Diversi i comuni lucani interessati dagli interventi di ripristino e messa in sicurezza. Stanziati complessivamente 213 mila euro.
Finanziati interventi di ripristino e messa in sicurezza in alcuni comuni della Basilicata. Stanziati complessivamente altri 213 mila euro che consentiranno la realizzazione di importanti lavori su alcune strade comunali e su manufatti pericolanti.
La Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Luca Braia, ha approvato le delibere che autorizzano l’esecuzione dei lavori finalizzati a salvaguardare l’incolumità pubblica e privata in alcuni comuni della regione .
Cinque gli interventi approvati che interesseranno i lavori di ripristino di manufatti e di alcune opere viarie per un importo complessivo di 213 mila euro. Nel comune di Salandra si provvederà al consolidamento dell’area di via Risorgimento (per una spesa di 87 mila euro) interessata da un movimento franoso che mette a rischio transito il tratto viario; a Muro Lucano l’intervento sarà finalizzato al ripristino della funzionalità ed alla messa in sicurezza della strada comunale Fosse del Lupo per un importo di 28 mila euro; a Montescaglioso l’intervento di somma urgenza riguarderà invece il consolidamento dell’Arco di San Rocco per una somma di 37 mila euro; a Tolve si provvederà al consolidamento della strada comunale che collega Via Solferino e la strada intercomunale Tolve-San Chirico Nuovo interessata da un cedimento che ha causato lo sprofondamento della sede stradale (il finanziamento è di 28 mila euro); a Oliveto Lucano l’intervento di messa in sicurezza sarà a favore di via Papa Giovanni XXIII per un importo di 33 mila euro.
Sono stati anche autorizzati i lavori di costruzione della linea elettrica a bassa tensione a privati nel comune di Montalbano Jonico e a San Mauro Forte per l’allacciamento di Ray Way alla contrada Sant’Angelo.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore Braia – di microinterventi , da compiersi obbligatoriamente entro la fine del 2013, che consentiranno di porre riparo a manufatti pericolanti e tratti di viabilità comunale danneggiati da movimenti franosi e cedimenti strutturali che minano la sicurezza e creano disagi alle popolazioni, gli interventi sono fondamentali ed urgenti a ridare sicurezza a chi ogni giorno deve obbligatoriamente percorrerli, a salvaguardare le nostre strade e ad evitare che tratti di viabilità in dissesto, aggravandosi nel tempo, possano causare l’isolamento di intere comunità”.
Gianni Rosa, Consigliere regionale Fratelli d’Italia, commenta la nota inviata dalla Regione Basilicata per annunciare che ci sono diversi comuni lucani interessati dagli interventi di ripristino e messa in sicurezza attraverso uno stanziamento complessivo di 213 mila euro.
Recuperare consenso in vista del voto di novembre è prioritario per il centrosinistra lucano e i suoi esponenti. E così anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luca Braia, cede alla lusinga del comunicato stampa ad effetto, per annunciare un intervento che in un Paese civile sarebbe null’altro che ordinaria amministrazione. Una delibera con la quale si distribuiranno 213mila euro a cinque comuni per effettuare interventi sulla viabilità e su manufatti pericolanti per Braia necessita di un comunicato stampa che ne amplifichi l’importanza. Resta altresì da comprendere con quali criteri si sia proceduto a distribuire le risorse e gli interventi. A noi sembra che ancora una volta l’unica risposta sia il fin troppo noto modus operandi del centrosinistra lucano ovvero l’uso di un assessorato per raccogliere consenso da utilizzare in vista del voto di novembre prossimo. Ecco che diventa prioritario annunciare a mezzo stampa anche uno sbadiglio. Resta invece il fatto che il sistema infrastrutturale della Basilicata, nel corso degli anni è rimasto sempre lo stesso. Ossia da Terzo mondo. Dall’assessore Braia ci aspettavamo l’annuncio di qualcosa di più importante per il primitivo sistema infrastrutturale lucano. Ma evidentemente avevamo sopravvalutato la sua statura politica.
Gianni Rosa, Consigliere regionale Fratelli d’Italia
Infratrutture, nota di UGL
“L’Ugl si appella al buon senso di tutti i politici lucani affinché assumano impegni precisi sui notevoli problemi relativi alle infrastrutture e alla viabilità nella nostra regione”.
Lo afferma Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’Ugl Basilicata metalmeccanici per il quale, “abbiamo sempre sostenuto come o.s. che i vari ed innumerevoli protocolli d’intesa sottoscritti per la tutela e la salvaguardia della viabilità nella regione, oltre a servire per sola e meramente visibilità propagandistica ed elettorale, fossero discriminatori perché hanno sempre, inspiegabilmente e senza alcuna motivazione plausibile non incluso tante aree: l’area dell’Alto Bradano, la Potenza-Bari e la cosiddetta trasversale 96bis-Bradanica. Le strade -aggiunge il sindacalista dell’Ugl – sono di fondamentale importanza per lo sviluppo della nostra regione, per collegare il Nord- Est e Sud -Est della Basilicata soprattutto per i lavoratori della Fiat SATA, dello stabilimento Barilla di Melfi e per tutti coloro che lavorano nell’indotto, e per chi frequenta l’Università di Basilicata da e per Matera”. Il segretario regionale dell’Ugl, Giuseppe Giordano, denuncia soprattutto “lo stato di abbandono del completamento del tratto di strada compreso tra Spinazzola e Palazzo San Gervasio . Nel II tronco ‘Capo Posto’ i lavori sono completamente fermi”. L’Ugl chiede alla politica maggiore attenzione su questo problema. “Il collegamento tra Matera e Foggia doveva essere già una realtà, invece il gruppo Intini sembra avere avuto l’ultima parola sulla Bradanica. L’intera strada con l’ultimazione dei due lotti in zona ‘La Martella’ da Matera a Foggia – conclude Giordano -, costituisce un importante asse viario di importanza interregionale”.
In canpagna elettorale è una notizia pure coprire due buche in tre paesi.