Coldiretti sostiene a livello nazionale le attività di Libera, “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” realtà nata nel 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità.
La Rete di Campagna Amica lucana ha appoggiato in pieno gli ideali che hanno animato i ragazzi protagonisti della terza settimana formativa e di volontariato svoltasi presso “Onda Libera”, il lido di Scanzano Jonico sottratto alla criminalità organizzata nel 2011 in seguito all’operazione “Octopus”.
I volontari, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno animato la spiaggia, lavorato nella pineta ripulendo sentieri e percorsi botanici con l’aiuto del Corpo Forestale dello Stato, e partecipato a momenti formativi, dimostrando che è possibile riappropriarsi di ciò che indebitamente è stato sottratto alla società, rendendo in questo caso un lido fruibile a tutti.
Uno dei momenti formativi, coordinato da Mariano Mele, responsabile del campo, è stato dedicato all’agroalimentare, ed ha visto la partecipazione di Antonio Cotugno, Segretario di Zona della Coldiretti di Scanzano, e di Lino Sivolella, Coordinatore Regionale di Campagna Amica per la Basilicata.
Antonio Cotugno ha spiegato ai ragazzi la storia del comprensorio metapontino e di Scanzano, dalle rivendicazioni contadine del dopoguerra ai risultati raggiunti successivamente, senza sottacere i problemi che l’agricoltura sta vivendo oggi. Lino Sivolella ha invece parlato delle attività di Campagna Amica, della necessità di sostenere le nostre produzioni perché garantite da controlli, di ciò che lega le attività di Libera e della Coldiretti, ossia dell’etica che guida le due organizzazioni nel loro operare quotidiano.
Set 02