Il progetto, avviato nel 2010 con l’intento di contribuire alla valorizzazione del patrimonio
culturale turistico e paesaggistico del territorio lucano, si consolida assumendo quest’anno nella sua continuità, un aspetto esplorativo e di ricerca antropologica con l’obiettivo di promuoverel’immagine della nostra terra.
Riscoprire ed approfondire le radici della Basilicata attraverso una ricerca delle tradizioni,
dell’arte e delle usanze popolari, è il fulcro dell’attività progettuale che l’associazione culturale
Materafotografia si è impegnata a sostenere negli anni.
Il progetto Materafotografia non si limita alla raccolta di documentazione fotografica ma
intende valorizzare, promuovere e perseguire tutte le forme d’arte legate alla fotografia, avvalendosi anche delle tecniche che i moderni strumenti digitali offrono. Il mondo della immagine fotografica, il modo in cui lo si percepisce sta disegnando nuovi orizzonti e nuove modalità di fruizione e interpretazione dei percorsi legati all’immagine e Materafotografia vuole essere protagonista del cambiamento nel convincimento che la modernità va accolta e interpretata. Il culmine di tale ricerca vede, in una sorta di verifica sul lavoro svolto, la presentazione di una Rassegna che giunge alla sua quarta edizione offrendo alla città di Matera, quale meta di destinazione turistica, un’opportunità di crescita culturale con eventi che accompagneranno il periodo estivo a partire da agosto ad ottobre 2013.
La rassegna intende creare cultura a partire dal suo interno, valorizzando e proponendo le
capacità e competenze locali, offrendo disponibilità ed opportunità ai giovani e alle donne che negli ultimi anni ne sono stati il fulcro creativo.
L’obiettivo finale è quello di creare un centro di supervisione del territorio attraverso la
cultura dell’immagine e della sua diffusione, coinvolgendo altre realtà culturali e associative per una ricerca, anche sperimentale, sui costumi, tradizioni popolari e religiose della terra lucana. La rassegna si prefigge, inoltre, di contribuire alla candidatura di Matera quale Capitale Europea della Cultura nel 2019 con l’intento di rendere Matera un punto di eccellenza e un appuntamento fisso della fotografia italiana.
Evento: FESTA DELL’ARTE 2013,estemporanea 27-28 LUGLIO piazza S.Biagio, via S.Cesarea
A cura di Angela Difonzo e Carla Cantore vico S.Cesarea, ore 10-22
Programma delle mostre:
1- TIME 3 – 13 AGOSTO ATRIO, via S. Biagio, ore 19,30
Ilaria Ferrara
2- Waldeinsamkeit. Solitudine nei boschi 3 – 13 AGOSTO ATRIO, via S. Biagio, ore 19,30
Vittoria Elena Simone
3- IL SENSO DELLA VITA 16-28 AGOSTO MOSTO, Via Ridola, ore 19,30
Roberta Di Pede
Francesco Rizzi
4- GEOMETRIE 17 – 29 AGOSTO ATRIO, via S. Biagio, ore 19,30
Allievi del corso di fotografia
5- L’ATTIMO 17- 29 AGOSTO ATRIO, via S. Biagi, ore 19,30o
Allievi giovanissimi
corso di fotografia
6- MATERIE 30 AGO- 13 SETT MOSTO, Via Ridola, ore 19,30
Roberto camerini
7- DON’T TOUCH ME 31/ AGO- 11/ SETT ATRIO, via S. Biagio,ore 19,30
Terry Cotugno
Claudia Venezia
Bruna Digregorio
8- ISTANBUL 6- 30 SETTEMBRE Camera Club, via S. Biagio
Enrico Lamacchia
9- RESPIRO D’ ARTE 14-26 SETTEMBRE ATRIO, via S. Biagio, ore 19,30
Angela Difonzo- pittura
Elio Spada – scultura
Carla Cantore – fotografia
10- Mujeres en la Feria de Sevilla
Francesca Montemurro 15- 30 SETTEMBRE MOSTO, Via Ridola, ore 19,30
11- APPUNTI SU MATERADIO 2012 19-30 SETTEMBRE CASA CAVA, rione S. Biagio
Collettiva soci Materafotografia
12 – ESERCIZI DI MEMORIE 28/SETT- 10/OTT ATRIO, via S. Biagio,ore 19,30
Collettiva soci Materafotografia
13- FROM KENYA WITH LOVE 4- 30 OTTOBRE MOSTO, Via Ridola, ore 19,30
Rita Scalcione
Marcello Coronella
14- SOPRALUOGHI IN LUCANIA 27 SETT- 15 OTT PALAZZO LANFRANCHI
Sulle tracce del Vangelo secondo Matteo Giornate Europee del Patrimonio
Giovanna Gammarota
Specifiche degli eventi:
Evento : FESTA DELL’ARTE 2013 27-28 LUGLIO piazza S.Biagio, via S.Cesarea
Estemporanea di pittura, scultura e fotografia vico S.Cesarea, ore 10-22
A cura di Angela Difonzo e Carla Cantore
“Mani nell’Arte” di Angela Difonzo e Carla Cantore dell’Associazione Culturale Materafotografia
organizzano i giorni 27 e 28 luglio , la prima edizione della “FESTA DELL’ARTE 2013”.
La festa prevede una estemporanea di pittura, fotografia e scultura con l’interazione di altre
discipline artistiche :poesia, musica e danza con esibizioni dal vivo in diversi punti della Via Santa Cesarea fino alla p.zza San Biagio.
Inoltre, l’evento sarà aperto a tutti coloro che vorranno partecipare sentendosi “artisti per un giorno”. Durante la “Festa dell’Arte” ci sarà un “corso estemporaneo di pittura materica” adatto a tutte le età . Gli artisti interessati all’estemporanea potranno accedere gratuitamente, con un modulo di iscrizione, che consentirà loro di esporre oltre alle opere realizzate in loco, anche altre (max.3) opere per creare una passeggiata artistica lungo via Santa Cesarea.
Successivamente, le opere realizzate durante l’estemporanea saranno esposte in una mostra
collettiva.”
Per informazioni e adesioni:
Angela Difonzo: tel 329203909 email: maninellarte@libero.it
Carla Cantore: tel. 3482774207 email: carlacantore4@gmail.com
Programma delle mostre:
1- TIME 3 – 13 AGOSTO ATRIO, via S. Biagio,ore 19,30
Ilaria Ferrara “Time” è un progetto fotografico ispirato alla concezione del tempo e sui molteplici modi di rappresentarlo. Analizzando il significato di “Tempo” attraverso i vari momenti della giornata, le ore e gli anni si è ottenuta un’ interpretazione personale e creativa di qualcosa che inevitabilmente ci appartiene. Il progetto, è stato ispirato dall’ osservazione di creazioni pittoriche di artisti quali Johann Heinrich Füssli e Sandro Botticelli, nonchè, dalla lettura dell’incantevole fiaba ” Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll
2-.WALDEINSAMKEIT 3 – 13 AGOSTO ATRIO, via S. Biagio,ore 19,30
Solitudine nei boschi
Vittoria Elena Simone
“Provate ad immaginare di essere soli in un bosco. Circondati solo da alberi e da strane creature.
Non sapete qual è la strada di casa, ma il posto meraviglioso che vi circonda vi fa sentire piccoli, ma allo stesso tempo al sicuro. Circondati dalle grandi e potenti forze della natura. Come vi sentite?
Soli, dispersi, spaventati, meravigliati, protetti, liberi, in pace, tutto insieme. I tedeschi hanno una parola che racchiude tutti questi sentimenti: Waldeinsamkeit, sentimento di solitudine nei boschi.
Ed io ho cercato di cogliere questa sensazione con la fotografia, che è il modo più bello che ho per trasmettere il mio modo di vedere le cose agli altri, cercando ciò che c’è di magico in volti,
espressioni, posti, attimi…”
3- IL SENSO DELLA VITA 16-28 AGOSTO MOSTO, via Ridola,ore 19,30
Roberta Di Pede e Francesco Rizzi
Questa mostra fotografica nasce dal desiderio di rappresentare ciò che per noi, Francesco e Roberta, dà valore e completezza all’umanità.
Il Senso della Vita lo si può cercare nei sogni, nei viaggi, nella speranza o anche nel desiderio di
raggiungere la pienezza e la consapevolezza di chi noi siamo. La sua scoperta è un viaggio verso
noi stessi, un viaggio che noi abbiamo intrapreso, una strada che siamo riusciti a percorrere e
condividere fino ad arrivare a capire che la vera meraviglia si trova in ogni istante, sorriso,
abbraccio…in ogni singolo battito di cuore e in una mano posata su di un grembo ricco di attese. La nostra speranza è che questa serie di scatti vi possano rendere partecipi di queste forti emozioni.
4- GEOMETRIE 17 – 29 AGOSTO ATRIO, via S. Biagio,ore 19,30
Allievi del corso di fotografia
La mostra è realizzata dagli allievi adulti del corso base di fotografia. Il tema abbraccia un ampio spettro di immagini che raccontano di architettura, paesaggio, luci, forme e colori, in cui ciascuno ha dato una personale interpretazione della realtà mettendoci le proprie emozioni e la propria sensibilità.
5- L’ATTIMO 17- 29 AGOSTO ATRIO, via S. Biagio,ore 19,30
Allievi giovanissimi corso di fotografia
Il tema assegnato agli allievi giovanissimi del corso base di fotografia li ha visti impegnati nella
realizzazione di scatti che rappresentano “l’attimo”. Si dice che la fotografia congela l’istante.
L’istante può durare un millesimo di secondo, un secondo o svariate decine di secondi. A loro la scelta di quanto doveva durare questo istante, e i risultati ottenuti, sono stati fortemente influenzati da queste loro scelte. Tutti alla loro prima esperienza, ma accomunati da entusiasmo e da voglia di fare e capire il mondo di cui siamo parte.
6- MATERIE 30 AGO- 13 SETT MOSTO, via Ridola,ore 19,30
Roberto camerini
E’ un progetto/tentativo di comporre forme a partire dalle esperienze materiali cioè dalle materie grezze, lavorate, abbandonate, consumate dal tempo,e renderle immagini informali,nel gioco delle illusioni delle forme,dei colori delle luci/ombre.
Elementi naturali ed architettonici logorati,trasformati, quasi una redenzione, per conservarle un attimo nella memoria perduta.
7- DON’T TOUCH ME 31/ AGO- 11/ SETT ATRIO, via S. Biagio,ore 19,30
Terry Cotugno Claudia Venezia Bruna Digregorio
La mostra ‘Don’t touch me’ affronta il tema delicato e tristemente attuale della violenza contro le donne, la prima causa di morte e invalidità permanente, ancor prima del cancro, degli incidenti stradali e della guerra. Gli obiettivi hanno catturato tutte le forme di violenza, da quella fisica a quella psicologica, per denunciarle e far riflettere i più sulla drammaticità di un fenomeno diventato ormai preoccupante. La mostra prevede anche una sezione backstage in cui saranno raccolti tutti gli scatti dei vari momenti di lavoro delle autrici. Il loro impegno, in collaborazione con l’associazione anti-violenza Kahleh, sarà anche quello di realizzare un calendario il cui ricavato di vendita sarà interamente devoluto a questa associazione che da supporto a tutte le donne che subiscono maltrattamenti.
8- ISTANBUL 6- 30 SETTEMBRE Camera Club, via S. Biagio
Enrico Lamacchia
…là dove si perde la terra dentro al mare fino quasi al niente e poi ritorna terra e non è più occidente” F. Guccini9-
RESPIRO D’ ARTE 14-26 SETTEMBRE ATRIO, via S. Biagio,ore 19,30
Angela Difonzo- pittura, Elio Spada – scultura, Carla Cantore – fotografia
Il masso informe dell’argilla si emancipa dall’anonimato quando lo scultore ne ripercorre gli angoli con cura, smussandoli e plasmandoli. Allora avviene il miracolo: quel masso d’argilla diventa una forma, acquista un’identità, ed è lì perché dovrà bisbigliare il suo messaggio alle orecchie del mondo.
Ogni materiale, dalla sabbia al gesso alla carta, accompagna il bianco neutro della tela verso la forma e il colore, e così quella tela diventa teatro dello stesso miracolo.
Allo stesso modo l’obiettivo di una macchina fotografica riconosce il dettaglio, l’istante e lo isola dalla realtà, fissandolo in una fotografia.
L’arte è il luogo sacro che accoglie in sé la materia con le sue infinite possibilità plastiche, tecniche ed estetiche, il tempio in cui si contempla con stupore questa continua, instancabile trasformazione della materia nella forma, nella vita. E così, l’arte riesce a captare le silenziose leggi che governano l’universo e grazie alle quali il respiro della vita diventa possibile. In questo modo, essa, servendosi dei colori e delle forme, penetra fino alle radici dei principi vitali, cogliendo uno dei più profondi istinti del cosmo: quello al cambiamento continuo, all’incessante evoluzione, al travolgente progresso di tutte le cose.”
10- MUJERES EN LA FERIA DE SEVILLA 15- 30 SETTEMBRE MOSTO, Via Ridola,ore 19,30
Francesca Montemurro
La festa della luce, del colore, della musica e del divertimento.. questa è la Feria di Abril!
La festa più popolare di Siviglia, rinomata in tutta la Spagna e conosciuta ben oltre i confini iberici.
Nata come fiera del bestiame, con il tempo il carattere festoso si è imposto sull’interesse
commerciale trasformandola nell’attuale miscuglio esplosivo che travolge e…stravolge, per
un’intera settimana, la quotidianità di sivigliani e turisti.
Coloratissima la Feria, non solo per gli addobbi, ma anche, e soprattutto, per i vestiti delle signore, delle ragazze, delle bambine.
Ogni donna indossa orgogliosamente il proprio “traje de Flamenca” con cui potersi abbandonare al sinuoso vortice delle danze delle “Sevillanas….rigorosamente innaffiate da vino Fino!
11- APPUNTI SU MATERADIO 2012 19-30 SETTEMBRE CASA CAVA, rione S. Biagio
Collettiva soci Materafotografia
La mostra propone alcuni scatti della precedente rassegna Materadio 2012
12 – ESERCIZI DI MEMORIE 28/SETT- 10/OTT ATRIO, via S. Biagio, ore
19,30
Collettiva soci Materafotografia
La collettiva si propone come ricerca fotografica di quelli che possono essere i luoghi, gli oggetti, ma anche i soggetti, rappresentativi di una memoria collettiva e condivisa, e riconosciuti come tali dal resto della comunità. Luoghi significativi di una cultura e di un tempo ma anche testimoni in modi diversi della storia individuale di ognuno. Lo scopo è fissare per un attimo la storia per preservarla dal cambiamento e salvarla dalla dimenticanza.
La formula della collettiva fotografica meglio permette ad ognuno di portare in mostra la personale idea di bene legato alla memoria collettiva. L’idea è quella di allargare il tema della memoria interpretando il concetto in modo vario ma nello stesso tempo soggettivo attraverso la condivisione di uno spazio e di un tempo che è quello contemporaneo.
Un esercizio di condivisione che coinvolge i partecipanti ma anche i visitatori in uno scambio di storie, memorie e ricordi che al di là dell’esperienza personale potrebbero appartenere a tutti.
13- FROM KENYA WITH LOVE 4- 30 OTTOBRE MOSTO, Via Ridola, ore 19,30
Rita Scalcione e Marcello Coronella
“Viaggiare ti allunga la vita,la riempie di volti e di paesaggi,di canti e di suoni e di orizzonti che
ignoravi. Conosci dei vigliacchi che devono vivere da coraggiosi,e uomini coraggiosi costretti a
vivere da vigliacchi. Le tue vecchie idee crollano e ne nascono di nuove.[…]E viaggiare è ballare, adattare il tuo passo a quello degli altri,girando nel vuoto seguendo suoni e ritmi che non conoscevi,sordo a tutto quanto non sia la melodia di una canzone fino ad allora sconosciuta”
-Javier Reverte “Vagabondo in Africa”-
14- SOPRALUOGHI IN LUCANIA 27 SETT- 15 OTT PALAZZO LANFRANCHI
Sulle tracce del Vangelo secondo Matteo Giornate Europee del Patrimonio
Giovanna Gammarota
Feci un grande giro del Sud in macchina, da solo, scelsi le località adatte. […]
Gerusalemme era la parte vecchia di Matera, quella dei “sassi”. […] Betlemme era un paese
delle Puglie chiamato Barile dove la gente fino a pochi anni fa viveva veramente nelle grotte.
I castelli erano alcuni di quei castelli normanni che costellano la Puglia e la Lucania.
da Pasolini su Pasolini. Conversazioni con Jon Halliday, Guanda 1992
A distanza di più di quarant’anni dal film Il Vangelo secondo Matteo, Giovanna Gammarota è andata nei luoghi dell’Italia meridionale scelti da Pasolini per ambientarvi la vita di Gesù. Ciò che l’ha spinta a seguire le tracce del Vangelo non è stato il banale desiderio di mostrare le bellezze di tali paesaggi, ma il bisogno di verificare fisicamente, emozionalmente, se tali luoghi avevano conservato oppure no la forza ancestrale che comunicavano nel film. Ne sono nate immagini volutamente semplici e dirette, che accolgono il trascorrere lento del tempo, ma proprio per questo si caricano di memorie, si rivelano capaci di ascoltare i silenzi della terra e il linguaggio delle cose. Immagini che ci dimostrano che “quel paesaggio è ancora lì intatto” – come lei stessa racconta.
Gigliola Foschi