Altamura – Equitalia rimane. Sembra questo l’epilogo della vicenda d’incertezza che ha coinvolto gli uffici di via Mercantini, dopo la decisione, annunciata in maggio, da parte del presidente dell’ente Befera, di chiudere definitivamente la sede altamurana.
Le immediate proteste da parte dell’Amministrazione locale, che si faceva portavoce delle esigenze delle comunità di tutti i centri murgiani, erano culminate in un incontro, tenutosi a Roma verso metà giugno, presso la sede della direzione generale di Equitalia, tra il presidente Befera e una rappresentanza istituzionale del Comune di Altamura.
Dal confronto era emersa una certa disponibilità da parte degli organi romani a conservare almeno una parte degli uffici, quelli non destinati ai pagamenti, anche a fronte della disponibilità mostrata dal Governo municipale nel prestare all’ente riscossore locali di proprietà comunale.
Finalmente di oggi sei agosto la delibera di Giunta con la quale si pongono ufficialmente nelle facoltà d’uso di Equitalia alcuni locali del Palazzo di Città, quelli di via Teatro Vecchio, adiacenti a piazza Matteotti.
“L’impegno a mettere a disposizione un locale ad Equitalia era imprescindibile – afferma il sindaco Mario Stacca – affinché continuasse ad erogare ad Altamura il servizio ai cittadini e ai professionisti. Credo, quindi, che ciò faccia completa chiarezza sull’agire dell’Amministrazione che ha tenuto conto di tutte le esigenze, anche di quelle impellenti a cui bisognava dare subito una risposta”.
La stessa delibera sancisce il trasferimento delle sedi del Centro Interculturale e dello Sportello Antiracket e Antiusura in via Garibaldi, sempre all’interno di ambienti di proprietà del Comune.
Roberto Berloco
Grazie alle proteste del comune? Incontro con rappresentanza istituzionale del comune? E l’on Ventricelli non si menziona neanche visto che ha organizzato l’incontro? Che disinformazione