Difetto di comunicazione da parte del Comune di Matera o totale disinteresse da parte dei cittadini nei confronti di uno strumento urbanistico destinato a cambiare il volto della città di Matera nei prossimi anni?
Difficile stabilire con certezza cosa passa nella testa dei materani, fatto sta che anche in questo appuntamento promosso nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi dal Comune di Matera ancora una volta il dibattito avviato sul documento preliminare del Piano Strutturale Comunale si è svolto tra pochi intimi.
Lavori introdotti dall’assessore comunale al Governo del Territorio, Ina Macaione e presentazione del Piano Strutturale Comunale affidata al coordinatore scientifico Pierluigi Properzi, Coordinatore Scientifico del PSC e a Lorenzo Rota, incaricato per l’integrazione degli strumenti di pianificazione. Un tema molto interessante e in un incontro promosso proprio per stimolare il dibattito tra i cittadini ma la calura estiva ha prevalso ancora una volta sulla voglia di dare il proprio contributo per definire insieme le strategie urbanistiche della città di Matera.
Michele Capolupo
La fotogallery relativo all’incontro promosso nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi sul piano strutturale comunale
I Cittadini non vogliono nessun dibattito con questi personaggi, devono farci un piacere, sparire! E in mezzo a quelle poche persone, ce ne sono almeno tre/quattro che si devono volatilizzare…
In verità queste sono iniziative oramai riservate ad una élite di persone…che in questo periodo sono certamente in vacanza a Castellaneta.
Ci hanno talmente stancato le discussioni sull’urbanistica che non c’interessa più niente della decisione che vengono prese.
Quanto a Zukkavuota, mio amico, sarebbe meglio che sparisse pure lui, che fa sempre gli stessi inutili commenti
E meno male che ti sono amico…
…bhe direi visto la relatrice e la sua competenza cosa ci si aspettava?
potete mettere dei manichini al posto delle sedie vuote, siete bravi a nascondere le cose tipo il ponte!!
Tema interessante. Ma la distanza ormai siderale tra amministratori ed amministrati produce questi “incidenti”. Cosa passa nella testa dei materani? Forse ci siamo stancati dei convegni organizzati da pochi per pochi. Il coinvolgimento di facciata ormai è stato smascherato. E l’ultimo caso riguarda proprio le decisioni prese sulla testa dei commercianti e degli animatori di centro storico e Sassi, nessuno dei quali invitato al “comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”. E così è stato pure per il 2 Luglio, dove il parere dei “cavalieri” non è stato neanche richiesto. Un ultimo appunto, Matera cambierà volto quando molti volti spariranno. Ciao e grazie direttore Capolupo 🙂
Annunciato due giorni prima con trafiletto sulla stampa.
Neanche per Elton John ci sarebbe stato il tempo di far conoscere l’appuntamento, figuriamoci per il Piano Strategico.
Ma chi ci crede più al fatto che questa amministrazione voglia aprire un confronto con i cittadini sulle decisioni da prendere ?
ma guarda un po’, proprio quelli che chiedono trasparenza poi si lamentano. Già è vero, hanno troppo da fare per partecipare a incontri pubblici su questo piano strutturale che manco sappiamo cosè. Meglio protestare attraverso le veline piuttosto che andarne a dirgliene quattro direttamente! cresce l’erba La Menta a Matera. a quando la disinfestazione? I 5 stelle erano troppo impegnate a guardare il cielo? Non era una buona occasione per fare le domande che tutti avremmo voluto sentire? bravo capolupo. almeno hai testimoniato che anche a questi non gliene frega niente di noi se non alla vigilia delle elezioni!
guardando la sala del Lanfranchi. mi viene alla mente il tetto dello scheletro di una struttura in cemento armato nel Giardino di Sant’Agostino negli antichi rioni PATRIMONIO UNESCO, dove c’è una scritta “camuffata” : MATERA 2019 VOLTE VERGOGNA. rispecchia l’andazzo di questa amministrazione. Vorrei segnalare al sig. Mola che nei Sassi e nel Centro Storico, gli unici a concordare questa pagliacciata di ZTL sono stati i commercianti e animatori. I residenti come al solito sono stati snobbanti. Ad onor del vero ci sono state tre quattro riunioni ma non sono state pubblicizzate al meglio e nelle stesse c’erano tre residenti e sette operatori/commercianti. Ma questa è un’altra storia. Oramai nei Sassi e tornata la mafietta, che prende spunto dal modo di comportarsi del ns. triumvirato del 6 piano e cioè arroganza e prepotenza, Resta il fatto che il PSC è un altro stumento per pochi intimi presentato per giunta da un’assessore che ha approvato lo scempio del ponte, spogliata di deleghe importanti sul tema dell’urbanistica ed è ancora lì attaccata alla poltrona come del r esto i suoi colleghi GUARINI, RIVELLI e GIORDANO che presi dalla morsa di Caronte, preferiscono non mettere il naso fuori e rimanere nelle segrete stanze refrigerate ad ibernare.,
P.S.:
è oramai consolidata la incapacità di questa amministrazione di saper INFORMARE e COMUNICARE, nonostante fior di soggetti torinesi e non, di incassare elevati emolumenti.
P.S.:
è oramai consolidata la incapacità di questa amministrazione di saper INFORMARE e COMUNICARE, nonostante fior di soggetti torinesi e non, che incassano elevati emolumenti.
PER FAVORE CANCELLA ILPRECEDENTE P.S. GRAZIE