“Grazie a una gestione finanziaria prudente e molto attenta, con una manovra leggera che diminuisce lievemente la soglia di esenzione dell’Irpef e aumenta solo dello 0,2 per cento l’Imu sulla seconda casa riusciamo a fare fronte ai pesantissimi tagli del trasferimento statale che negli ultimi tre anni ha sottratto alle casse comunali ben dieci milioni di euro”. Lo ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, intervenendo oggi in Consiglio comunale durante la discussione sulla manovra finanziaria relativa al 2013.
“Tantissimi comuni italiani – ha aggiunto il sindaco – ad oggi non hanno ancora approvato i loro bilanci perché a causa dei tagli dei trasferimenti statali sono in grandissima difficoltà. Al contrario il Comune di Matera grazie al contenimento delle spese e a una gestione oculata può oggi contare su un bilancio sano a cui comunque occorre mettere mano nell’interesse generale della collettività che deve continuare a poter contare su servizi essenziali come, solo per citarne alcuni,il servizio di integrazione scolastica dei minori nelle scuole dell’obbligo e persino nelle scuole superiori viste le difficoltà della provincia di Matera a farsi carico della spesa, il servizio dei nidi pubblici, vera punta di eccellenza della città, l’assistenza domiciliare agli anziani, il servizio di mensa scolastica, il sistema della raccolta dei rifiuti. A tal proposito è solo il caso di ricordare che abbiamo applicato già un anno prima dall’obbligo previsto dalla legge il passaggio dalla Tarsu al nuovo sistema assicurando più equità fra i cittadini e fra le imprese. In un solo anno siamo passati dall’85 al 95 per cento della copertura del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. E nel 2013 contiamo di realizzare la copertura del cento per cento. Nonostante i pesanti tagli, insomma, non abbiamo arretrato di un centimetro la disponibilità di servizi essenziali ai cittadini e tutto il Consiglio comunale deve esserne orgoglioso. E’ giusto ricordare che salvaguardando i servizi oltre ad offrire sostegno in particolare ai più deboli, si mantengono alcune centinaia di posti di lavoro ed in un periodo come questo Dio solo sa quanto questo sia necessario!”.
In merito alla manovra finanziaria il sindaco ha accolto i suggerimenti arrivati da alcuni interventi proposti in Consiglio comunale con particolare riferimento a quelli presentati dal gruppo Pd e dal consigliere Paterino, condivisi dalla maggioranza, che hanno proposto una serie di azioni da realizzare nel corso del 2013 come la definizione degli indirizzi del bando per gli asili nido attraverso la riduzione del costo unitario mensile, la definizione degli indirizzi per l’appalto canile municipale ipotizzando una struttura comprensoriale, la definizione e riorganizzazione della pianta organica per compensare carenze negli uffici tecnici e nella gestione dei cimiteri, la informatizzazione della macchina amministrativa, il wi fi libero e la applicazione della rivalutazione delle aliquote Imu per le aree edificabili.
“La manovra per il 2013 – ha aggiunto il sindaco – come ben sapevamo risente della gravissima situazione delle finanza locale. I tagli stanno soffocando i comuni. E’ bene che il governo nazionale sappia che di questo passo gran parte dei municipi getteranno la spugna non potendo assicurare servizi e risposte sempre più necesarie peraltro proprio per la gravità della crisi in atto. Anche dalla Regione ci aspettiamo maggior attenzione”. Il sindaco fa un appello finale proprio al presidente de Filippo e ai consiglieri regionali che sono impegnati in queste ore nel varo della legge di assestamento del bilancio regionale: “occorrono risposte per Matera non meno che per gli altri comuni”.
Il bilancio 2013 è stato approvato a maggioranza.
Prima di partecipare al Consiglio comunale di Matera previsto nel pomeriggio di martedì 30 luglio i capigruppo dei partiti di minoranza hanno promosso una conferenza stampa nello spazio antistante la sala Pasolini del centro commerciale “Il Circo” per spiegare ai cittadini le motivazioni del voto contrario al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013.
Questa la nota inviata dal capogruppo del PDL Adriano Pedicini, sottoscritta da tutti i Consiglieri comunali di minoranza: “Un bilancio semplice: si devono recuperare 3.5 milioni di euro e si applicano tasse, inique che colpiscono tutti i ceti, soprattutto le classi meno abbienti, IRPEF, IMU e TARES incidono su tutta la popolazione. Non possiamo sopportare l’abbassamento del reddito tassabile da 15 mila a 10 mila euro, lo consideriamo aberrante perché colpisce già chi non arriva alla seconda settimana; la tassazione IMU colpisce i proprietari di seconde case che non sono solo i ricchi c’è chi ha investito nella seconda casa per i figli, si colpisce una economia che non produrrà investimenti. L’ultimo aspetto lo riserviamo alla TARES che aumenta di oltre 800.000 euro gli introiti ma quel che è assurdo riguarda un prelievo rivolto alle famiglie numerose, maggiore è il numero di componenti il nucleo famigliare maggiore è il prelievo un aumento che in taluni casi arriva al 50%. Ci opporremo tenacemente a questo stato di cose, porremo in consiglio ogni azione atta a rimandare il consiglio comunale allo scopo di trovare il tempo per porre soluzioni, preservando il pareggio di bilancio, nei confronti delle classi deboli. L’azione è assolutamente politica e su tali aspetti ci confronteremo.
Cronaca Consiglio comunale di Matera del 30 luglio 2013.
Con 32 presenti la seduta può cominciare. Prima di cominciare la seduta viene osservato un minuto di silenzio per la tragedia avvenuta in Irpinia. Poi viene approvato a maggioranza il ritiro dei primi due punti all’ordine del giorno, la relazione sulle osservazioni prodotte dalla commissione Ambiente sulla questione Italcementi e quella relativa Piano strategico della città di Matera, che prevedeva l’aggiornamento della presentazione del documento di apertura del confronto pubblico.
Quindi arrivano gli interventi di Pedicini e Toto, che chiedono il rinvio della seduta per approfondire le decisioni su Imu e Tares, destinate a penalizzare i cittadini materani. A seguire gli interventi di Michele Paterino, Enzo Acito, Angelo Tosto, Angelo Cotugno, Augusto Toto, Doriano Manuello, Carmine Alba, l’unico a contestare la richiesta di rinvio proposta dall’opposizione.
Poi prende la parola il sindaco Adduce e quindi alle ore 17,50 si passa alla votazione per appello nominale sulla richiesta di rinvio del Consiglio comunale di Matera chiamato ad approvare gli aumenti su IMU e Tares.
Con 19 voti contrari e 18 favorevoli la proposta di rinviare la seduta non passa. Il Consiglio comunale dovrà approvare il nuovo regolamento che prevede tasse più alte per i cittadini materani, in particolare per Irpef, Imu e Tares. Il primo intervento, molto complesso, è di Angelo Cotugno.Poi si registrano gli interventi di Francesco Bianchi, Angelo Tosto, Enzo Massari, Carmine Alba.
Alle ore 20,30 si votano tutte le delibere prima della votazione finale sul bilancio.
Prima votazione per appello nominale: con 27 voti è approvata all’unanimità la verifica della quantità e qualità delle aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie. In questa votazione sono assenti Taratufolo, Manicone, Morelli, Tosto, Tortorelli, Vizziello, Toto, D’Andrea, Antezza Carlo, Manuello, Mazzilli, Pedicini, Rosmarino, Bianculli. Si approva anche l’immediata esecutività: astenuti in questo caso Tralli, Acito, Antezza Carlo, Lamacchia.
Seconda votazione per appello nominale: con 24 voti favorevoli e 2 contrari è approvato il regolamento del nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi “TARES”. Assenti Tralli, Manicone, Morelli, Tosto, Tortorelli, Vizziello, D’Andrea, Toto, Antezza Carlo, Manuello, Mazzilli, Pedicini, Rosmarino, Bianculli. Contrari Enzo Acito e Lamacchia.
Terza votazione per appello nominale: con 24 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto è approvato l’emendamento sulla delibera che riguarda l’approvazione del piano finanziario per la determinazione dei costi di gestione del servizio dei rifiuti urbani e per la determinazione della tariffa, del numero di rate e scadenze del versamento per l’anno 2013. Si vota quindi l’approvazione a maggioranza e l’immediata esecutività: a maggioranza è approvata con un solo astenuto, Lamacchia.
Quarta votazione: per alzata di mano si vota l’aprovazione della maggiorazione aliquota base IMU anno 2013. Approvata a maggioranza la delibera e l’immediata esecutività.
Si passa alla votazione finale per il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013. Relazione previsionale e programmatica, bilancio pluriennale 2013-2015, elenco annuale e programma triennale dei lavori pubblici. Si votano prima gli ordine del giorno e poi gli emendamenti.
Quinta votazione per alzata di mano della delibera che riguarda la determinazione dell’aliquota addizionale IRPEF anno 2013. Contrari Tralli, Antezza, Taratufolo e Acito.
Alle ore 21,04 si vota per appello nominale l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 del Comune di Matera. Il bilancio di previsione viene approvato con 22 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti. Contrari: Enzo Acito, Lamacchia. Astenuti Antezza Nunzia, Tralli, Taratufolo, Paterino. Assenti: Morelli, Tosto, Tortorelli, Vizziello, Toto, D’Andrea, Antezza Carlo, Manuello, Mazzilli, Pedicini, Rosmarino, Bianculli. Approvata a maggioranza anche l’immediata esecutività. Astenuti Tralli, Acito Enzo, Lamacchia e Antezza Nunzia.
Alle ore 21,08 la seduta è sciolta.
Di seguito i punti all’ordine del giorno nella seduta del 30 luglio 2013.
1. Relazione sulle osservazioni prodotte dalla commissione Ambiente sulla questione Italcementi.
2. Piano strategico della città di Matera – Aggiornamento presentazione del documento di apertura del confronto pubblico. Ordine del giorno.
3. Verifica della quantità e qualità delle aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie.
4. Approvazione del regolamento del nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi “TARES”.
5. Approvazione del piano finanziario per la determinazione dei costi di gestione del servizio dei rifiuti urbani e per la determinazione della tariffa, del numero di rate e scadenze del versamento per l’anno 2013.
6. Approvazione della maggiorazione aliquota base IMU anno 2013.
7. Determinazione aliquota addizionale IRPEF anno 2013.
8. Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013. Relazione previsionale e programmatica, bilancio pluriennale 2013-2015, elenco annuale e programma triennale dei lavori pubblici. Approvazione.
La fotogallery relativa alla conferenza stampa della minoranza e al Consiglio comunale che si svolge nella sala Pasolini.
L’ affa’ bun u cunt…
il peggior consiglio comunale di tutti i tempi….fatto da nullafacenti in termini politici!!!
Infatti. Il sindaco non è un fenomeno della amministrazione pubblica, è evidente. Ma in generale questo consiglio comunale fa pena, e schifo.
E IO PAGO!!!!
Ma perché noi materani riusciamo a eleggere sempre gente, oltre che inutile, anche dannosa????
sono uno tra quelli che pagherà molte più tasse, avendo la seconda casa di proprietà. Ritengo corretta la scelta di mantenere tutti i servizi a discapito di tutti i cittadini, come sono d’accordo con il fatto che chi ha di + paga di +, ma non mi fate sentire sprechi con soldi pubblici! Sindaco, un consiglio sincero: investi sulla candidatura di Matera, la città deve crescere culturalmente, costi quel che costi! tra 4-5 anni, anche i materani ti ringrazieranno!
I soliti bravi a parlare ma quando si chiede a loro cosa fare non hanno la minima idea da mettere a frutto.Per notizia Matera è una delle poche città italiane a non avere debiti anzi ha un avanzo primario di circa 30 milioni di euro che per il patto di stabilità non può essere toccato al contrario di tantissime città piene di debiti vedi Alessandria,Como,Parma,Palermo,Catania,Taranto,Torino,Messina,Reggio Calabria,Salerno,Foggia,Siena ed altre ancora.Fiero di pagare le tasse per la mia città almeno non è una città sull’orlo del fallimento come tante altre segno di oculata gestione della cosa pubblica
Avanti sindaco nonostante i tanti soldi in meno che lo stato da alle città Matera sta ottimizzando tutto al meglio al contrario di tante altre realtà.
giovane tu non vivi a Matera stai sulla luna…. sveglia!!!!!
Basta andare su internet e vedere quanti sono i comuni che a oggi hanno approvato il loro bilancio. sono tutti in disastro e non possono approvarlo. quindi, una volta tanto, evviva il Comune di Matera!