Dal 20 al 22 settembre, con un’anteprima il 19 settembre, si terrà a Matera la terza edizione di Materadio, la festa di Rai Radio3. L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi stamane, a Roma, nella sede della Rappresentanza della commissione europea in Italia.
“Materadio – ha detto il direttore di Rai Radio3, Marino Sinibaldi – sarà una specie di grande lente d’ingrandimento sulle politiche per la cultura in Italia. Giã lo slogan che abbiamo voluto assegnare a questa edizione “Più cultura meno paura” indica una possibilità e un auspicio: considerare quello che si fa per un museo, una biblioteca o una città d’arte non una spesa e tantomeno uno spreco, ma un investimento sul futuro. Matera città candidata a capitale europea della cultura per il 2019 stupirà di nuovo il pubblico di Radio3 con lo straordinario palcoscenico dei Sassi che ospiteranno anche quest’anno i programmi in diretta. Musica, teatro, cinema, e tante idee e progetti presentate e dibattute dai tanti ospiti fra cui il ministro alla Cultura, Massimo Bray, Raffaele Cantone, Ascanio Celestini, Funkoff, Francesco Rosi, quintorigo, Quartetto di Venezia. Tantissime voci renderanno la festa di Rai Radio3 un evento magico dedicato agli ascoltatori e ascoltatrici e a chi vorrà venire a Matera per condividerlo con noi”.
“Oggi – ha detto Lucio Battistotti, direttore della rappresentanza in Italia della Commissione europea – molti cittadini sono costretti a fare i conti con la disoccupazione, l’incertezza ed una crescente diseguaglianza sociale; si è venuto a creare un certo “affaticamento europeo”. La parola Europa sembra suscitare reazioni negative che vengono confortate dalla lontananza, dalla complessità dei processi decisionali europei, dalla mancanza di conoscenza delle istituzioni. In questo quadro si colloca l’iniziativa Materadio 2013 a Matera, testimonianza della rinascita attraverso la cultura: il percorso di Matera può essere fatto proprio da un’Europa che deve tornare a essere capita, amata, condivisa dai suoi cittadini. E per questo noi saremo nella città dei Sassi”.
“Quest’anno – ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce – sarà un evento molto speciale perchè le date di Materadio coincidono con la scadenza della presentazione del dossier di candidatura, la festa di Sant’Eustachio e i 70 anni dell’eccidio nazifascista del 21 settembre del 1943. Eventi che risalgono alla storia locale e del Mezzogiorno d’Italia, quindi, si intrecceranno con le riflessioni sulla cultura e sull’Europa. E’ questa capacità della Radio e di questa manifestazione di inglobare anche eventi locali che ci fa credere sulla straordinaria opportunità che Materadio offre alla nostra città e al Paese”.
A illustrare i contenuti della manifestazione il direttore di Matera 2019, Paolo Verri.
“Si partirà il 19 con una vera e propria Anteprima di Materadio che abbiamo voluto affidare al comitato promotore della fondazione di Comunità “Cresco” che riunisce la maggior parte delle realtà creative della Basilicata. Verrà allestito un percorso culturale nei Sassi, ambientato nel 2019, con partenza, da via Bruno Buozzi, alle ore 19.19 del 19. Un vero e proprio viaggio immaginario nella città che potremmo essere. I luoghi saranno quelli della scorsa edizione, da piazza Vittorio Veneto a via San Biagio, piazza San Giovanni, via Santa Cesarea, Casa Cava e piazza San Pietro Barisano. Ma se ne aggiungeranno altri come Palazzo Lanfranchi e le piazzette che da via Buozzi scendono verso piazza An Pietro Caveoso con interventi anche nei quartieri della citta”.
“Vogliamo – ha aggiunto il sindaco – che alla vigilia della presentazione del dossier tutta la città si senta pienamente coinvolta per cominciare tutti insieme questo straordinario percorso verso il 2019”.
Infine, il sindaco ha annunciato che verrà assegnata la cittadinanza onoraria a Francesco Rosi, regista dei film “Cristo si è fermato a Eboli” e “I tre fratelli” in occasione della sua presenza a Hollywood Party, la sera del 20 settembre.
Lucio Battistotti, direttore Rappresentanza in Italia della Commissione europea: “La cultura per una nuova narrazione per l’Europa“.
Oggi molti cittadini europei sono costretti a fare I conti con la disoccupazione, l’incertezza ed una crescente diseguaglianza sociale; si è venuto quindi a creare un certo “affaticamento europeo”. La parola Europa sembra suscitare reazioni negative che vengono confortate dalla lontananza, dalla complessità dei processi decisionali europei e dalla mancanza di conoscenza delle Istituzioni EU: Chi fa che cosa? Chi ha il potere di prendere certe decisioni? Chi esercita il controllo? E come? Con quali meccanismi? E infine le domande più difficili: Se l’Europa è la risposta alla crisi, quale Europa e per fare che cosa? Per andare in quale direzione? La prosecuzione del processo di integrazione europeo non può essere data per scontata.
La cooperazione, la solidarietà, la democrazia ed il rispetto per la dignità umana sono valori per i quali è necessario battersi ogni giorno. La rinascita dei nazionalismi e dei populismi a cui stiamo assistendo minaccia di distruggere il sogno europeo, ma anche l’indifferenza è un rischio. La cultura, cioè la conoscenza e la comprensione dell’altro e delle diverse “storie” che compongono il mosaico di questa “specie di Unione” sono una base su cui ri-costruire un forte processo di integrazione condiviso.
Lo scorso aprile, su iniziativa del Presidente Barroso, ha preso il via il percorso “per una nuova narrazione per l’Europa” . Intellettuali, artisti, scienziati e i cittadini tutti di questa nostra Europa sono invitati a partecipare al dibattito e a portare idee e contributi per un nuovo modo di raccontare/raccontarci l’Europa. In questo quadro si colloca anche l’iniziativa Materadio 2013 che si svolgerà nella splendida cornice della città di Matera, testimonianza della rinascita attraverso la cultura: il percorso di Matera può essere fatto proprio da un’Europa che deve tornare a essere capita, amata e condivisa dai suoi cittadini, vista come opportunità e non come capro espiatorio di colpe di cui nessuno voglia assumere la responsabilità.
Lucio Battistotti, direttore Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Di seguito il programma generale con eventi collaterali.
VENERDI’ 20 SETTEMBRE
14.30-15.00 – Piazzetta San Pietro Barisano
ALZA IL VOLUME – con Valerio Corzani e Felice Liperi
Paolo Angeli
Prodigio della chitarra sarda preparata, con cui si esibisce abitualmente dal vivo e visionario creativo dell’avantgarde-jazz, Paolo Angeli ha raggiunto una notorietà a livello mondiale, sviluppando uno stile così personale da costituire quasi un genere musicale a sé stante. Nei suoi concerti coniuga tradizione sarda e improvvisazione, post-rock e minimalismi della scuola americana. Per tradurre in musica le sue idee originali, Angeli ha sviluppato un modello di chitarra unico: uno spettacolare strumento a 18 corde, 6 normali, 8 posizionate di traverso e 4 sospese, corredato da una serie di martelletti, pedaliere, eliche e pick up. Un mix tra una chitarra, un violoncello e una batteria , con un suono così unico da sedurre il chitarrista Pat Metheny che ha utilizzato lo strumento inventato da Angeli nel tour Orchestrion. Angeli presenterà Sale Quanto Basta, suo ultimo lavoro discografico, uscito nel febbraio di quest’anno.
15.00 – 15.50 – Casa Cava
FAHRENHEIT – con Marino Sinibaldi
Italia 2019 – Incontro con i direttori di candidatura. Le politiche culturali delle città candidate europee e la rappresentanza della Commissione Europea in Italia
15.40 – 16.10 – Piazzetta San Pietro Barisano
Ospite musicale dal vivo l’Orchestra del Conservatorio di Matera diretta da Vito Paternoster che suonerà per la prima volta in assoluto la composizione Matera 2019 Insieme, la Sonata in mi minore di Egidio Romualdo Duni, un’aria di Duni, Un’overtoure di Raffaele Gervasio, una danza materana di Damiano Dambrosio, un omaggio a Gesualdo Da Venosa composto da Igor Stravinskij.
Vito Paternoster, violoncellista e direttore d’orchestra, suona nel prestigioso complesso “I Musici” con cui si esibisce come solista nei più importanti teatri dei mondo. Il suo repertorio da solista abbraccia tre secoli e vasta è la sua discografia per Philips Classics, Bongiovanni, Dynamic, Nuova Era, Denon, Musicaimmagine, Baryton, più volte premiata e radiotrasmessa in molti paesi.
16.10 – 16.45 – Casa Cava
FAHRENHEIT – SECONDA PARTE
16.50 – 18.00 – Piazzetta San Pietro Barisano
IL TEATRO DI RADIO3
LA MASCULA
di Egidia Bruno e Enzo Jannacci, regia e musiche di Enzo Jannacci
con Egidia Bruno
Una prova per interprete solista, per raccontare di un pallone calciato da gambe femminili nel Meridione d’Italia. Il racconto di Egidia Bruno si è meritato il Premio Troisi 2002, la pubblicazione da Colonnese e l’entusiasmo di Enzo Jannacci.
Rosalba, detta “la mascula”, ha una passione: quella per il calcio prima che per lo struscio, della fatica in campo prima che del cucito. Rosalba è una ragazza inconsapevole della propria purezza, della propria libertà, di una libertà che per il solo fatto di esistere pare minacciare gli altri e la loro “normalità”. Un omaggio al calcio al femminile condotto fra comicità e levità poetica, arricchito da tre canzoni composte apposta dal Maestro.
19.00-19.50 – Piazza San Giovanni
CONCERTO
Patrizia Laquidara in Quartetto
Patrizia Laquidara, voce; Giancarlo Bianchetti, chitarra; Davide Garattoni, basso; Nelide Bandello, batteria.
Patrizia Laquidara cantante, autrice, compositrice e, occasionalmente, anche attrice spazia dalla canzone d’autore alla musica popolare alla sperimentazione vocale. “Poetessa di estrazione maudit”, cosi viene definita per la sua scrittura e considerata una delle punte di diamante tra le cantanti autrici italiane, la sua voce è stata descritta “voce di rottura, a tratti dolce, a tratti sinuosa, altrove impetuosa e dirompente, con una capacità sbalorditiva di ammaliare e stregare”.
21.00 – 22.30 – Piazza San Giovanni
di e con Ascanio Celestini
Gianluca Casadei, fisarmonica
RACCONTI
Tra l’ascolto e il racconto la scrittura spesso scivola un po’ da una parte e dall’altra. Certe storie diventano libri e spettacoli pieni di personaggi dove il passato ha spesso un ruolo importante. Altre restano minime e hanno un corpo che le fa assomigliare alla canzonetta. Un solo personaggio, al massimo due, un meccanismo semplice che si ripete come un ritornello in mezzo alle strofe. A volte c’è un piccolo paese governato dal partito dei corrotti e dal partito dei mafiosi, una volta in quel paese scoppia un’epidemia e vengono interpellati i presidenti della congregazione dei cittadini contro le minoranze razziali, sessuali e ideologiche. In quel piccolo paese il re si mette la corona per nascondere la testa pelata, la multinazionale del chiodo si allea con la multinazionale della fede e a scuola si danno lezioni di fila indiana. Tutte queste storie hanno in comune l’improvvisazione. “Salgo in scena senza copione e scaletta”.
22.30 – Piazza San Giovanni
HOLLYWOOD PARTY
Francesco Rosi
SABATO 21 SETTEMBRE
10.15-10.45 – Piazzetta San Pietro Barisano
FILE URBANI con Valerio Corzani
Quintorigo
Valentino Bianchi, sax; Gionata Costa, violoncello; Andrea Costa, violino; Stefano Ricci, contrabbasso.
Quintorigo è senza dubbio uno dei gruppi musicali più originali e interessanti degli ultimi anni. Mostrando rare versatilità e capacità strumentali, i Quintorigo si permettono di shakerare suoni e generi musicali: classico, rock, jazz, punk, reggae, funky, blues, in un continuo gioco tra musica e voce il cui risultato è come un cielo sereno da cui improvvisamente arriva un temporale. Archi che diventano chitarre elettriche, distorte e violente, per poi tornare alle sonorità originarie, sassofoni indemoniati ma allo stesso tempo melodici, il contrabbasso che sostiene con una ritmica decisa e la voce che incornicia i suoni spaziando sulle più diverse timbriche. Sta forse nella parola Experience la chiave di volta della nuova avventura musicale dei Quintorigo tutta incentrata sulle canzoni di Jimi Hendrix: il nome del disco e dell’intero progetto, “Quintorigo Experience”, omaggia volutamente la sigla, Jimi Hendrix Experience, con la quale il grande chitarrista di Seattle e la sua band si presentarono per la prima volta al pubblico nel 1966.
10.50-11.20 – Casa Cava
RADIO3 SCIENZA con Rossella Panarese
Alberto Cottica
Unmonastery. Scienza e resilienza al servizio della comunità
11.20-11.30 – Piazza San Pietro Barisano
Quintorigo
11.30-12.00 – Casa Cava
Radio3 Scienza – SECONDA PARTE
12.00 – 13.00 – Casa Cava
CONCERTO
Quartetto di Venezia
Andrea Vio e Alberto Battiston, violini; Giancarlo di Vacri, viola; Angelo Zanin, violoncello
Musiche di Beethoven e Hindemith
È un complesso che spicca nel pur vario e vasto panorama musicale europeo. La perfetta padronanza tecnica e la forza delle interpretazioni pongono il “Quartetto di Venezia” ai vertici della categoria e fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato. Il “Quartetto di Venezia” ha suonato in alcuni tra i maggiori Festival internazionali in Italia e nel mondo; è stato recentemente invitato dal CIDIM per una lunga tournée in Sud America: Argentina, Brasile e Uruguay. Il suo repertorio è estremamente ricco ed include opere raramente eseguite come i quartetti di Malipiero.
15.00-15.50 – Casa Cava
FAHRENHEIT con Marino Sinibaldi
Incontro con Massimo Bray, Ministro dei Beni Culturali e del Turismo
15.50-16.10 – Piazza San Pietro Barisano
GRUPPO KLEZMER “FREILACH ENSEMBLE”
16.10-16.45 – Casa Cava
FAHRENHEIT – SECONDA PARTE
16.50-18.00 – Piazzetta San Pietro Barisano
IL TEATRO DI RADIO3
LE TROIANE – VARIAZIONI SUL MITO
con Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariangeles Torres
drammaturgia e regia Mitipretese e Luigi Saravo
collaborazione di Cristian Giammarini
musiche Francesco Santalucia
Considerata dalla critica moderna uno dei capolavori assoluti di Euripide, Troiane è una tragedia in cui, a distanza di due millenni, si riflettono ancora profondi squarci della nostra contemporaneità attraverso la sua attualissima denuncia contro la guerra e la sua insensatezza. Il gruppo di Mitipretese, ovvero Mandracchia, Reale, Toffolatti, Torres, porta in scena le quattro figure femminili della tragedia, eliminandone gli altri personaggi.
19.00 – 19.50 – Piazza San Giovanni
CONCERTO
Riccardo Tesi – Cameristico
Riccardo Tesi, organetto diatonico; Daniele Biagini, pianoforte; Damiano Puliti, violoncello; Michele Marini, clarinetto
Organettista di fama internazionale, Riccardo Tesi è apprezzato compositore di brani in equilibrio tra una molteplicità di stili che, con il suo storico gruppo Banditaliana e nelle molte collaborazioni di oltre trent’anni di carriera, indossano spesso vesti estroverse e spumeggianti derivate dalla musica popolare e dal jazz. Tuttavia la poetica di Tesi conserva sempre un nucleo intimo e riflessivo, espresso dalle ance del suo organetto: un nucleo che qui si fa protagonista, grazie al suono elegante e raccolto di strumenti da camera come il pianoforte, il violoncello e il clarinetto. Una nuova tavolozza di colori, sobri e crepuscolari, con i quali Cameristico rilegge alcune delle pagine più significative del suo repertorio accanto a nuove composizioni.
21.00 – 23.00 – Piazza San Giovanni
CONCERTO
FUNK OFF
Dario Cecchini, baritone sax, direction; Paolo Bini, Mirco Rubegni, Emiliano Bassi, tromba; Sergio Santelli, Tiziano Panchetti, sax alto; Andrea Pasi, Claudio Giovagnoli, sax tenore; Giacomo Bassi, Nicola Cipriani, sax baritono; Giordano Geroni, sousaphone; Francesco Bassi, snare drum, coord. rhythmic section; AlessandroSuggelli, bass drum; Luca Bassani, cymbals; Daniele Bassi, percussioni.
Dopo 15 anni di attività e più di 600 concerti possiamo dire che i FUNK OFF non solo sono stati la prima funky Marchin’ Band italiana, ma che hanno letteralmente dato un senso nuovo alla parola Marchin’ Band in Italia. Hanno infatti legato a quest’accezione un tipo di musica che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile e ad una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo. Sulla loro scia decine e decine di gruppi simili sono nati in Italia, ma la loro energia, la loro grinta, il loro affiatamento e l’originalità della loro musica, scritta e arrangiata da Dario Cecchini, fondatore e leader della band, sono uniche ed inimitabili! Nati nell’inverno del 1998, dopo una intensa attività live arrivano all’attenzione dei responsabili di Umbria Jazz. Voluti nel 2003 come ospiti in occasione del trentennale di Umbria Jazz, hanno colorato e riempito di energia di Funk e Soul, Jazz e R&B le strade di Perugia, approdando poi sul palco di un entusiasta James Brown.
DOMENICA 22 SETTEMBRE
10.15-10.45 – Piazzetta San Pietro Barisano
FILE URBANI con Felice Liperi
Unepassante – No Drama
Abbandonate le vesti del cantautorato folk venato di jazz e rock che aveva contraddistinto il suo ingresso nella scena musicale contemporanea, con No Drama UNEPASSANTE si lancia nel campo della sperimentazione elettronica, innestando questo nuovo mondo sonoro su un impianto che, compositivamente, rimane per certi versi ancorato alle strutture della canzone pop/folk, ma le
reinterpreta e scardina sotto la spinta di una imperiosa necessità espressiva.
Tra campioni frammentati, batterie rielaborate elettronicamente e propulsivi riff di basso, la voce
della songwriter crea connessioni necessarie, agendo da forza trainante e guida,
consegnando agli ascoltatori melodie e parole di volta in volta acuminate, dolenti,
cariche di energia, solari, ironiche, esasperate, straniate
10.50-11.20 – Casa Cava
TUTTA LA CITTÀ NE PARLA con Giorgio Zanchini
Incontro con il Giudice Raffaele Cantone
11.20 – 11.30 – Piazza San Pietro Barisano
Interventi musicali Une Passante
11.30 – 12.00 – Casa Cava
TUTTA LA CITTÀ NE PARLA – SECONDA PARTE
12.00-13.00 – Casa Cava
CONCERTO
Odhecaton
Responsoria Sabbati Sancti
Paolo Da Col, direzione; Alessandro Carmignani, Andrea Arrivabene, Gianluigi Ghiringhelli, Alberto Allegrezza, Fabio Furnari, controtenori; Gianluca Ferrarini, Paolo Fanciullacci, tenori; Mauro Borgioni, baritono; Giovanni Dagnino, Marcello Vargetto, bassi.
Un’«entrée fracassante» nel mondo della polifonia rinascimentale, secondo le parole della rivista francese «Diapason». L’ensemble Odhecaton, sin dal suo esordio nel 1998, ha ottenuto alcuni dei più prestigiosi premi discografici e il riconoscimento, da parte della critica, di aver inaugurato nel campo dell’esecuzione polifonica un nuovo atteggiamento interpretativo, che fonda sulla declamazione della parola la sua lettura mobile ed espressiva della polifonia. L’ensemble vocale deriva il suo nome da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa di musica polifonica, pubblicato a Venezia da Ottaviano Petrucci nel 1501. Il suo repertorio d’elezione è rappresentato dalla produzione musicale di compositori italiani, francesi, fiamminghi e spagnoli attivi tra Quattro e Seicento.
13.00-13.45 – Piazza S.Giovanni
LA BARCACCIA con Enrico Stinchelli e Michele Suozzo
ospite Laura Giordano, soprano
Ancora una volta Enrico Stinchelli e Michele Suozzo chiudono fantasmagoricamente i tre giorni della festa di Radio3. Gli autori-conduttori de La Barcaccia giocano, come sempre, con pregi e difetti dell’opera lirica coadiuvati quest’anno da un ospite d’eccezione: il soprano Laura Giordano, giovane ma già rinomata ambasciatrice del canto italiano nel mondo.
FUORI PROGRAMMA
DOMENICA 22 SETTEMBRE
Ore 21, Cinema Comunale, Piazza Vittorio Veneto
Fondazione Orchestra Lucana, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “E.R.DUNI” di Matera Concerto Lirico-Sinfonico in occasione della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019.
Orchestra Lucana. Direttore: Michele Carulli
In programma musiche di Beethoven, Verdi e Wagner
ANTEPRIMA MATERADIO
GIOVEDI 19 SETTEMBRE
PASSAGGIO 2019 nasce dall’idea di comunicare sogni e bisogni legati alla Candidatura di Matera, che il Comitato CRESCO condivide e sostiene.
Come potrebbe trasformarsi la Città di Matera se diventasse Capitale Europea della Cultura nel 2019?
Scopriamolo insieme.
Se è vero che immaginare il futuro è il primo grande atto per la sua costruzione, proviamo a vivere un pomeriggio nei Sassi come se il futuro fosse già arrivato.
Passaggio 2019 è una festa propiziatoria, l’innesco, la prova di volo, con l’obiettivo di coinvolgere il più possibile la gente che abita il territorio, non solo i Sassi ma anche le sue periferie per sostenere il percorso di candidatura.
FASE 01 – DIREZIONE FUTURO
Dal 10 al 19 Settembre
Guerrilla Art
Animazioni artistiche di Matera e delle sue periferie attraverso provocazioni ed incursioni a sorpresa, a cura delle associazioni aderenti al Comitato CRESCO
FASE 02 – IL FUTURO E’ ORA
19 Settembre ore 19:19 Via Bruno Buozzi
Percorso animato, dove sarà possibile esperire la Matera del 2019!
Performance musicali, teatrali ed audiovisive a cura delle associazioni aderenti al Comitato CRESCO.
FASE 03 – RITORNO AL PRESENTE
23:00 – Via Fiorentini (Sasso Barisano)
Festa propiziatoria di ritorno al presente e concerto conclusivo con dj set Vladislav Delay
Sasu Ripatti, ovvero Vladislav Delay, finlandese, è uno dei pionieri della musica elettronica nell’ultimo decennio. Compositore di musica sperimentale, produttore, performer, percussionista, batterista, ingegnere del suono, Vladislav Delay, a partire dal 1997 ha pubblicato oltre 20 dischi riscuotendo molto interesse nel panorama musicale mondiale tanto che l’autorevole rivista The Wire gli ha dedicato la copertina.
PROGRAMMA TENSOSTRUTTURA COMMISSIONE EUROPEA (piazza Vittorio Veneto)
Venerdì 20 settembre
Ore 11: presentazione mostra “Donne che non tremano” dedicato a L’Aquila con Giampiero Corelli e Ilaria Iacoviello.
Ore 12: Presentazione libro “Il tocco della grazia” di Marco Percoco con Paolo Verri, Salvatore Adduce, Vito Santarsiero.
Venerdì 20 Settembre
Ore 17: Cultura, creatività, mobilità
con Armando Massarenti – il Sole 24 Ore – responsabile del Domenicale, Maurizio Oliviero – Univ. Perugia – ambasciatore Erasmus in Italia; Cees de Graaff – Governo olandese, coordinatore Capitale europea della Cultura; Rappresentanti delle città bulgare candidate a capitali europee della cultura per il 2019.
Sabato 21 settembre
Ore 11: Cittadinanza, democrazia e diritti
Con Lucio Battistotti, Ennio Triggiani – Università degli Studi di Bari, Giovanni Moro – FONDACA
Sabato 21 settembre
Ore 17.30: La nuova programmazione dei Fondi UE – 2014-2020 – un’opportunità per il sud
Con Lucio Battistotti, Giuseppe De Tomaso, Direttore de la Gazzetta del Mezzogiorno (quotidiano di Puglia e Basilicata), Esperto DG Regio (forse Prado)
Eventi collaterali
MATERA, mostre
Museo nazionale Palazzo Lanfranchi: Mostra fotografica “Donne che non tremano” dedicato a L’Aquila di Giampiero Corelli e Ilaria Iacoviello in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni artistici, storici ed etnoantropologici della Basilicata;
Musma: “Giuseppe Uncini. Le maquette e i disegni dal 1958 al 2006”;
Mediateca Provinciale: III mostra internazionale di pittura;
Tensostruttura Commissione europea e via San Biagio: “Cultura in comune. Italia e Bulgaria alla sfida del 2019”, mostra fotografica delle città candidate
MATERA, celebrazioni
Sabato, 21 settembre, piazza Vittorio Veneto: celebrazioni per il 70esimo anniversario dell’eccidio nazifascista.
Domenica 22 settembre, centro storico: celebrazioni in onore di Sant’Eustachio, patrono della città
IRSINA, Irsina scalo
Paesaggi in movimento
Domenica, 22 settembre, ore 18: “Il sindaco contadino”, l’utopia di Rocco Scotellaro e le lotte contadine di e con Ulderico Pesce
PROSSIMI AVVENIMENTI A MATERA
Dal 26 al 29 settembre Women’s Fiction Festival (www.womensfictionfestival.com)
Dal 28 al 29 settembre, Giornate europee del Patrimonio, Palazzo Lanfranchi (www.basilicata.beniculturali.it)
Dal 21 al 23 novembre “International protection Of landscapes 2.0”, convegno internazionale per celebrare i 20 anni di iscrizione di Matera nell’elenco Unesco del patrimonio mondiale dell’umanità (www.matera-basilicata2019.it)
Dal 10 al 13 ottobre Matera Balloon Festival (www.facebook.com/Materaballoonfestival)
Dal 15 al 16 novembre, 7 dicembre, Gezziamoci (www.onyxjazzclub.it)
Dal 15 al 17 novembre , Fadiesis Accordion Festival (www.fadiesis.org)
Riportiamo di seguito il programma di anteprima “Passaggio anteprima 2019”
3 settembre 2013 – Incursioni a sorpresa, incontri giocosi, introspezioni culturali, trasformazioni e riflessioni semiserie. E poi ancora interpretazioni sul futuro, coas musicali, visioni urbane: è passaggio 2019, il salto che i creativi lucani, uniti nel Comitato Promotore della Fondazione Cresco in Basilicata, faranno per immaginare come sarà Matera nel 2019.
In anteprima a Materadio, l’evento di Radio 3 Rai, con performance artistiche, animazioni speciali, nelle vie del centro storico e nelle periferie, i creativi chiameranno la comunità a leggere e interpretare il futuro, e a vivere la città come se fosse già Capitale Europea della Cultura.
Direzione Futuro è la prima fase delle prove di volo: dal 10 al 19 settembre 2013, con azioni di guerrilla marketing, si diffonderà l’arrivo della festa propiziatoria in calendario il 19 settembre 2013.
Futuro è ora: precisamente alle ore 19.19 del 19 settembre 2019, in Viale Bruno Buozzi a Matera, partirà la seconda fase di Passaggio 2019 e si apriranno le porte delle Albe per favorire gli incontri giocosi con la
comunità, recuperando, attraverso gli oggetti, la meraviglia custodita nelle piccole cose.
Seguiranno momenti dedicati alle arti di strada con performance artistiche, disegni e danze urbane.
Nei centri di controllo allestiti per il passaggio al 2019 la comunità sarà sottoposta a verifiche sullo status di cittadinanza europea e disalute culturale. Con la lente di ingrandimento, i creativi andranno alla scoperta della vera identità dei lucani, per spiarle e trasformarle ancora.
Nella seconda fase sono comprese anche le riflessioni sull’effetto dirompente della cultura, per accompagnare la comunità verso percorsi di consapevolezza, vincendo l’approssimazione.
Con i dialoghi di suoni, il pubblico viaggerà tra passato e futuro, e con la danza folk riconoscerà l’arcaicità della dimensione cittadina. Voci Passaggio 2019: Un salto nella Matera che saremo
con il Comitato promotore Fondazione di Comunità Cresco in Basilicata alla radio, visioni urbane e artistiche animeranno le abitazioni dei cittadini di Matera con racconti e proiezioni. Attraverso l’ascolto nelle cuffie di musica in esecuzione contemporanea, si vorrà sfidare il silenzio e
divertirsi a guardare tre musicisti incapsulati in una gabbia trasparente.
Azioni collaterali favoriranno incontri ravvicinati con gli abitanti della città per raccontare il cambiamento a cui si prende parte insieme. La festa propiziatoria chiuderà Passaggio 2019 con letture e drammatizzazioni dei temi del dossier di candidatura di Matera a capitale europea
della cultura per il 2019.
Passaggio 2019 è promosso e organizzato dal Comitato promotore della Fondazione di Comunità CRESCO in Basilicata, in collaborazione con le associazioni: L’Albero, Arteria, Arts Factory Basilicata, Boost da Beet, ElleplusElle, Faber, Gommalacca Teatro, IAC • Centro Arti Integrate, La luna al guinzaglio, MinervaScienza, Muvt, Phonetica, Onyx, Sassi&Murgia.
Comitato promotore Fondazione Cresco in Basilicata.
Costituita da una comunità di 30 associazioni culturali e di promozione sociale presenti sul territorio regionale già coinvolte nel progetto istituzionale Visioni Urbane per la creatività, la Fondazione di Comunità si pone come intermediario filantropico per creare ponti con la società e la
collettività, attraendo donatori, creando un patrimonio utile da destinare ad attività socio culturali, al terzo settore, a progetti specifici di utilità sociale. Cresco opererà per favorire iniziative di supporto e di utilità sociale con il coinvolgimento e la partecipazione della comunità, partendo dalla
comunità dei creativi presenti sul territorio regionale.
La fotogallery della conferenza stampa promossa a Roma nella sede della Rappresentanza della commissione europea in Italia.
Cari concittadini,
riguardando un pò la programmazione degli eventi organizzati dal comune di Matera e dal comitato Matera 2019, per questa estate 2013 ormai al termine, mi colpisce soprattutto che questi eventi apartengono ad uno schieramento politico e di potere di tipo STALINIANO!!!!, imposto OBBLIGATORIAMENTE a noi cittadini Materani.
Cioè; o vi mangiate questa minestra o vi buttate dalla finestra!!!!!. Che senso ha pagare la TV di stato in questo caso RAI3 o RADIO3, Tv come sappiamo schierata pienamente a SINISTRA!!! con soldi comunali, quando già paghiamo il nostro canone RAI?….Domanda senza risposta!!!!…..Buttano via soldi pubblici, ..nostri….per vedere cosa?….Che ascolti fa RADIO3?…..forse supera radio DJ?…non mi pare!!!!….A chi giova tutto questo?..perchè in questo nostro paese tutto compreso gli eventi di spettacolo devono essere politicizzati?…..come ad esempio la fiera di BRAIA?…un format copia e incolla della festa nazionale del PD?….. ma pensate che siamo tutti fessi ed inetti?……e che non ci accorgiamo di ciò che ci state facendo!!!!?
CITTADINI MATERANI, E’ ORA DI PRENDERE DELLE POSIZIONI SERIE…e far terminare questo scempio!!!!
saluti
IL NUOVO SINDACO DI MATERA, che verra’……
Sig. NUOVO SINDACO DI MATERA (???) fai semplicemente pena.
Sei un buccicone rosicone
L’Assessore Giordano in foto…ditemi che è reale e non è una controfigura!!!!
Su lasci una dichiarazione….dica qualcosa di Suo!!!
Sarebbe un grande segno civiltà pubblicare quanto costerà in EURO ai cittadini questa manifestazione !!!
Che belli che siete, che vi sciacquate la bocca di “cultura”…solo quando la proponete (imponete!) voi.
Ed ecco spuntare, uno dietro l’altro appuntamenti che propongono musica!, avete letto bene.
Con il benestare del comitato centrale del Partito Comunista, sarà consentito oltrepassare l’agognato limite dei decibel, ma solo nei giorni da calendario.
Dopodiché verrà ripristinata l’ordinanza imposta dal regime, che vieta ogni tipo di rumore, sia pure musicale, perché ritenuto “anti-culturale”.
Saranno contenti tutti quei caproni che puntualmente voteranno questa gentaglia, che ora magicamente trova i fondi per queste oscene parate di partito ma che quotidianamente si lamenta di non avere risorse per questioni ben più rilevanti.
Saranno contente tutte quelle associazioni (amici degli amici) che in altri tempi si lamentavano di “negazione della libertà” e “prove di regime”…e ora finalmente trovano il tempo di incassare qualche contributo pubblico…e gridare alla tanto ricercata libertà.
Buffoni!
buccicone risicone dalla mole donata
scusi sig. zukkapiena..ma chi è buccicone? che cartoni animati vedi?…..la mia è solo la verità di come stanno le cose in questa città da oltre 50 anni ormai…..non puoi negarlo. Poi ognuno si sa fa il tifo alla propria squadra, ma non per simpatia ma per un proprio tornaconto!!!!!!!!!!!!
Vuoi un consiglio? non guardare le cose con i paraocchi, ma analizza il tutto con occhio clinico è vedrai che ho ragione io….
buona serata..
Comunisti? Sinistra?? stanliniani???
ma dove vivi????
è già qualche decennio che non esistono più.
Ormai esiste solo un centro…
di attrazione gravitazionale
per chi fa politica.
Tutto il resto è
Cultura,
bellissima,
odiata
e meravifliosa
Cultura.