Altamura – Sembra guerra. Ma è solo un gioco: sano, avvincente, divertente. Un momento di edificante vita comune, che avviene di domenica, nei boschi intorno al paese.
Anche se, per ora, sono in pochi a saperlo, sono diversi anni che, anche ad Altamura, opera e cresce una squadra di soft-air, l’”Altamura Team”, con tanto di partecipazione ai tornei nazionali, dove ha mietuto anche diversi risultati gloriosi, sia pure nella scarsezza di attenzione da parte dei media locali.
Ogni partita vede due squadre contrapposte, ciascuna “armata” di riproduzioni fedeli di fucili d’assalto o da tiratore, in grado di sparare, a colpo singolo o a raffica controllata, pallini di plastica sferici del peso massimo di trenta grammi, sempre rigorosamente biodegradabili. Nel gioco chiunque venga raggiunto dal pallino “muore”, mentre vince la squadra che, alla fine, conserva almeno un sopravvissuto.
A fondare il gruppo cittadino, e a coordinarlo tuttora, l’altamurano Antonio Petrara, militare di professione presso un reggimento di fanteria dell’Esercito italiano. La sua esperienza, messa al servizio della squadra, è stata, e continua ad essere, estremamente utile e di guida efficace per tutti i componenti, in parte lavoratori, in parte studenti.
In tutto, attualmente, l’”Altamura Team” conta venticinque unità, ma proprio in questi giorni si è aperta la campagna di iscrizione per il nuovo anno sportivo, possibile scrivendo direttamente all’indirizzo di posta elettronica del sito www.altamurateam.it, oppure chiamando al numero di telefono visibile all’interno del sito stesso.
Roberto Berloco