In vista delle elezioni regionali che si terranno in Basilicata il 17 e 18 novembre arrivano le considerazioni del Segretario Nazionale de “La Destra” Francesco Storace sulla situazione politica lucana. i seguito la nota integrale.
Storace: una proposta per la Basilicata. Fuori gli indagati di Rimborsopoli.
A metà ottobre si conoscerà probabilmente il destino di Silvio Berlusconi.
In quei giorni una piccola ma dignitosa regione del mezzogiorno d’Italia, la Basilicata, sarà impegnata nella presentazione delle liste elettorali per le elezioni regionali, anticipate dopo lo scioglimento del consiglio seguito alla scandalo di rimborsopoli. Se nel Lazio, il caso Fiorito riguardo’ lui e Maruccio dell’Italia dei Valori e pochi altri indagati, nella realtà lucana sono ben 34 i consiglieri per i quali è già stato chiesto addirittura il processo su cui dovrà pronunciarsi il Gip. E siccome si voterà il 17 e il 18 di novembre, non si può perdere tempo. Ci sarà ancora il maledetto listino e andranno compilate le liste dei partiti per i venti e non più trenta consiglieri da eleggere assieme al nuovo presidente.
Si voterà con il sistema maggioritario. Non si potrà certo chiedere a Berlusconi, proprio in quei giorni, chi candidare…
Domanda: va ricostituita o no una coalizione di centrodestra?
Se la risposta e’ negativa bisogna dire che cosa si intende fare visto che la riduzione dei consiglieri rende più alto il quorum per entrare alla regione. Il che non vuol dire che va fatta un’alleanza a prescindere, ma bisogna avere le idee chiare. Non escludiamo nulla a priori.
Come sempre, sarà la classe dirigente territoriale a proporre la soluzione più giusta. Ma non rinunciamo ad esprimere opinioni sulle quali interverremo anche nella sede locale non appena organizzeremo l’occasione per parlarne. Certo e’ che apparirebbe quantomeno curioso rivedere nelle liste dei candidati i protagonisti – di destra e di sinistra – della rimborsopoli lucana. Dovrebbero decidere da soli di attendere un giro. È etica.
Stupisce in questo l’atteggiamento del partito che ha governato, il Pd, la cui crisi morale rappresenta un opportunità da cogliere per un centrodestra che sia autenticamente capace di rinnovamento. Del resto, Zingaretti vinse nel Lazio dopo lo scandalo anche rinunciando ai consensi dei consiglieri uscenti del suo schieramento. Il Pd di Potenza non ci pensa affatto…
Igiene politica vorrebbe invece che si seguisse la stessa strada in entrambi gli schieramenti anche per le regionali lucane. Solo così, e magari scegliendo anche attraverso elezioni primarie il candidato governatore, le forze politiche che vorranno costruire un’alleanza alternativa alla sinistra potranno parlare credibilmente della svolta necessaria nella gestione del potere locale.
In Basilicata si avverte la necessità di uscire dalla crisi: petrolio, gas, rifiuti e acqua trovano soluzione sempre altrove; le comunità locali sono spopolate perché il lavoro latita e le opportunità sfioriscono. Il controllo capillare del voto ha impedito l’affermazione di un’alternativa al sistema di potere che ha finora imperato. Ora si può presentare un’occasione nuova. Ma bisogna saperla cogliere con intelligenza. Guai a sottovalutare la rabbia dei cittadini per quanto è accaduto in consiglio regionale.Quello che leggiamo dalle cronache di questi giorni è l’opposto di quel che serve e auspichiamo che soprattutto Pdl e Fratelli d’Italia non puntino solo sulla lite fra loro.
Non sappiamo se si presentera’ la “nuova” lista di Forza Italia. Sappiamo che sarebbe bellissimo tentare un’avventura di destra riportando alla luce lo stendardo glorioso di Alleanza nazionale. Vedremo se prevarra’ la lucidita’ o restera’ in campo la logica dell’orticello di partito.
Presentare la lista e di Forza Italia,con accanto quella di Alleanza Nazionale che nel frattempo sono dispersi in mille rivoli spesso in lotta tra loro (o in perenne e stucchevole polemica co i vertici del PDL) sarebbe un ottimo segnale x i cittadini lucani,specie se a sistegno di una proposta politica credibile, e von oersone adeguate in grado di guidare la coalizione, in campagna elettorale prima, e nel governo della mostra regione poi. Credo che tanti cittadini, anche molti che hanno votato a sinistra finora, potrebbero decidersi a date fiducia a questa proposta.