Altamura – Sta per arrivare. Attesa, cercata, desiderata, perché considerata essenziale e provvidenziale al momento storico in corso, la figura di un esperto in sistemi turistici ha preso consistenza già a partire dai primi di agosto, quando il Governo municipale ha dato il via alla procedura per prevedere un capitolo di spesa necessario all’assunzione di una nuova unità lavorativa.
In realtà si tratta di una figura tecnica di cui l’Amministrazione comunale abbisogna da tempo, non di rado invocata dalle forze politiche nei momenti di più acceso dibattito sulle tematiche dello sviluppo turistico della città, eppure fino ad oggi mai istituita.
Le deleghe di quello che viene definito, forse a ragione, come “ottavo assessore”, non sono solamente al turismo, ma pure alla comunicazione, al marketing ambientale, ai processi di pianificazione e governanza del territorio. Insomma, una figura che dovrebbe rivestire un ruolo nevralgico, se i presupposti sono quelli di un suo coinvolgimento nell’azione di stimolo alla crescita dell’economia turistica del capoluogo dell’Alta Murgia.
Una prima reazione, non proprio favorevole, è pervenuta dal consigliere comunale di Opposizione Enzo Colonna, secondo il quale “di questi tempi, di pesanti ristrettezze per i bilanci pubblici, con l’imminente sventagliata di tasse comunali, confido in un parziale recupero del buon senso e del senso della misura. Confido in un atto di resipiscenza e che la procedura possa essere bloccata”.
La posizione critica dell’Opposizione si spiega con la chiave dei costi da sostenere per questa nuova assunzione, intorno ai venticinquemila euro all’anno. Una somma ritenuta evidentemente non proporzionata al momento particolarmente grave per l’economia delle casse civiche.
Roberto Berloco