, che pubblicheremo periodicamente sul sito internet www.mt.camcom.it la Camera di commercio di Matera intende offrire un utile strumento di approfondimento e di confronto sulle dinamiche dell’economia. Il dato sul secondo trimestre che segnala un +67 per cento di imprese tra nuove iscrizioni e cessazioni rappresenta un segnale incoraggiante di ripresa, pur in presenza di un saldo negativo dall’inizio dell’anno. Ci sono delle criticità in alcuni settori, come l’agricoltura, che seguiamo con attenzione e mettendo in campo le opportunità che la Camera attraverso il sistema camerale con progetti ed eventi fieristici legati alla internazionalizzazione’’. E l’azione della Camera di commercio è di stimolo anche su altri aspetti del problema, percorsi e azioni che possono stimolare la ripresa. “ La Basilicata e la provincia di Matera si rilanciano – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- con il rilancio delle imprese che producono reddito e lavoro e favorendo la ripresa dei consumi e degli investimenti. Servono, però, una forte iniezione di fiducia e di risorse, facendo sistema sul territorio per ricreare condizioni positive. Mi riferisco a credito, innovazione, semplificazione degli adempimenti burocratici nei tempi e nei costi negli investimenti e utilizzo ottimale delle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea. Il nostro Ente, sotto questo aspetto, ha attivato un programma di iniziative di rivitalizzazione territoriale, che intendono supportare sul piano programmatico e dei servizi, attraverso il sistema camerale. l’azione delle imprese sui mercati’’.
Lug 23