Il movimento “Matera SI muove” commenta la notizia riportata in mattinata dal Quotidiano della Basilicata sulle probabili candidature a presidente della Regione Basilicata di Pasquale Carrano e Giampaolo D’Andrea. Di seguito la nota integrale.
Dal “Quotidiano della Basilicata” di questa mattina apprendiamo due nuovi profili di candidati a Governatore della Basilicata,sempre più quotati nelle ultime ore, Pasquale Carrano e Giampaolo D’andrea. Chi sono questi signori e cosa hanno fatto per la città di Matera??? Carrano un illustre sconosciuto e quel Giampaolo D’andrea figlio della Politica e di quella classe Dirigente avida e inconcludente che risponde al nome di Potenza-Regione Capoluogo. Nomi che si inseguono senza uno stralcio di programma,sia da destra che da sinistra. Siamo al solito giro di poltrone utile a pochi, distante dai cittadini e dalla comunità, in particolare quella Materana, privata di una rappresentatività credibile, tagliata fuori da ogni tipo di considerazione. Ora ci vengono presentati altri due nomi che non hanno nulla a che fare con la città di Matera, personaggi in cerca di un posto al sole perchè privi di poltrone. Candidati che continueranno nella loro opera di divisione del Territorio,una divisione in salsa Potentina evidente a tutti ormai. Siamo agli sgoccioli di un film già visto,affinchè tutto cambi per non cambiare nulla. Matera non merita questi personaggi, ne tantomeno pseudo politici che in nome della Materanità aspirano ad un posto al sole vendendosi poi a questa classe dirigente che ha rovinato il nostro territorio.
Matera SI muove rappresenterà alle Regionali di Novembre,l’unico movimento in difesa della città di Matera ,senza padroni che rispondono ad altri padroni,ma solo con candidati credibili e orgogliosamente Materani che hanno nelle persone l’unico interlocutore di riferimento.
Massimiliano Amenta – Matera SI muove
IDV: SU PRIMARIE PAROLE ON. SPERANZA PER ORA CI TRANQUILLIZZANO
“Le parole del segretario regionale Pd on. Speranza sulla volontà di tenere le primarie per la scelta del candidato Governatore del centrosinistra, al di là dei tentativi di mediazione in atto all’interno del suo partito, per ora in qualche modo ci tranquillizzano”. E’ il commento del coordinatore regionale di IdV Gaetano Cantisani che solo qualche giorno fa era tornato a “rivendicare il mantenimento delle scadenze riferite alle primarie”.
“In attesa che si dia pratica attuazione all’impegno di Speranza che, del resto, è un atto dovuto nei confronti dei partiti di coalizione e prima ancora degli elettori lucani – aggiunge – diventa comunque necessario superare l’immagine mediatica che, tra borsini di candidati e quotazioni di corse di “cavalli”, accredita una fase della politica regionale ancora troppo lontana dai bisogni dei cittadini e soprattutto all’insegna delle divisioni e lacerazioni di carattere individuale e di gruppo. Anzi, il dibattito interno al Pd, se non viene ricondotto a confronto tra sensibilità ideali e differenti modi di intendere il governo della Regione, rischia di avere serie ripercussioni sulla tenuta complessiva del centrosinistra che non può certamente affidare ogni speranza ad una vittoria elettorale al minimo dei consensi, rispetto al 60% conseguito alle regionali del 2010. Da parte nostra non abbiamo alcuna pregiudiziale a discutere dell’identikit del candidato ideale, sia esso imprenditore o politico di vecchia esperienza, sia esso materano o potentino, purchè passi al vaglio delle primarie e per questo apprezziamo le dichiarazioni di Rocco Colangelo al quale va dato atto dello sforzo intellettuale di tirarsi fuori dalla mischia e la modestia di chiedere il consenso di tutti. Noi – conclude Cantisani – lavoreremo per allargare al massimo i consensi e per il pieno rispetto della pluralità di idee all’interno del nuovo centrosinistra che deve saper ritrovare il dialogo con la gente”.
Questo trattamento si meritano i materani?
Carrano, che non sappiamo da quale cilindro lo hanno inventato e D’Andrea, un ex resuscitato!
Matera merita di più.
Ma non si era parlato che il nuovo Governatore della Regione doveva essere un materano? Come mai ora si stia cambiando la scelta.
Pasquale Fontana
materano o potentino non è questo il punto, la basilicata è potenza, basta informarsi un pò quà e là per capire questo, avrei preferito un candidato di fuori regione una donna o un uomo che si fosse innamorato/a di questa regione e che la vede con occhi diversi rispetto a chi ci vive, perchè solo vedendola con occhi diversi questa regione può essere cambiata, chi ci vive, quei pochi che ci vivono, ormai sono rassegnati e convinti che cambiarla non ne vale la pena è solo un modo per trarne vantaggio personale
Giuste o sbagliate, le dichiarazioni di “Matera si muove”, non fanno testo. Anche perchè, vorrei proprio sapere chi rappresenterà questo mezzo movimento alle regionali! Lo rappresenterà forse la stessa persona che l’ha creato? Beh, ci sarebbe da ridere in tal caso!!
Quanto alle regionali, se il materano da mettere in poltrona è il sig. Adduce, preferirei Vespe!!!!!!!! E ho detto tutto!!!
non fanno testo le dichiarazioni di un movimento che, stando ai dati registrati in comune, ha raccolto più di settemila firme?……Forse non ti senti bene…..Quelli spaccano alle Regionali…….se poi ti piace vespe….capisco il livello.
Perdonate l’intrusione: non capisco la “coerenza” di questo Movimento. Come fa a presentarsi alle urne un Movimento che considera “assurda” l’esistenza stessa della Regione, ed in particolare la presenza della città di Matera in questa Regione. E se diventasse Governatore, l’esponente di questo Movimento cosa fa ? Cancella Potenza dalla Regione ? Fa approvare una “scissione” non consensuale fra PZ e MT ?
Posso accettare le critiche mosse verso la continua “spinta” da parte dell’entourage di centro sinistra, di continuare a candidare un esponente di Potenza, ma cerchiamo anche di pensare al fatto che al momento Potenza rappresenta il capoluogo di regione. Date un occhiata agli altri Governatori italiani.
Sarebbe un segnale magnifico da parte “loro” farsi rappresentare per una volta da qualcuno che “emerge” dalla minoranza materana…. Ma saremmo in un altro Mondo.
Matera Matera Potenza Potenza, qui si dimentica che ci sono altri 129 comuni in questa regione, piccoli dimenticati ma con una storia millenaria e la voglia di vivere e sopravvivere, niente solo POTENZA E MATERA, c’è un’intera regione che si sta spopolando, paesi vuoti giovani che vanno via e con essi il nostro patrimonio culturale, Potenza (non intesa come città ma come “uffici”) ha le sue colpe ma Matera? cosa fa? SI LAMENTA sicuramente (non posso parlare perchè non so i fatti) Potenza avrà le sue colpe ma solo verso Matera? solo lei povera martire mentre noi stiamo benissimo…. certo inviterei gli amici materani ad uscire dalla loro città e non dirigersi sempre verso la tanta agognata PUGLIA (ogni tot ecco uscire la solita storia, noi siamo pugliesi, Matera si muove, non senza in alcuni casi stupide offese verso noi orgogliosi lucani, montanari, stupidi ecc.) e a visitare la sua provincia che non finisce a Montescaglioso ma continua giu giu verso un delizioso paese chiamato San Giorgio Lucano nel Pollino, e magari visitare i meravigliosi borghi montani del potentino e si noi del potentino cattivi e malvagi stiamo benissimo Potenza elargisce a piene mani…. e Matera che fa per la sua (sempre se ne fa ancora parte) Regione? la città più famosa e turistica della Lucania cosa fa per le sue “campagne”? NIENTE campa del turismo di frontiera con la vicina Puglia e pubblicizza di più questa regione, guardate nelle altre regioni come i capoluoghi si danno da fare anche in campo turistico per le aree ad esse circostanti mentre Matera in ambito regionale la regina della cultura e del turismo lucano? guarda versa la Puglia ma resta ancora ben radicata in una regione che tanto odia e schifa…. prima il passaggio alla Puglia ora le beghe sulla provenienza del politico? bhe magari anche noi non ci sentiamo rappresentati dai potentini e nemmeno dai materani (Bubbico se non erro era di Montescaglioso non di Lagonegro) ergo la questione è regionale basta co sto campanilismo da paesotto….