La Giunta Comunale di Matera ha deliberato di istituire lo sportello comunale informativo per l’immigrazione, approvando il relativo programma di interventi ed utilizzo del fondo destinato al potenziamento dei servizi dello stesso. Alla spesa occorrente per l’attuazione del programma e il funzionamento dello sportello si farà fronte con i fondi regionali, pari a € 40.880,16, assegnati con delibera di Giunta dello scorso 10 ottobre, con cui è stato approvato il programma regionale delle iniziative a favore dei migranti residenti in Basilicata per l’anno 2007. Gli obiettivi prefissati sono quelli di riprogrammare e progettare in maniera organica e partecipata le politiche per l’immigrazione della città, dell’accoglienza e dell’integrazione, istituendo uno sportello comunale che rappresenti il luogo di osservazione e di intervento sulle tematiche più rilevanti della complessa materia, anche attraverso la collaborazione di tutti i soggetti che si occupano di immigrazione. L’Amministrazione Comunale, in tal senso, ha recepito l’attribuzione esplicita ai comuni da parte del governo nazionale dell’attività gestionale relativa ai servizi a favore degli immigrati ed ha quindi inteso riappropriarsi della materia. “Si tratta di una importante sfida per la nostra amministrazione, che sta organizzando servizi in grado di misurarsi sui diversi tipi di immigrazione, dal momento che la città ad oggi vanta una popolazione migrante residente pari a 982 persone – spiega il Sindaco Emilio Nicola Buccico -. Tuttavia, pur riprendendo la gestione del servizio senza delegare ad altri, siamo sempre pronti al dialogo e al confronto sui delicati temi con tutti coloro che si occupano della questione e naturalmente con la città, cui chiediamo collaborazione e ogni genere di suggerimento”. Tra gli obiettivi previsti dal programma anche quello della convocazione di una conferenza cittadina sull’immigrazione che abbia l’obiettivo di chiamare a raccolta i diversi operatori e le diverse realtà che operano nel campo dell’immigrazione, coinvolgere gli attori sociali, le organizzazioni datoriali e sindacali, enti e istituzioni che abbiano competenze per una programmazione di una nuova politica di intereventi sul territorio, ed approfondire le tematiche più rilevanti in materia, invitando esperti di rilievo nazionale. “Così come si è operato per quanto riguarda la programmazione delle risorse – afferma l’Assessore Comunale alle Politiche Sociali Michele Plati -, riteniamo necessario coinvolgere tutti gli organismi interessati anche per l’attuazione dei programmi, in modo tale che la città torni ad appropriarsi delle politiche per l’immigrazione”.
Mar 22