Matera si muove chiede in un comunicato la necessità di modificare la legge elettorale regionale: abolizione del listino e introduzione dei collegi uninominali con doppio turno. Di seguito la nota integrale.
Chiediamo il vostro voto perché vogliamo più Regione a Matera. Chiediamo il vostro voto perché vogliamo che Matera e la periferia della Regione contino di più. Il Consiglio Regionale, sciolto anticipatamente per le note vicende di “Rimborsopoli”, in circa tre anni non è riuscito a produrre non solo un nuovo statuto ma nemmeno una nuova legge elettorale Regionale che eliminasse il fastidioso listino dei nominati e producesse un nuovo meccanismo elettorale alla luce della riduzione del numero dei Consiglieri Regionali che è stato invece imposto da una decisione Nazionale. Molte Regioni hanno da tempo provveduto a dotarsi di uno Statuto –il nostro è ancora quello degli anni 70 quando vennero costituite le Regioni- ma anche di nuove leggi elettorali Regionali, facoltà attribuita alla potestà legislativa Regionale dalle modifiche costituzionali. La necessità di introdurre immediatamente una nuova legge elettorale Regionale è una priorità di riforma che ci impegneremo a perseguire qualora i cittadini ci daranno la forza per entrare in Consiglio Regionale. Non solo essa è una priorità, ma diventa una necessità alla luce della riduzione del numero dei Consiglieri regionali da 30 a 20 che, inevitabilmente,porterà ad un problema di rappresentatività delle tante realtà territoriali della Regione, cosi differenti l’ una dall’ altra e della grande estensione territoriale in relazione al numero di abitanti.
Lo stesso Folino a suo tempo dichiarò «È un errore ridurre i consiglieri Regionali della Basilicata da 30 a 20, perché diminuirebbero gli spazi di partecipazione e democrazia delle aree più periferiche della Regione» Bene, ora noi di “Matera SI muove con la Provincia” contrariamente a Folino siamo d’accordo e sposiamo appieno la decisione di riduzione dei consiglieri da 30 a 20, ne condividiamo le preoccupazioni che egli faceva sui problemi di spazi ,di partecipazione e di democrazia in Basilicata, ma che per noi sono ed erano preesistenti e rappresentano il vero problema politico di queste Regione.
Oggi saranno semplicemente aggravati per colpa di un Consiglio regionale che, nonostante la decisione di riduzione del numero dei consiglieri, non si è adoperato per introdurre tempestivamente una legge elettorale che consentisse la garanzia di quegli spazi di partecipazione e di democrazia a suo tempo segnalati da Folino , ma solo verbalmente evidenziati.
Noi riteniamo che il solo sistema elettorale che consentirebbe una vera rinascita di una Regione davvero rappresentativa dei territori e non Potenza centrica, sia quello di un meccanismo elettorale che elegga tutti i 20 consiglieri in 20 collegi uninominali ,introducendo il doppio turno di collegio in modo da permettere il diritto di partecipazione di ogni formazione politica, anche le minori, per poi favorire l’aggregazione di governabilità nel ballottaggio di collegio , ma soprattutto permetterebbe a tutte le aree omogenee della Regione di avere un proprio rappresentante in Consiglio Regionale cosa che oggi dubitiamo fortemente che accadrà.
Pensiamo per esempio che anche Matera,la seconda città della Regione , o Policoro ,o Pisticci , o Melfi, rischiano di non essere nemmeno rappresentati in Consiglio regionale. Ecco perché chiediamo il vostro voto e di unirvi a noi in questa battaglia elettorale!
Movimento “Matera SI muove con la Provincia”
Ah ora non è più “Matera si muove”? Ora è “Matera si muove con la provincia”..
Ma chi è la grande mente del PARTITO? Quell’ anzianotto indagato e trombato dalla politica?
La freccia verso la Puglia dove l’avete messa?
Ma con quale coraggio chiedete voti per la regione se a voi la NOSTRA regione non piace? Andate via, dubito che qualcuno sentirà la vostra mancanza… E non dimenticate di portare con voi le 10000000000000 firme….
Fabious mi farebbe piacere parlare non con lo pseudonimo ma con il nome e cognome di questo intervento. Sarebbe sicuramente una chiacchierata piu costruttiva e non celata da nomignoli.