Marconia – Con la perfetta e commovente esecuzione corale delle note dell’Inno ufficiale del Folk, si è chiusa la cerimonia di gemellaggio tra i gruppi folk La Pacchianella di Pisticci e il Magna Grecia di Isola Capo Rizzuto, due associazioni tra le più prestigiose e antiche che hanno diffuso in Italia e nel mondo i messaggi di amicizia, solidarietà e fratellanza tra i popoli che costituiscono poi il fine principale che si propone il mondo del folk. Alla presenza di un pubblico numeroso e attento, dalla storica piazza Elettra di Marconia, nel corso di una memorabile serata presentata da Tonia Malvaso, sono stati lanciati nuovi appelli di pace con l’unico linguaggio che unisce le genti, quello folklorico. I due gruppi hanno così rafforzato con il folk i già solidi legami storici derivanti dalle comuni origini della Magna Grecia, presentando un spettacolo di rilevante contenuto artistico in cui la ricchezza dei fascinosi costumi tradizionali, indossati con garbo e gusto, ha svolto un ruolo di fondamentale importanza. Poi la rassegna dei canti, balli e danze della civiltà contadina e marinara, presentati dai Piccoli della Pachianella e dai due gruppi maggiori, dall’alto della loro immensa e sublime classe, hanno coinvolto e trascinato l’uditorio. Una cerimonia che sancisce ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, il ruolo catalizzatore e di grande spessore culturale che svolge La Pacchianella nel territorio di Pisticci. Non è un caso se oggi Pisticci è diventata Città della Cultura, delle Tradizioni e de La Pacchianella. Una associazione che sta per raggiungere il mezzo secolo di vita e che con sempre maggiore entusiasmo promuove cultura e folk per tutto l’anno, a differenza di altre la cui presenza è solo stagionale. Ed i titoli ed i riconoscimenti sono sempre più frequenti e prestigiosi. Il prossimo è il Dirupo d’Oro, l’8 agosto, mentre il 10 a Pisticci è previsto un grande revival de La Pachianella di ieri e di oggi, con tanti protagonisti che si ritroveranno ad indossare quell’antico costume, quasi un seconda pelle, all’insegna del motto “Pacchianella si nasce, Pacchianella si muore”. Buona parte di merito in tale importante ottica è svolto dal presidente Giuseppe Adduci, che, nonostante le attuali non buone condizioni fisiche, è sempre attivo e presente alla guida della sua storica famiglia. Per riprendersi e tornare in perfetta forma Pinuccio Adduci conosce una sola medicina, la sua Pacchianella che lo guarisce da tutti i mali. Per questi suoi grandi meriti, il già plurititolato Adduci è Commendatore al merito della Repubblica e la Pacchianella è gruppo di interesse nazionale. Nessuna associazione ha mai conseguito una cosi lunga e prestigiosa serie di titoli. Ed altri sono in arrivo.
Giuseppe Coniglio