Su suggerimento del Sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, il Consigliere regionale Antonio Di Sanza si è fatto promotore di due emendamenti in sede di assestamento di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale per il triennio 2013 – 2015, presentati in Consiglio Regionale e condivisi dall’intero gruppo del PD nella seduta del 30 luglio.
La discussione di merito avverrà nella seduta del Consiglio regionale di giovedì prossimo, primo agosto. Siamo convinti che in quell’occasione le proposte saranno fatte proprie anche dagli Gruppi Consiliari perché riteniamo che i conseguenti vantaggi siano evidenti ed innegabili.
Il primo degli emendamenti proposti prevede l’istituzione di una cabina di regia per le aree di bonifica di interesse nazionale di Tito e della Val Basento composta da delegati dalla Regione Basilicata, dal Comune di Pisticci, dal Comune di Tito e dal Comune di Ferrandina. L’organismo avrà compiti di indirizzo e controllo tecnologico delle bonifiche dei due siti di interesse nazionale che dovranno essere disposte secondo quanto stabilito dalla Deliberazione del CIPE del 3 agosto 2012 e pubblicata sulla gazzetta Ufficiale n. 256 del 2 novembre 2012.
Con il secondo emendamento si chiede di istituire annualmente, nel bilancio di previsione, il “Fondo per lo sviluppo delle attività economiche ed incremento produttivo ed industriale della Val Basento”. Il capitolo di bilancio potrà essere alimentato da un’aliquota del prodotto di idrocarburi liquidi e gassosi estratte nelle provincia di Matera e integrato da risorse provenienti dai programmi regionali e comunitari. Il fondo potrà essere utilizzato mediane piani biennali di interventi approvati dalla Regione che terrà conto delle proposte della Provincia e dagli Enti locali interessati. Si propone di finanziare la costituzione del capitolo per un importo di 10.000.000 di euro attraverso la riduzione di spesa prevista nel capitolo U18160 (Piano Operativo Val d’Agri).
L’iniziativa è volta a creare condizioni favorevoli agli imprenditori che operano in Val Basento in un momento di persistente crisi che penalizza le imprese soprattutto in relazione all’accesso al credito che spesso vanifica la missione aziendale pur in presenza di favorevoli condizioni di mercato. Con l’istituzione di tale fondo riteniamo sia possibile mettere a disposizione delle risorse finanziarie utili ad avviare un percorso virtuoso per l’intera zona in termini di tutela e rilancio dei livelli occupazionali.
Si tratta, in sostanza, di dare corso ad un vero e proprio Piano Operativo per lo Sviluppo della Val Basento al pari del già esistente Piano Operativo della Val D’agri, anche in ossequio al principio di equità e tutela dell’intero territorio regionale.