ASL4.Protocollo di intesa per pazienti in Doppia Diagnosi
Una risposta concreta in Basilicata alla domanda di assistenza per le persone interessate dalla doppia diagnosi di tossicodipendenza e disagio mentale . Azienda sanitaria locale n.4 , Comune di Irsina e cooperativa sociale “Fratello Sole’’ hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa, finalizzato all’attuazione di un programma di collaborazione per il trattamento dei pazienti in doppia diagnosi. L’accordo è stato siglato dal direttore generale della Asl n. 4 Domenico Maroscia, con il sindaco di Irsina Domenico Amenta, il legale rappresentante della cooperativa “Fratello Sole’’ di Irsina, Giuseppe Lorusso, e i direttori del Dipartimento salute mentale (Dsm) della Asl 4, Maria Ruccia, e del Servizio Tossicodipendenze (Ser.T) Lucia D’Ambrosio. Il protocollo si propone di creare, attraverso la collaborazione tra Azienda sanitaria locale e Comunità, un percorso terapeutico-riabilitativo specifico per i pazienti con doppia diagnosi. Intende favorire il corretto percorso terapeutico e l’appropriato utilizzo dei servizi e delle risorse sanitarie e sociali, sviluppare la supervisione e la formazione continua degli operatori pubblici e privati su tali argomenti. La Asl si impegna a monitorare, attraverso il Ser.T ed il Dsm, l’effettivo percorso effettuato dall’utente, apportando i necessari miglioramenti e correttivi. Con l’intesa si intende studiare il fenomeno dal punto di vista epidemiologico e dello screening, sollecitando e coinvolgendo tutte le strutture regionali affinché venga posta l’attenzione sulla doppia diagnosi, proponendo la redazione di un protocollo operativo, operante per tutta la Regione, per il trattamento della patologia. Sert e Dsm collaboreranno con la Cooperativa Fratello Sole per la creazione di un percorso terapeutico riabilitativo personalizzato,
per verificare la validità del modello funzionale organizzativo e delle linee guida per il trattamento nella comunità e per l’elaborazione del percorso di supervisione e formazione continua. La Comunità sarà dotata di uno staff operativo, organizzato su un percorso individualizzato che prevede l’intervento su tre dinamiche principali in stretta interdipendenza tra loro. Riguardano il lavoro quotidiano, la terapia farmacologica per il controllo dei sintomi in modo che le problematiche emergano gradualmente e non in modo distruttivo, il lavoro psicoterapeutico (individuale, di gruppo) e quello con le famiglie. “L’intesa -ha detto il direttore generale della Asl n. 4 Domenico Maroscia- sottoscritta con il Comune di Irsina, proprietario della struttura che ospita la cooperativa “Fratello Sole’’ e la stessa cooperativa, rappresenta la prima risposta concreta e operativa verso quei pazienti interessati da una doppia diagnosi, legata a disturbi mentali e da uso di sostanze psicoattive. E’ una problematica che finora aveva portato dispendio di risorse con scarse prospettive terapeutiche, anche a causa della caotica utilizzazione dei servizi e dell’elevato costo sociale. Adesso sarà possibile affrontare in loco questa casistica, evitando l’allontanamento dei pazienti dalle famiglie e questo è importante sul piano terapeutic. Allo stesso tempo si contribuisce a ridurre la migrazione sanitaria, ponendo le premesse affinché la struttura di Santa Maria d’Irsi possa diventare punto di riferimento per la Basilicata e per i comprensori delle regioni vicine’’.