Aveva scontato quattordici anni di carcere ma dopo due mesi Vito Grieco, classe ’68, noto pregiudicato di Montescaglioso già in forza al clan della criminalità organizzata di stampo mafioso diretta da Pierdonato Zito, è caduto nuovamente nella rete delle forze dell’ordine. Grieco è stato nuovamente arrestato per estorsione e tentata estorsione nei confronti di un professionista e di un commerciante del paese dai Carabinieri del comando provinciale di Matera.
I particolari sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il luogotonente Vito Rubini, responsabile investigativo dell’Arma dei Carabinieri e due uomini dell’Arma in servizio presso la stazione di Montescaglioso, il comandante Francesco Vincenti e l’effettivo Gaetano Laquale. Ad autorizzare l’arresto è stata la Procura distrettuale antimafia di Potenza su richiesta di Laura Trassi, mentre il gip che si è occupato della vicenda è Luigi Spina. I fatti contestati risalgono agli ultimi mesi del 2009. Grieco aveva preso di mira un professionista e un operatore commerciale ma solo quest’ultimo aveva obbedito alle richieste del pregiudicato montese. Il dato preoccupante sottolineato dai Carabinieri è non sono state le vittime a denunciare quest’attività estorsiva ma una persona vicina al professionista attenzionato da Grieco, che si era sentito male in seguito a nuove richieste di denaro ricevute dal pregiudicato. Grieco, che viveva da solo, è stato condotto nel carcere di Potenza mentre i Carabinieri indagano se il fenomeno dell’estorsione a Montescaglioso era legato alla figura di Grieco e al contrario risulta già esteso ad altre persone.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa