Vincenzo Cavallo di Fai Cisl, Marcella Conese di Flai Cgil e Leonardo Barbalinardo di Uila Uil annunciano in una nota che “finalmente dopo mesi di serrate trattative tra le segreterie Provinciali di FLAI CGIL – FAI CISL – UILA UIL e i rappresentanti di Coldiretti – CIA – Unione Provinciale Agricoltori, è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo del contratto integrativo provinciale per gli operai agricoli e florovivaisti della Provincia di Matera”.
Si tratta di un risultato molto importante, che viene raggiunto nonostante le divergenze iniziali tra le parti, e grazie all’intervento del Prefetto di Matera ed alla mediazione del Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro.
Dal punto di vista economico, viene previsto un incremento salariale del 5,20% da corrispondersi in due tranches (4% l’1.10.2013 e l’1,2% l’1.01.2014); tra le principali novità previste nella parte normativa, vi è una riduzione dell’orario di lavoro giornaliero per i lavoratori adibiti a lavori nocivi e una maggiorazione del salario per coloro che siano addetti a lavori pesanti, e l’impegno a costituire un’ente bilaterale che eroghi prestazioni aggiuntive rispetto a quelle prevista dalla legge e dal contratto.
Vincenzo Cavallo di Fai Cisl, Marcella Conese di Flai Cgil e Leonardo Barbalinardo di Uila Uil
Assessore Benedetto: tavolo verde con sindaci Comuni agricoli.
“Piena disponibilità ad istituire un Tavolo Verde specifico con i sindaci e gli assessori comunali all’Agricoltura di città e comuni con significative caratteristiche produttive ed economiche agricole”. E’ quanto ha espresso l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Benedetto in risposta ad una lettera aperta inviatagli dal sindaco di Montalbano Jonico Vincenzo De Vincenzis, e dall’assessore all’Agricoltura Leonardo Rocco Tauro. Nel riconoscere “l’impegno appassionato sui problemi del mondo agricolo montalbanese e dell’intero metapontino da parte degli amministratori della cittadina in prima fila specie in occasione di calamità naturali per difendere e tutelare i produttori”, Benedetto ha aggiunto che “la sollecitazione è destinata ad arricchire la concertazione e consultazione sociale ed istituzionale. Tra i primi atti della mia attività di assessore – ha continuato – ho provveduto alla riconvocazione del Tavolo Verde con la presenza delle organizzazioni professionali agricole per rilanciare la concertazione e per qualificarne gli aspetti di partecipazione e condivisione delle scelte di programmazione. Oltre al Tavolo Verde si è reso necessario uno strumento specifico del comparto agro-alimentare che ho insediato in collaborazione con Pensiamo Basilicata per allargare ad altre categorie produttive che operano nell’agro-alimentare e in stretta sinergia con il mondo agricolo. Quanto al Tavolo Verde con sindaci ed assessori comunali è invece un organismo inedito per la nostra Regione e sono certo potrà dare un contributo diretto alla soluzione dei problemi di emergenza e a medio-lungo termine. Il pensiero va in particolare alla delicata fase di lavoro che ci attende per predisporre la proposta del Psr 2014-2020, che coincide con la nuova Pac, che consegneremo al Consiglio Regionale che sarà eletto a metà novembre. Pertanto il contributo degli amministratori locali sarà ancora più rilevante specie per l’ortofrutta un fondamentale comparto per l’agricoltura e per l’intera economia regionale, con eccellenze e criticità. Tra le idee da proporre: una promozione coordinata e condivisa per tutta la filiera ortofrutticola, produzione di materia prima in campo, gestione irrigua delle colture, innovazione varietale, difesa fitosanitaria con metodi sostenibili, tecnologie di trasformazione industriale, nuove metodologie di commercializzazione (e-commerce), valenza salutistica di frutta e verdura nelle scuole della regione ed in generale promozione per un maggiore consumo del fresco. Dunque – dice Benedetto – ci sono compiti per tutti: le Organizzazioni Interprofessionali riconosciute dalla Regione hanno l’obiettivo di armonizzare la produzione al mercato ed ottenere una più equa distribuzione del valore fra gli attori della filiera; la Regione di programmare le nuove misure e la spesa del Psr 2014-2020; le amministrazioni locali di armonizzare gli interventi nel proprio territorio. C’è bisogno di un gioco di squadra, un progetto forte, finalizzato a trasmettere al consumatore il messaggio che “mangiare frutta fa bene” e all’agricoltura maggiori certezze per fare impresa”.