L’API incontra i rappresentanti dello SPRINT
In arrivo un nuovo servizio alle imprese: l’Ufficio progetti comunitari
Comincia a prendere corpo l’iniziativa dell’API di istituire un servizio gratuito di assistenza alle imprese per i progetti comunitari e le agevolazioni di cui alla programmazione regionale 2007-2013.
Presso la sede dell’Associazione ieri si è tenuto un incontro con alcuni rappresentanti dello SPRINT, lo sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese, al fine di mettere a punto alcune iniziative di collaborazione volte a facilitare l’accesso delle piccole e medie imprese alle agevolazioni comunitarie.
Il dott. Lucio Bernardini Papalia, Coordinatore dell’Antenna che la Regione Basilicata ha a Bruxelles presso l’Unione Europea, e il dott. Vito Signati, rappresentante della Camera di Commercio di Matera all’interno dello SPRINT, hanno dapprima illustrato la finalità della sportello regionale, che è quella di favorire l’utilizzo delle fonti di agevolazione per le imprese in una logica di partnership tra i vari enti che ne fanno parte: Regione, Province, Camere di Commercio, Simest, Sace, Ice, Sviluppo Italia.
I due ospiti hanno quindi dichiarato la disponibilità dello SPRINT, che si avvale di una task force di esperti guidata da Bernardini, a supportare l’Associazione nell’avvio del nuovo servizio offerto alle imprese, invitando l’API a svolgere un’attività di scouting per individuare gruppi di aziende, diversificandone i settori e accertandone i bisogni specifici. Allo SPRINT, cioè alla Regione, toccherà poi trovare le fonti di finanziamento più idonee.
I due ambiti su cui puntare sono l’internazionalizzazione e l’innovazione tecnologica, a cui Bruxelles riserva una particolare attenzione. “L’Europa vorrebbe caratterizzarsi rispetto a Usa e Cina – ha dichiarato Bernardini – come leader nel mondo nel settore delle tecnologie ambientali, per cui un match making su questo ambito avrebbe sicure possibilità di successo”.
Il presidente dell’API Olivieri ha evidenziato che “l’Associazione vorrebbe candidarsi a fungere in Basilicata da agenzia di sviluppo per attrarre investimenti imprenditoriali sul territorio; crediamo che la logica del partenariato pubblico-privato, una sorta di project financing applicata alla materia, sia la strada vincente per innescare processi virtuosi che ci consentano di contrastare la concorrenza degli altri Paesi europei nell’accedere ai fondi comunitari”.