Stazioni Galdo di Lauria; Pittella e Braia: “Inaccettabile proposta Anas”. Gli assessori regionali: problema prospettato da tempo, ma la soluzione avanzata mortifica lavoratori e territorio.
E’ inaccettabile e mortificante la soluzione avanzata da Anas in merito alla questione delle stazioni di servizio sul tratto della A3 di Galdo di Lauria. E’ il giudizio degli assessori regionali alle Attività produttive e alle Infrastrutture, Marcello Pittella e Luca Braia, che hanno partecipato questa mattina a una riunione in Prefettura insieme ad amministratori locali, rappresentanti dei gestori, Anas e sindacati.
Le stazioni di servizio Galdo Est e Galdo Ovest stanno subendo gravissimi contraccolpi a causa dei lavori di rifacimento dell’asse stradale nel tratto lucano della Salerno-Reggio Calabria, comportando a fine luglio la chiusura della carreggiata in corsia Sud e a settembre quella in direzione Nord.
“La Regione Basilicata – affermano gli assessori Pittella e Braia – si è interessata da tempo per individuare una soluzione che ristorasse i gestori delle stazioni, tra l’altro le uniche presenti sul tratto lucano dell’Autostrada, e salvaguardasse i circa 40 posti di lavoro, e altri dell’indotto, che sono fortemente a rischio. A fronte della proposta tecnica della Regione per attenuare il disagio, c’è stato un diniego formale dell’Anas a cui si aggiunge l’insoddisfacente soluzione prospettata oggi. Una soluzione che riteniamo lesiva per il territorio e i lavoratori e che rischia di compromettere la positività della proficua collaborazione istituzionale costruita in questi anni”.
Consigliere regionale Rosa (Fratelli d’Italia) su nota Pittella e Braia relativa a Stazioni Galdo di Lauria
Prendo atto del fallimento degli assessori Pittella e Braia (rispettivamente alle Attività Produttive e alle Infrastrutture e Opere Pubbliche) i quali oggi come al solito rinviano le colpe della loro inattività ad altri. In merito alla variante dell’autostrada A3 che ha tagliato fuori le stazioni di servizio di Galdo Est e Galdo Ovest non possono cadere dal pero. I contraccolpi subiti dalle due stazioni di servizio, e dunque da lavoratori e gestori, a causa dei lavori di ammodernamento del tratto lucano della Salerno-Reggio Calabria era stati più volte denunciati. Oggi la svolta. L’Anas ha deciso che sul tronco autostradale di Lauria si aprirà un nuovo tratto all’altezza della frazione Galdo dove sono appunto le due aree di servizio che obbligherà gli automobilisti che vogliono rifornirsi a fare un percorso di 3 km. E i due assessori non esitano ad esprimere, attraverso il solito comunicato istituzionale, il proprio “disappunto”. La questione era nota da tempo ma in questi anni si è sempre preferito andare avanti senza un minimo di programmazione ed interesse per i territori e le attività imprenditoriali esistenti e salvaguardare circa 40 posti di lavoro. Da oggi chi transita su quel tratto per accedere alle stazioni di servizio dovrà fare un percorso tortuoso di 3 km in entrata e 3 in uscita.
Le lacrime di coccodrillo di Pittella e Braia servono solo a confermare, ancora una volta, la capacità della Regione Basilicata di piangere sul latte versato. Resta il fatto: automobilisti e lavoratori messi in seria difficoltà da mestieranti della politica incapaci di giungere a soluzioni concrete.