Comune di Matera aumenta le tasse per far quadrare i conti, Consigliere Lamacchia (PSI) attacca Adduce e compagni

Il Consigliere comunale del PSI, Michele Lamacchia, ha inviato una nota per commentare le ultime decisioni assunte dalla risicata maggioranza di centro-sinistra che governa la città di Matear in merito agli aumenti delle tasse per far quadrare i conti nel bilancio preventivo 2013. Di seguito la nota integrale.
Nell’ultimo Consiglio Comunale, con la colpevole assenza della Minoranza, è stato approvato il Bilancio preventivo 2013.  Un Bilancio passato con 22 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti. Interessante notare che dei 22 favorevoli ben 4 consiglieri sono di derivazione opposta, cioè eletti negli schieramenti diversi dalla coalizione che appoggiava il candidato Sindaco Adduce. Tanto ci sarebbe da dire sul significato della  definizione di Perimetro di Coalizione che dovrebbe essere alla base della serietà del Capo dell’Amministrazione, ma lasciamo queste considerazioni al giudizio della Città e dei Cittadini che oggi si ritrovano i propri eletti passati da destra a sinistra o del proprio Sindaco che da buon padre di famiglia accoglie, certamente non in forma gratuita, Consiglieri folgorati sulla via di Damasco.
La Giunta Adduce per far quadrare i conti, con grande capacità  innovativa,  è giunta alla determinazione di incrementare l’IMU sugli altri immobili, portandola  al massimo e abbassando la soglia di esenzione per l’addizionale IRPEF da 15.000 € a 10.000 €.  Due operazioni che in un sol colpo permettono di recuperare circa tre milioni di euro  che mancavano all’appello per riduzione dei trasferimenti  dallo Stato.
Con grande tranquillità il Sindaco parla di ritocchi e di una grande capacità dell’Amministrazione Comunle.
 Il Partito Socialista di Matera si complimenta per questa coraggiosa e innovativa  scelta e ricorda al Sindaco Adduce che la stessa scelta effettuata dal Sindaco Buccico fu osteggiata dalla minoranza di Centro-sinistra che bollava l’incremento dell’addizionale Irpef come incapacità amministrativa del Centro Destra.  Ma si sa che è utile non voler ricordare certe cose.
Non sarebbe stato opportuno razionalizzare i costi della Pubblica Amministrazione invece che lavorare per consolidarli? Non sarebbe stato più oculato rivedere le rendite catastali degli immobili al fine di evitare ingiustificate sperequazioni tra immobili prestigiosi del centro storico che hanno rendite inferiori a quelle degli immobili di periferia?
Invece si dichiara in modo angelico che con piccoli ritocchi si sono ottenuti i risultati sperati per affrontare i ridotti trasferimenti dello Stato, recuperando 500.000,00 euro dalle tasche di chi ha un reddito compreso tra 10.000,00 e 15.000,00 € ben al di sotto della soglia di povertà e 2.800.000,00 € incrementando l’aliquota IMU sugli altri immobili. Ciò determinerà una ulteriore  contrazione del settore edile e degli investimenti immobiliari, già ridotti al lumicino.
Ma si sa che la coerenza non è di tutti.

Michele Lamacchia, Consigliere comunale PSI