“In prospettiva di quel tanto sbandierato aggiornamento del piano provinciale di gestione dei rifiuti solidi urbani della provincia di Matera, denunciando al Tar di Basilicata faremo prevalere l’incompetenza di tutti i protagonisti dell’ormai vecchia vicenda dell’impianto di smaltimento Colobrarese che, nulla fanno rimandando ‘la palla’ delle responsabilità a chi sa quale responsabile o funzionario di settore. Faremo sapere pubblicamente tutto ed a tutti su quella discarica oramai, a suon di carta bollata”.
E’ quanto proclama il segretario provinciale dell’Ugl ambiente di Matera, Casimiro Santarcangelo per il quale, “l’Ugl dopo aver fatto una serie di incontri con tanti politici locali, provinciali e regionali, ritiene opportuno incontrare ed informare l’Azienda Teknoservice, che è gestore della discarica, citando anch’essa a seguito della sospensione della attività di conferimento dei rifiuti, causata dal ritardo della Comunità Montana Basso Sinni e, nel non aver effettuato i lavori necessari all’ampliamento di 25 mila m3. Tale colpevole ingorgo e cavilli burocratici – conclude Santarcangelo – hanno creato forti difficoltà ai comuni del Metapontino che oggi si vedono costretti a conferire i loro rifiuti in altre discariche e alle maestranze oramai rimasti senza lavoro.