Un’estate amara per chi investe in attività di intrattenimento. Accade a Matera nell’estate 2013. Hanno detto che questa città deve vivere di turismo e in qualsiasi località per attirare visitatori e aumentare i giorni di permanenza devi offrire uno spettacolo di intrattenimento. Che non può terminare ovviamente a mezzanotte. Forse a quell’ora non è nemmeno cominciato. Ma a Matera tutto questo non può accadere. Basta farsi un giro nei locali di via Ridola, piazza Sedile e nei Sassi di Matera per capire che qualcosa non va. Si diceva che il centro storico materano non offriva nulla di buono e così hanno deciso di investire in spettacoli dal vivo. Ma la musica è sempre troppo alta per chi non riesce a digerire la “movida” e confonde Matera con un luogo dove realizzare un ritiro ascetico. Dove sono le associazioni di categoria? Dove sta scritto che una regola che vale in un posto del Salento non deve valere anche per Matera? Sono queste le domande più comuni che gli “imprenditori della notte” si chiedono nella città dei Sassi. Le istituzioni, dal Comune al Prefetto, hanno preferito “licenziare” la questione con un vertice al quale non sono stati invitati i diretti interessati ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. Ogni sera una chiamata al 113, la pattuglia interviene sul posto segnalato e la musica si abbassa. Ogni sera la stessa storia. Eppure Matera dovrebbe vivere di turismo, ma il turismo non si fa solo racimolando qualche euro con le visite guidate di mattina o piazzando i visitatori in alberghi, ristoranti e bed & breakfast per ammirare il Parco della murgia o i Sassi da un balcone. Il turismo è anche vita notturna, locali, musica dal vivo, dj set e tutto quello che rende piacevole una giornata diversa, in un posto magnifico come Matera. Abbiamo lanciato questo sassolino nello stagno, ora speriamo che qualcuno non giri la testa dall’altra parte o la butti sotto la sabbia come fanno gli struzzi.
Michele Capolupo
Nel Salento stan tirando soldi a suon di decibel.
Volete la musica alta… non capisco perchè farlo nei sassi, li c’è storia , cultura , arte, tranquillità, poi li le persone ci abitano… mettetevi nei loro panni.
Io penso che in periferia si possono creare locali alla grande dove spaccare tutto… vedi Nafoura o DNA. I Sassi sono un patrimonio non un cesso, aprite gli occhi!!!
Eh si, a Otranto i locali sul castello potevano farli a Uggiano… a Gallipoli i locali al centro perchè non farli a Maglie??
E poi si sa che a Matera si esce in via Gravina non in via Ridola.
Che cumulo di STRONZATE
Stronzate sono tutte le ordinanze et similia del genere
No comment!!! No aspetta sai quale sarebbe l’unico fattore positivo dei locali del centro… (parlo per i materani)
quello che poi alle sei del mattino quando state a ciuccio non vi andate a fracassare su qualche albero delle strade di periferia!!!
Hai una visione molto ristretta di movida, visto che si stava parlando di turismo e non di materani…
Ma la tua pochezza di pensiero era già evidente da quello che hai scritto prima, adesso dovresti solo vergognarti
Se vogliono stare in silenzio,quei tamarri che abitano il centro storico vadano ad abitare in campagna o in periferia,e sappiano che essere abitanti del centro storico di una città come Matera,che si presume voglia vivere di turismo,sia un onere prima che un onore…
Il problema di fondo è che il popolo materano sa solo lamentarsi e giudicare… Dicono che a Matera non si fa niente e si lamentano, in passato ricordo quando abbiamo fatto spegnere la musica alle giostre. Ci sono privati che cercano di ravvivare la città, di lavorare di far lavorare il cittadino materano e pure c’è chi si lamenta, abbiamo perso batti live, gran parte delle partite del torneo Scirea… dove sono andati ? nella vicina Puglia. ma è possibile che noi siamo proprio fessi.!
e pure questi eventi creano lavoro e mettono in circolo tanti soldi.
porgo una domanda a tutti coloro che si lamentano per la movida nei sassi.
Siete mai andati a farvi un giro il venerdi notte nel centro storico di Altamura? anche li abitano, anche li la mattina vanno a lavoro, però c’è una enorme differenza non si lamentano…….
Con questo concludo che il problema non sono coloro che cercano di ravvivare una città morta, che spinge i giovani ad allontanarsi.
il vero problema siamo noi Materani
Ma non credete che i turisti vogliano divertirsi, e no alle 24.00 vedere il coprifuoco. Immaginatevi voi in ferie in un posto dove la sera alle 24.00 si chiude tutto, vi piacerebbe ?
Mi è bastato qualche fine settimana sui Navigli di Milano (per dirne solo una). La musica c’è, in quasi tutti i locali, ma è di sottofondo, anche perché altrimenti i commercianti si darebbero fastidio uno con l’altro
E’ di oggi la notizia che il Comune di Parma, dopo avere operato un giro di vite lo scorso anno contro gli schiamazzi e (addirittura) i bivacchi notturni, dal 5 agosto farà rispettare le stesse restrizioni anche di giorno nel centro storico. Ma lì sono provinciali, non capiscono niente. A Matera, poi, quest’anno abbiamo avuto la visita di Stefano Tallarico, cioè, scusa, volevo dire Steven Tyler (che fa più figo) e così la febbre trenten/adolescenziale è al massimo. Tutte le altre città ci invidiano perché solo a Matera vengono in visita ospiti di quel calibro. Siamo proprio forti, siamo la Woodstock del 2000
Cap d cà il Comune di Parma… città famosissima per il turismo
Ma scusate…… Già la città fa cagare che non c’è’ nulla e te ne vai in paranoia o dai fuoco alle cose per poter occupare il tempo…… Poi se levate anche quella misera movida che si è’ creata grazie a qualcuno che ha avuto la brillante idea di crearla anche in maniera non perfetta uno che fa??? Si spara un colpo in testa????
Un po’ di movida ci deve essere anche se misera…… Così almeno uno ha tempo da perdere la sera a far qualcosa…….
Non capite niente, stanno per arrivare i commenti di quelli che dicono che in tutte le località turistiche mondiali si spegne alle 23 e se ribattete che non è vero vi dicono che non viaggiate… io vi ho avvertito
Tutto quello che dici è giusto…. ma permettimi, nel centro storico no , il locale carino tranquillo si. ma per il baccano delle 24.00 in poi in periferia si può creare quello che vuoi… anch’io avrei volevo aprire un disco Pub in via dei Fori Imperiali a Roma, ma sicuramente mi avrebbero preso a calci in culo….
Rettifico…avrei voluto… pardon!!!
Evidentemente a Roma in giro per locali nn ci sei mai stato…perche’ proprio nelle immediate vicinanze dal luogo storico da te citato AEVOGLIA!!!
fammi capire, uno che abita in via Ridola ha il diritto di star tranquillo mentre chi abita a San Giacomo no???
a parte gli scherzi io sto con coloro che investono e creano occupazione e “movimento” in qualunque parte della città sia! Siamo sempre alle solite quando non c’è niente ci si lamenta del piattume, quando si crea qualcosa ci si lamenta dei disagi!!! SVEGLIA!!!
Da quanto tempo non vai a Roma? Accanto al Colosseo hanno aperto una mega discoteca all aperto per il periodo estivo…vista club (ovvero all’ombra del Colosseo)… Movida nel cuore della citta e li son tutti contenti..
I materani o loro abitanti devono convincersi che la nostra è una città prettamente turistica.
Piuttosto che pensare ai decibel , io credo che Matera debba preoccuparsi di pensare ad organizzare un programma di iniziative per tutto l’arco dell’anno,al fine di trattenere il più possibile i turisti nella nostra città.
Tutto questo porterebbe ad uno sviluppo economico necessario alla nostra comunità.
Sono favorevole alla movida serale purchè, nel rispetto di tutti, la scelta ricada su location idonee.
Bravo…. Aprite gli occhi ragazzini da quattro soldi
Io ho un idea: facciamo chiudere tutti i locali della “movida” e apriamo le porte ai monaci buddisti, ai ritiri spirituali e allo yoga così ci sarà tutto il silenzio ke vogliono e saranno contenti. Anzi cancelliamo anche la Festa della Bruna ke sono quasi 24 ore di gente ke urla, cavalieri ke suonano la tromba, bancarelle con i gruppi e elettrogeni per non parlare dei fuochi!! Sisi dai ammazziamo definitivamente questa città così la gente continuerà a lamentarsi ma almeno dormirà sonni tranquilli.
oppure si lamenteranno nel sonno….
Nessuno, caro direttore di Sassilive, confonde, come scrivi tu, “Matera con un luogo dove realizzare un ritiro ascetico”. O meglio, fanno considerazioni di questo tipo solo i trenta/quarantenni rimasti adolescenti. Matera è, semplicemente, una città, con tutto quello che questo comporta. Ma alcuni adolescenti inguaribili ormai considerano città come sinonimo di movida e decibel sparati al massimo.. e affan….lo le leggi, i 60 mila abitanti, le istituzioni e tutto il resto. Guai a chi mi rovina il giocattolo. Che pena che fate.. e quanto siete bravi a coltivare le cozze.. vaaaaiiii cooon la muuuuuusiiiiica…, oooohhhhhh alza il voluuuuumeeee. Ce sball ohhhh
… e la dimostrazione della vostra ossessione adolescenziale sta nel fatto che anche il turismo (che a Matera ormai dà da mangiare a migliaia di persone) per voi conta niente, se non è legato alla vita notturna. Ma sììì, Matera Capitale della Movida (e cosi ci ride dietro il resto d’Italia per la barzelletta dell’anno). Ma sapete almeno cosa significa movida? Lo so, voi, da perfetti provinciali, vi accontentate delle scimmiottature. ohhiii ohhhiii ohhhhi grunf grunf
onestamente mi sembra molto più provinciale la pretesa, di chi abita in centro, di non avere di questi fastidi sotto casa. Purtroppo non ho avuto la fortuna di viaggiare tanto ma ho trovato situazioni molto più chiassose ai Navigli a Milano, ai Portici a Bologna, a Trastevere a Roma ma anche in piazza duomo della vicinissima Altamura! Anche chi ha investito denaro per mettere su un locale ha i suoi diritti e gli si deve dare la possibilità di fare business! In tutte le città del mondo chi sceglie di vivere in centro deve fare i conti con ZTL, carenza di parcheggi e schiamazzi, se nn vi sta bene c’è sempre la periferia!!! LA CITTA’ E’ DI TUTTI!
Anche chi ha investito in attrezzature da scasso ha diritto di fare soldi, al di là di quello che dice la legge.
LACITTA’ E’ DI TUTTI
Anche un’impresa industriale che inquina ha diritto di fare soldi
LA CITTA’ E’ DI TUTTI
nel periodo estivo la musica deve essere garantita fino all’1. mentre l’inverno solo nei locali al chiuso isonorizzati. tutto qui. per chi volesse ballare oltre l’1 in estate, deve andare in disco.
Giovanni, che dici? Ballare in disco? Roba superata, fratello, batti 5 e scatenati nei Sassi di Matera, è lì la vera discoteca. Che superato che sei, fratello. Lo sai che i Sassi sono Patrimonio mondiale delle discoteche?
Esci qualche volta che stanziare troppo davanti un pc impigrisce il fisico, la mente, l’anima e anche qualcos’altro!!!
andrea fai ridere tu..non si tratta di giocattolo, ma di economia! Le città turistiche hanno TUTTE la movida nel centro della città.. E intorno e nella periferia la gente ci abita! Il centro storico a firenze come a venezia o a lecce è fatto per bar, ristoranti, alberghi, pub, uffici, associazioni, biblioteche, amministrazione etc etc. In un buon piano urbanistico di città turistiche la gente vive intorno alla città, in zone residenziali, o popolari che siano! A chi gli piace vivere nei sassi si pigli anche i contro oltre ai pro.. E poi le leggi le rispettano ovunque, anche nel salento.. Ma le leggi statali, non quelle straordinarie del prefetto, per favorire il sonnellino a qualche politico o borghese di peso! Siete la rovina di questa città la state facendo morire!
Hai disquisito di tutto e di niente. Ti manca di disquisire solo sulla pappa col pomodoro. Non ti dico poi la confusione che fai fra leggi statali e del prefetto (che è un organo del governo in città). In ogni caso il tuo è sempre un richiamo all’illegalità. La stessa cui potrebbe appellarsi il residente che ti richiama all’ordine con un bel gavettone (magari di piscio). Ma tu continua pure per la tua strada con il bicchiere sempre pieno e la mente vuota. Non mi resta che augurarti buon viaggio.
ed il provinciale taglione sei tu andrea, noi cerchiamo di avere un dibattito costruttivo e civile e tu sei capace solo ad insultare da dietro un pc senza conoscere veramente i tuoi interlocutori.. Va via dai sassi tu e la tua auto e pigliati una bella casa in uno dei vari rioni della città 🙂 per rispondere a chi parla di dna e cromie, avete ragione, le grosse discoteche si aprono fuori città, ad esempio in zone industriali, ma qui non si parla di questo genere di vita notturna, ma di normale vita notturna in piazze e pub dei centri storici di città turistiche che ho visto ovunque e la gente abitava altrove non in centro, se qualcuno qui preferisce abitare in pieno centro ripeto si subisca i contro, perché le leggi già ci sono e vengono rispettate, ma bastano quelle, non quelle esagerate del prefetto che fanno morire una città già di per se più di la che qua!
Caro personaggio indecifrabile (io almeno mi firmo con nome e cognome), io non ho la pretesa di sentenziare con sicurezza (come fai tu) dove abita il mio interlocutore. Io non abito nei Sassi, ma in periferia, dove abbiamo lo stesso problema di un locale che spara la musica al massimo e di avventori non proprio gentilissimi e rispettosi degli altri e dell’ambiente
Io dico solo che tutto deve essere fatto nel rispetto degli altri. La movida ci deve essere, dà vita, ma allo stesso tempo dovrebbe essere regolamentata con degli orari, come le serate musicali che come in ogni città entro la mezzanotte smettono se sono all’aperto. Così noi ci divertiamo e i rompic………
i che si lamentano (che non hanno mai visto il mondo, e devono vedere veramente le città dove ci sta la movida vera!) non possono dire niente!
Se dite no alla misera movida materana allora sparatevi un colpo in testa……… Non resta altro da fare perché alternative non ce ne sono……. Almeno che non bruciate qualcosa……. Non rubate……. Non danneggiate beni cittadini…… Allora così ti passa il tempo……
Lillino, ci sono sempre le strutture mentali di recupero
Non devi dirlo a me Andrea….. Ma ai tuoi cari compaesani…….
Qualche giorno fa ho letto sulla Nuova l’intervista ad un gestore di un locale nei Sassi. Ha dichiarato che lui la musica la diffonde massimo fino a mezzanotte, dimostrando così di conoscere l’ordinanza sindacale. Ora che è stato beccato dalle forze dell’ordine oltre la mezzanotte con la musica sparata che fa, si lamenta? E’ libero di farlo, ma resta il fatto che ha dimostrato di non raccontare sempre la verità e di essere il solito italiano: le leggi ci sono, ma chi se ne frega, io faccio quello che c… mi pare. Per non parlare dei 4 mila (dicasi 4 mila siore e siori) posti di lavoro che la movida, sempre secondo il solito gestore, potrebbe portare nei Sassi e nel centro storico. Buuuum, manco Marchionne e la Fiat di Melfi. Ma sì, siamo italiani e Alberto Sordi è il nostro idolo (altro che Steven Tyler). Sarebbe comunque interessante conoscere le cifre ufficiali dei dipendenti dei locali pubblici che ATTUALMENTE lavorano (regolarmente assunti) nei Sassi. Giusto per fare chiarezza, senza bugie
salve io sono un operatore turistico …. vorrei solo dire che la nostra città potrebbe vivere di turismo ma qui ormai ci impediscono di farlo …… il comune invece di impedire di non poter far spettacoli in giro dovrebbe incentivarli a farli e a pubblicizzarli cosi invece che i turisti arrivino a Matera solo per visitare i Sassi e poi vanno via ,rimarranno anche a dormire e i locali la sera saranno anche invasi da turisti .
NO alla movida nei sassi. NON è il ciddaro!!
Giovanni ha ragione!
Direttore, siccome devo investire in movida, se mi dici dove abiti..il locale lo vengo ad aprire da quelle parti.
Così, per diversificare un po’
ci sono delle leggi che esulano da ciò che un sindaco vuole fare! le leggi impongono delle possibilità, non delle volontà! …o si cambiano le leggi o si cambia la residenza… http://www.miolegale.it/massima/Schiamazzi-notturni-chiusura-anticipata-locale.html
va bene la movida ma non quella delle auto
non vi illudete che matera si riprende il turismo ci sta solo che sia gli alberghi che i ristoranti ed altri posti di ristoro sono molto cari e normale che i turisti non si fermano a pranzare e a pernottare a matera ma vanno verso la puglia oppure in calabria dove i prezzi sono più accessibile , io stesso lo costatato, a me piace girare e verificare i prezzi prima di prenotare(premetto che sono di matera però vivo al nord ) quest’ anno ho prenotato a policoro volevo prenotare a metaponto ma i prezzi sono molto alti sia in albergo sia nei villaggi. Pretanto vi ripeto che se non abbassano i prezzi sia per pernottare che per mangiare non ci sarà nessun miglioramento nelle entrate , ciao a tutti
il divertimento non è dato, secondo me dalla musica ad alto volume, ma a come trascorri una serata con amici e quello che condividi con loro… lo dice un 22 enne. punto!
Che pena mi fanno quelli che dicono (convinti) che il centro storico deve diventare spazio per la movida (e di giorno?) ed invitano per questo i residenti a cercarsi casa altrove. Mi ricordano le deportazioni staliniane, solo che quelle erano fatte in nome di un disegno (deprecabile) politico, i movidari, invece, vogliono cacciare a calci nel sedere gente che vive da decenni in un posto soltanto per il capriccio di un drink di notte da sorseggiare con il piacere infantile di essere visto dagli altri (mai sia che passi inosservato il suo vestito, la pettinatura o l’ultimo tatuaggio raffigurante una cozza). Che squallido teatro. E che squallide teste senza pensiero.
Millenni di storia dei Sassi di Matera ridotti a una movida. Non ci sono parole
Addirittura….. movida……. siamo concreti: stasera non so cosa fare… sapresti indicarmi un evento da seguire nella movida materana?
Ma scusate se mi intrometto. Io sono un tecnico. Ho fatto un giro con il mio fonometro per le vie dei Sassi, vi parlo di Via Madonna delle Virtù fino ad arrivare a Piazza S.Pietro Caveoso (erano circa le 1:00 di notte) e dalle misurazioni ho riscontrato che le immissioni sonore non superano i 48 dB (il limite consentito dalla legge per zone prevalentemente residenziali dalla ore 22:00 alle ore 6:00 è 45 dB). Giusto per rendere l’idea, ora sono davanti al mio PC in estremo silenzio e il fonometro legge 42 dB. Con questo voglio semplicemente dire che si fanno solo polemiche insignificanti. Esiste una normativa, esiste un ordinanza (quest’ultima però non si trova da nessuna parte visto che io personalmente l’ho richiesta sia al Comune che alla Polizia Municipale e non se la ritrovano) basta solo fare delle verifiche.
Anch’io sono un tecnico ed ho fatto il giro con il mio fonometro. I risultati non sono gli stessi tuoi!
E mò???
Non è meglio farli fare alle strutture pubbliche deputate a farli???
Sarebbe una garanzia per tutti.
Bisognerebbe creare eventi tipo Umbria jazz a perugia per farvi un esempio. Centro storico invaso da turisti da tutto il mondo, musica ovunque in ogni angolo del centro storico. Locali che fa ca concertini ad ogni ora del giorno e poi aree per poter svolgere concerti di un certo livello, a pagamento. Eppure si parla di centro storico anche la. L’unica risorsa a Matera è il turismo, è li che bisogna insistere ma non siamo mai stati in grado di capirlo. La vicina Altamura è molto piu sveglia con delle potenzialita’ artistiche sicuramente inferiori rispetto a matera, questo mi fa rabbia.
Le verifiche, caro anonimo, sono già state fatte in passato (con apparecchiature dell’Arpab) e in base a quelle il vecchio gestore di Terrazza Martini (oggi Ztl) è stato condannato in primo grado per disturbo alla quiete pubblica (articolo 659 del codice penale). L’ordinanza sindacale esiste e non è un’invenzione, come le tue presunte rilevazioni fonometriche, di cui, fra l’altro, non ci sarebbe neanche bisogno per appurare un fenomeno che è dentro le orecchie di ogni passante.
In ogni caso, ti invito a rompere l’anonimato e a rendere pubblico il tuo nome, così i residenti interessati potranno contattarti per effettuare (a pagamento e sempre che le tue apparecchiature funzionino) le rilevazioni fonometriche dalle loro case.
CI STIAMO PERDENDO IN UN BICCHIERE D’ACQUA!!!!!!…..SECONDO IL MIO MODESTO PARERE, PREFETTO, COMUNE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ETC..ETC…..NON STANNO CAPENDO NULLA NEMMENO LORO. IN ALTRE CITTA’ D’ARTE, VEDI ANCHE FIRENZE,VENEZIA, HANNO POSSIBILITA’ DI FARE SPETTACOLI NOTTURNI, NEL CENTRO STORICO,NEL PIENO RISPETTO DELLE REGOLE DI LEGGE E RECIPROCHE, CIOE’ NESSUNO DEVE PREVALERE SULL’ALTRO,..INSOMMA C’E’ UNA GRANDE COLLABORAZIONE UNIVOCA TRA TUTTI, CIO’ CHE QUI’ NON AVVIENE, PERCHE’ SIAMO TUTTI CHIACCHIERE E DISTINTIVO……E LA CITTA’ MUORE!!!!!!!…………..
In questa bella ma misera cittadina ci si lamenta troppo e sembra che l’intento sia quellodi rompere i c…..oni al prossimo. La citta’ di per se è gia’ piena di rumori, una persona che abita in via lucana si potrebbe lamentare delle macchine che passano tutte le notti e che fa chiama il 113.
Ho notato che qui non ci si lamenta solo della musica che tra l’altro solo i piu’ sensibili riescono a sentirla tutta sta musica ad alto volume , in questa triste citta’ ci si lamenta della gente che addirittura resta a parlare dopo un certa ora, cioe’ non si tocca solo il fondo ma si va anche oltre.
Ci deve essere un’ordinanza breve e chiara, musica all’aperrto fino alle 12.00 dal lun al gio e fino all’ 1.00 il ven e sab dopo questi orari solo all’interno dei locali e BASTA, per il resto finitela di scassare i maroni.
Per chi ha il sonno leggero o si prende una casa in periferia o campagna o si mette dei tappini alle orecchie e dormisse in eterno!! I locali di intrattenimento sono parte integrante di quella serie di servizi che una citta’ soprattutto se turistica deve dare ai propri cittadini e ai turisti se si vuole crescere un po’.
Non è che si deve solo pascolare come le pecore per via del corso senza meta per digerire la cena fatta a casa o al ristorante…….che tristezza!!!!!!
Qui, caro Michele C, nessuno impedisce ad altri di fare il proprio lavoro. L’ordinanza che tu reclami già c’è. Il problema, tutto italiano, è che qualcuno si ostina a non rispettarla (altro che chiacchiere e distintivo, esimio governatore). Mi inchino alla grande levatura intellettuale di Michele C e Governatore sul turismo e la sua crescita, ma forse non si rendono conto dei passi da giganti che Matera, in questo campo, ha fatto negli ultimi 15 anni. Già, non se ne rendono conto perché per loro due turismo significa esclusivamente musica a tutto volume. E’ con questi paraocchi che la città muore. Continuate così. Che gioia!
Se c’è uno che va con i paraocchi mi sa che sei proprio tu…..parli solo di musica a tutto volume che io onestamente non sento e quando la sento in qualche locale, noto anche che superato l’orario prestabilito abbassano il volume.
Se c’è qualcuno che non rispetta si prendera’ la multa…..stop. Ma sicuramente non mi faccio le ronde notturne per vedere chi le rispetta e chi no.
E poi queste discoteche….questa musica a tutto volume, ma sei sicuro che sei di Matera.
Come se fino ad ora in tutti gli oltre 50 commenti precedenti non avessimo parlato di movida e musica ma degli insediamenti benedettini sulla Murgia materana. Comunque il problema, giusto per restare in tema, è proprio l’assenza di controlli e la strafottenza di alcuni gestori nell’andare con la musica alta oltre gli orari e i limiti consentiti.I pochi controlli in passato, cui sono seguite multe e condanne, per fortuna non sono stati affidati a te, che, come dici, la musica non la senti
Ok….. Va bene…… Rendete noiosa e pessima la città più di quanto già non lo è…… Poi è normale che uno scappa da Matera…. Cosa deve fare altrimenti…… Si deve menare una corda????? E una cosa già vista……. Se continuate così rimarrete solo voi pessimi cittadini e i vecchi a girare come anime in pena per la piazza…… Se volete questo prego….. Continuate pure…… Siete sulla buona strada…….
Uno, Lillino caro, non è che scappa da Matera (o non la visita come turista) solo perché non può sentire la musica sparata al massimo in piena notte nel suo locale preferito (possibilmente all’aperto)….
….ce bel la music ohh lillin, sint do TTTuuuum TTuuummmm Tuuummmmmm Tuuuummmm, iaz o volum ca nan sentij nud. TTTTUUUUMMMMMM, TUUUMMMMMMMM , TTTTUUUUMMMMMM. Ancor ooohhhh. Ce sbal
Michele….. Non per forza la musica deve essere sparata al massimo…… Anzi se come sottofondo e meglio in modo da fare vita sociale con altre persone…..poter palare….. Conoscersi…… Se eliminate tutto questo cosa vi resta?? La noia…..la pazzia….. Il nulla….. È come ho già detto precedentemente potete menarvi una corda…… Io proporrei di creare locali anche nella zona periferica della città in modo tale che anche un ragazzo non patentato può raggiungere facilmente e nessuno come ha già detto qualcuno si va a schiantare…… Non si da fastidio a nessuno con la musica anche se eccessivamente alta…. Sarebbe l’ideale….. I locali invece attivi e conosciuti restano tali ma solo nel periodo invernale al chiuso e con la musica che non da fastidio a nessuno ammirando le bellezze interne di alcuni locali e ascoltando musica…….
Lillino, puoi tradurmi in italiano il tuo precedente commento? Grazie.
Fiero di non avere più la residenza a Matera e di tornare per 2-3 settimane all’anno…
Fiero anche io ex…… 🙂
Per motivi di università e successivamente lavorativi, ho affittato casa in centro a Bologna.. certo che c’è un bel baccano il venerdì ed il sabato notte…ma con dei buoni infissi d’ultima generazione (e per ultima intendo già in commercio da oltre 10 anni) tutto è vivibile….
Comunque veniamo al punto del discorso e, senza troppa presunzione, mi chiedo: ma Matera è diventata così mondana ed invivibile? tutte le estati sono sempre tornato a Matera e non ricordo di situazioni ai limiti della norma…. il sasso deve essere vissuto anche di notte, nel massimo del rispetto…. Domenica notte c’era una calma piacevolissima, la stessa che respireremmo in centri storici quale quello di Salandra, Craco (vecchia), San Mauro Forte… non riesco a capire tutta questa CRITICITA’
Con questo non voglio essere un fuorilegge, ricordando che la censura ed il divieto assoluto senza confronto non porta da nessuna parte; se i problemi si presentano verranno affrontati secondo normativa…. Ma mai e poi mai bisogna rendere i sassi una vetrina di 3-4 ore al giorno per i turisti.
Sono d’accordo, in parte, con quello che dice Di Passaggio, e cioè: “Ma mai e poi mai bisogna rendere i Sassi una vetrina di 3-4 ore al giorno…” per gli ossessionati dalla movida. Per quanto riguarda il resto delle cose che dice, gli faccio notare che i Sassi sono in pratica una città, e ci sono zone che in certe ore della notte non sembrano proprio Craco Vecchia. Quando si fanno certe affermazioni si rischia di passare per faziosi. Circa Bologna, non mi sembra che l’ex sindaco Cofferati si sia dato da fare per arginare un fenomeno, quello della movida sfuggita di mano e confluita in problemi di ordine pubblico, soltanto perché se l’era inventato o era uno che esagerava le cose. Poi, vanno bene gli infissi, se li compri tu a decine e decine di famiglie di residenti, però poi devi anche darti da fare di notte a controllare chi non ti piscia dietro la porta di casa o non ti fa volare la bottiglia contro la parete della tua casa, così, giusto per divertirsi fra amici. Infine, il grosso guaio è quando scrivi che “se i problemi si presentano verranno affrontati secondo normativa”. E’ proprio questo che fa incazzare i residenti e rende strafottenti alcuni gestori, vale a dire che le norme ci sono ma mancano i controlli assidui per farle rispettare. E anche se si beccano una multa, chi se ne frega, tanto se la ripagano continuando imperterriti a trasgredire.
Pregherei al direttore di Sassilive di creare un articolo anche sulla condotta degli abitanti del sasso in merito a: installazione di antenne satellitari sulle abitazioni secolari, parcheggi abusivi e selvaggi con conseguente danneggiamento degli scalini, ristrutturazioni terribili e scarti di materiale edile abbandonato da anni…
BB illegali che fanno concorrenza sporca non pagando tasse ed il più delle volte offrendo servizi pessimi dando una cattiva immagine della città al turista….
la ZTL non sia mai… il presepe AAAAAAARGGHH, l’apertura ad un turismo anche per i giovani nn ne parliamo proprio….
Noi materani siamo famosi del fatto che non ci sta mai bene niente e di non essere portati al cambiamento… ma sul serio non riesco a capire il motivo
… e sulla regole non rispettate, caro Di Passaggio, come vedi anche tu sei d’accordo con me, visto che elenchi una serie di situazioni non proprio, diciamo così, corrette. Tuttavia (e per questo ti ripeto che sei di parte) non usi lo steso “veleno” nei confronti dei gestori dei locali non in regola con la normativa. Ti assicuro che anche alcuni locali non è che offrano un servizio eccellente, per non parlare dei prezzi esagerati. Noi materani, non è che non ci sta mai bene niente, come dici tu, ma non ci sta mai bene che una regola scritta venga rispettata. Chissenefrega della legge, quello che conta sono i soldi. Ma non è una questione che riguarda solo Matera, come penso te ne sarai accorto. E’ una storia che è iniziata circa venti anni fa e ancora continua, grazie ad un ricco signore che ha fatto molti danni e emuli.
Noto con piacere che hai preso atto che non e’ una questione che riguarda solo Matera ma tutto il paese e grazie a Dio non citi piu’ le ordinanze che vengono rispettate in altre localita’ piuttosto che da noi senza averne la piu’ pallida idea, ma insomma la coerenza assoluta non esiste e solo gli stupidi non cambiano idea!
Il mio discorso riguardo l’ultimo ventennio, come hanno capito tutti meno te, non si limitava al rispetto di una semplice ordinanza sindacale ma a tutto il sistema delle leggi nazionali, da anni modificato secondo le esigenze personali del signor B, il quale, pur essendo ormai condannato (e quindi fuoriligge) in via definitiva, si ostina a voler mettere mani alle leggi per cambiarle (sempre a suo favore). Un assurdo tutto italiano, di una evidente anomalia talmente elementare che tuttavia sfugge a milioni di italiani, sicuramente coerenti ma altrettanto poco lungimiranti. Circa le ordinanze, è chiaro che solo gli stupidi possono pensare che sotanto a Matera non vengono rispettate, o possono prendere per vere affermazioni del genere. Io ho citato esclusivamente le ordinanze di alcune città dove VENGONO FATTE RISPETTARE. Il che non significa che il discorso vale per tutto il territorio nazionale. Matera è giusto un esempio, come tu sei l’esempio di un tipico italiano poco lungimirante
Il discorso sul ventennio di Silvione mi pare di non averlo toccato perche’ non trovo che questa sia la sede e aprirebbe troppe parentesi di cui ne farei volentieri a meno ed ovviamente concordo con te…chi non lo farebbe!
Ho solo colto una piccola parte nella quale te lo dico altre mille volte avendoci vissuto a Rimini per tanti anni che le fantomatiche ordinanze di cui parli non sono state fatte rispettare nel centro storico e probabilmente cosi’ e’ ancora, quindi cerca di recepire il messaggio e di parlare per realta’ vissute e non di carta, ahime’ ,”straccia”.
Per tua informazione conosco gente che ha vissuto li’ ed e’ stata costretta a cercarsi alloggio in altre zone ed io stesso in prima persona ci ho vissuto a distanza di poche centinaia di metri, accetta il fatto che si puo’ parlare e dare opinioni sulle cose quando se ne ha la competenza e non fare i saccenti divulgando informazioni non vere…spero tu abbia colto il senso, ma a giudicare dalla tua lungimiranza, in cosa poi non ho ben capito, forse immagini che in un futuro prossimo anteriore verra’ fatta rispettare. Speriamo tu abbia ragione e che ancora la tua lungimiranza ci accompagni, dato che milioni di italiani non avevano capito cosa succedeva e succede in Italia, ma parli sul serio? Gli italiani a cui sfugge in realta’ sono gli italiani che ci mangiano, quindi lasciano sfuggire questo mi pare altrettanto ovvio. Le ovvieta’ qui si sprecano.
Un salutone
Senza infognarci in altri ragionamenti, mi limito a pregarti solamente di non essere generico con un “avendoci vissuto per tanti anni a Rimini” (come ci ho vissuto d’altronde per 4 anni anni io), ma di indicare chiaramente gli anni in cui ci hai vissuto. Ti garantisco che anche nei miei anni romagnoli le ordinanze era difficile farle rispettare. Ma da qualche anno (e neanche pochi) le cose sono cambiate e quindi, senza vivere di ricordi come fai tu (o per informazioni raccattate di riflesso) ti garantico (ci sono tornato diverse volte e Rimini d’estate) che lì non “é così ancora”, come sostieni convinto tu agiungendovi però un cauto “probabilmente”.
Due salutoni
Bene allora saprai di cosa parlo, per la precisione dal 98 al 2011, ed ho vissuto esattamente a 20 metri da Piazza tre Martiri, da allora non ci sono piu’ tornato e auspico che la situazione sia cambiata ma senza essere ipocrita dato che a far baldoria negli anni in questione c’ero anche io. Ti ripeto che la mia considerazione non tocca la situazione mare ma prettamente e per restare in linea col paragone rispetto a Matera, del vecchio centro storico. Il punto e’ che dove ci sono interessi economici come anche tu sostieni le carte hanno zero valore ed apro e chiudo parentesi, la costituzione purtroppo ne e’ il piu’ lampante degli esempi, figurati poi tutto il resto.
Noto pero’ che ti piace sparare a zero sui commenti degli altri sostenendo che sono “tipici” italiani o che non vedono al di fuori del proprio recinto, vero in molti casi ma punto chiave che tristemente ci caratterizza, da noi poi, potendosi solo confrontare quasi esclusivamente con delle capre, se vuoi centrare l’obiettivo cerca di usare toni meno offensivi e infondi le tue ragioni portando avanti una critica costruttiva.
Statt bun!
“aggiungendovi” con due g, ovviamente. Sai, sono pignolo
…e non mi sento di aggiungere altro a questa discussione (che per me finisce qui), visto che mi appioppi pensieri che non ho scritto da nessuna parte. Vedo, comunque, che chiarisci che non parlavi della situazione mare di Rimini (lì vengono fatte rispettare le ordinanze? non ritieni che, in una discussione come questa, certe cose andavano dette subito?). Infine non mi pare di offendere qualcuno se gli ricordo che un’ordinanza va rispettata e questi, come fai tu, mi dice che in pratica se ne frega e fa baldoria lo stesso. Il mio è solo un richiamo al senso civico, prima che alle leggi (e, ti prego, te lo avevo già detto, non infognamoci in discussioni sulla costituzione e B). Ti auguro di continuare a fare baldoria… è un problema tuo.
Sul mare direi che e’ stata fatta rispettare al 50%..ora magari va meglio…chissa’..
Non mi infogno su nulla visto che hai scritto un pippone su Silvio e sugli italiani prima che io dicessi nulla..
Divertirsi non e’ un problema grazie a Dio…ma stai scherzando? Il rispetto e il senso civico si imparano col tempo, l’esperienza, l’empatia e interagendo con gli altri. Ti auguro di diventare un po’ meno bigotto che a Matera ce ne sono gia’ troppi!
e “Soltanto” con la L…m raccumand
Vi siete fatti frecare da un paesino molto più evoluto e sveglio di voi…… Altamura…… In molte cose tipo prodotti da forno…..il mercato….la movida…..la solidarietà e la ferma decisione da parte del cittadino di farsi sentire sulle decisioni prese riguardo la città….. A voi invece non ve ne fotte nulla……siete bigotti….menefreghisti…. È molto arretrati mentalmente ancora per poter affrontare una cosa di così grande importanza…..
FORZA ALTAMURA…… NON MOLLARE!!!!!!!!
Poveri materani……. Anche dai pugliesi vi siete fatti fregare…… Che polli 🙂
Forza potenza!!!!!!! 🙂