Successo e consensi per l’evento ideato da Edvige Cuccarese. Nell’ambito degli eventi estivi inseriti nel calendario di Siritidestate 2013 di Policoro, ha riscosso unanime successo di critica e di consensi la manifestazione artistica e culturale “Calypso”, sapientemente ideata e coordinata da Edvige Cuccarese, che anche in questo particolare ruolo, oltre a quello di poetessa e scrittrice, ha dimostrato di possedere spiccate qualità e personalità. Una ricorrenza, diversa dalle altre, che qualifica l’estate policorese, e che non poteva trovare più degno proscenio che quello dell’anfiteatro comunale. La stessa accattivante e suggestiva denominazione dello spettacolo, Calipso, richiama e rievoca, nel cuore della Magna Grecia, gli echi e la memoria di quella che è stata la civiltà di eccellenza degli antichi progenitori lucani, e che la sapiente trasposizione in tempi moderni ed in chiave storica di Edvige Cuccarese ha rappresentato in tutto il suo suggestivo percorso e fascino per rievocare miti e splendori di un’epoca che pure ha caratterizzato profondamente, e più delle altre, il territorio lucano. Condotto da Michele Romeo, affermato interprete della canzone classica italiana, lo spettacolo si è articolato in varie dimensioni, dalla rievocazione storica al mito, dalla poesia alla musica leggera e lirica (Verdi e Vivaldi), con il maestro Dimitolo, fino alla cultura, coinvolgendo gli spettatori in un vortice di passioni e sensazioni emotive nuove. Anche Il cabaret satirico ed attuale di Lello Capano ha riscosso un grande successo, come la splendida e suadente voce della cantante Rossella Calabrese che ha presentato al pubblico buona parte del suo repertorio della melodia italiana più nota ed alla quale ha dato un timbro personale con i suoi acuti prorompenti. Né poteva mancare a Policoro l’angolo dedicato all’archeologia con un proficuo colloquio-intervista condotto dalla stessa Cuccarese e che ha avuto come protagonisti di rilievo gli archeologi Antonio Affuso e Maria Cera e Giovanni Palazzo, che a Milano svolge un ruolo importante nel settore della cultura, sia nella fondazione Perini che nell’Associazione Culturale intestata a Dinu Adamesteanu, il padre dell’Archeologia Lucana e della areofotografia, che è stato al centro dello stimolante dibattito. In un evento dai toni culturali così elevati e suggestivi lo spazio dedicato alla poesia si è impreziosito con la scrittrice Fausta Losquadro, ospite d’onore, che ha declamato i suggestivi versi della commovente lirica “Segni”. Edvige Cuccarese ha quindi passato in rassegna la serie delle Madonne Lucane soffermandosi sulla loro storia e sul loro culto in Basilicata, ricordando alcune date significative di protagonisti di storia lucana, tra cui Verdi e Vivaldi, rivolgendo poi un commosso ricordo al nonno paterno Giuseppe, anche lui discreto musicista (suonava il violino) nella ricorrenza del suo centesimo anno (1.1.2013). Il celebre cantastorie Mimmo Rago e il medico poeta Enzo Malvasi, che hanno presentato alcune belle composizioni, hanno chiuso una serata da incorniciare e che merita di essere riproposta anche in altre platee e che nei prossimi anni può e deve diventare punto di riferimento della Siritidestate.
Giuseppe Coniglio