I costi eccessivi dei biglietti ferroviari ad agosto (secondo il Codacons le tariffe sono superiori di tre volte rispetto a quelle di settembre, una situazione che riguarda soprattutto le stazioni di arrivo del Sud) e la quasi totale assenza di collegamenti low cost per le località turistiche meridionali sono senza dubbio tra le cause principali delle crescenti difficoltà dell’offerta turistica al Sud. Lo rileva il Centro Studi Turistici Thalia evidenziando che a conclusione della stagione estiva 2013 si toccherà la percentuale più bassa di stranieri in vacanza in Basilicata come in tutte le altre regioni meridionali. E’ indispensabile favorire l’attività di collegamento low cost, che – evidenziano gli operatori del Thalia – consente di poter meglio raggiungere la destinazione turistica con maggiore facilità ed in tempi più rapidi, a tariffe concorrenziali. Il Sud d’Italia, in particolare, beneficerebbe così di un sistema di collegamenti in grado di sopperire alla carenza di infrastrutture e di vicinanze alle località turistiche dei principali aeroporti consentendo, laddove possibile, un allungamento della stagione per favorire forme di turismo sociale, con indubbi risvolti positivi per l’occupazione dei giovani locali e l’economia complessiva del territorio.
Per gli operatori turistici lucani la denuncia del Codacons sulle tariffe ferroviarie ha bisogno di piena condivisione e forte sostegno non solo dei consumatori-utenti ma dei titolari di piccole e medie imprese che vivono di turismo: per quanto riguarda Trenitalia, se si parte il 12 agosto da Roma diretti a Lamezia Terme, si spenderà per un Intercity tra i 48,50 e i 66 euro, mentre per un Frecciabianca mediamente tra 63 e 91 euro. Se però si sposta la data di partenza di un mese, al 12 settembre, la spesa cala sensibilmente: 19 euro per un intercity e 19 o 29 euro per un Frecciabianca. Per la tratta Roma-Salerno: su un Intercity si spende tra i 19 e i 28 euro ad agosto, 39 euro su un Frecciarossa; a settembre bastano 9 euro per un Intercity e 19 euro per un Frecciarossa.
Simile la situazione sui treni Ntv: per il collegamento Roma-Salerno le tariffe partono da 32 euro ad agosto, per scendere a 18 euro a settembre.
Siamo di fronte a tariffe ferroviarie che, per alcune tratte Nord-Sud, sono persino più care di un volo low cost da Roma ad una qualsiasi isola greca o capitale europea.
Infine il Thalia sollecita il ripristino della dotazione per la ripartenza del sistema dei Buoni Vacanze, indispensabile per favorire il turismo delle fasce sociali meno abbienti, per la valorizzazione di territori meno conosciuti e per la destagionalizzazione della vacanza, attraverso un sistema meno farraginoso di quello adottato negli anni scorsi e con una maggiore promozione di questo strumento da parte del Governo.