Sono quattro i candidati alle primarie del centrosinistra promosse in Basilicata per la scelta del candidato alla carica di presidente della Regione Basilicata in programma il 17 e 18 novembre 2013: l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Benedetto (Centro Democratico), il presidente della Provincia Piero Lacorazza (PD), il vice presidente della Regione Marcello Pittella (PD) e Michele Somma detto Miko (Movimento No Oil). Il termine per presentare le candidature è scaduto alle ore 14.
Gli elettori potranno esprimere la preferenza domenica 22 settembre, dalle ore 8 alle 22.
Da sottolineare che il segretario del PD Roberto Speranza, l’attuale Presidente della Regione Vito De Filippo, il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Santochirico sostengono la candidatura di Piero Lacorazza, destinato così ad una facile affermazione alle primarie in programma il prossimo 22 settembre in Basilicata.
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La corazzata potentina Pittella-Lacorazza del PD. Matera è fiera di far parte della Basilicata. La sua storia è ormai segnata.
Sergio Laterza commenta con una curiosa illustrazione grafica la notizia del duello a distanza tra i due principali candidati alle primarie del centrosinistra, Marcello Pittella e Piero Lacorazza. Un’esclusiva per W La trottola, la rubrica irriverente ma non troppo di SassiLive.
PRIMARIE CENTRO SINISTRA: I COMMENTI DEI PROTAGONISTI E DELLE FORZE POLITICHE
Cosimo Latronico (PDL) su primarie centrosinistra
“Dopo le parole dell’on.Vincenzo Folino che ha chiesto scusa ai lucani per l’insuccesso e l’inadeguatezza delle politiche del centro sinistra che hanno portato allo scioglimento anticipato del consiglio regionale ed al tradimento delle aspettative di crescita della regione, ora le parole dell’assessore Marcello Pittella che stigmatizza la fase preparatoria delle primarie che si sono risolte a suo giudizio in una farsa verticistica irrispettosa di ogni condizione di reale partecipazione con accordi già combinati nutriti dal puro scambio di potere”. E’ quanto dichiara l’on. Cosimo Latronico (Pdl). “Non resta che prendere atto ancor di più della necessità di disarmare un assetto di potere che ha concluso in malo modo il suo ventennale governo per aprire una fase di reale alternativa mettendo insieme tutte le forze moderate e riformiste di area cattolica, socialista e liberale della nostra regione. Lo chiede la condizione di estrema difficoltà in cui vive la Basilicata e la necessità di mettersi alle spalle una rete di convenienze e di interessi di corto respiro che hanno indebolito il tessuto sociale e produttivo della Basilicata privando la politica di quel respiro di libertà di cui dovrebbe essere portatrice. Nelle prossime ore insisteremo con tutti i soggetti che possono rappresentare un cartello del cambiamento e dell’alternativa perché non sia tradita questa aspettativa vasta che si percepisce nella società lucana e si predisponga una proposta forte e credibile di uomini ed i contenuti.
Il fallimento del centro sinistra lucano e’ così clamoroso da non potersi aspettare nulla di buono per il futuro, sciupare questa circostanza per favorire una reale prospettiva di cambiamento e di governo, sarebbe una prospettiva deleteria per il futuro dei lucani che bisogna assolutamente scongiurare. Il Pdl lavorerà con particolare disponibilità e generosità per raggiungere questo obiettivo nel supremo interesse dei lucani”.
Cosimo Latronico (PDL)
Candidati primarie centrosinistra, Cutro (PSI): I socialisti non hanno intenzione di soccombere ai giochi della nomenklatura del PD.
“La gestione del segretario regionale del nostro partito di questa fase delle Primarie del centrosinistra e quindi del rapporto con il Pd, come con gli altri partiti di coalizione, si chiude nel peggiore dei modi con l’assenza di una candidatura del Psi o comunque espressione-rappresentanza di un’area riformista più ampia. Siamo stati trascinati al punto più basso di caduta di visibilità e, quello che ancor più ci preoccupa, di autonomia del Psi”. E’ quanto sostiene il segretario provinciale di Potenza del Psi Donato Cutro che aggiunge: “lo avevamo messo in guardia quando ha firmato documenti ideologici con altri partiti del vicolo cieco in cui è puntualmente finito. L’attuale situazione, che peraltro vede SEL sfilarsi, è dunque il risultato di una linea politica del segretario regionale, peraltro personale, da suicidio per i socialisti e di subalternità completa a quegli apparati di potere del Pd che ha denunciato Marcello Pittella. Non abbiamo alcuna intenzione di soccombere ai giochi della nomenklatura del Pd proiettata ad ipotecare incarichi di giunta e di sottopotere per i prossimi dieci anni. Per questo – dice Cutro – condividiamo di Marcello Pittella, espressione di una cultura che ci appartiene, l’impegno a fare delle Primarie un reale strumento di democrazia partecipata in grado di stravolgere il piano studiato a tavolino dai capicorrente del Pd e in lui individuiamo la possibilità di affermare le condizioni di reale rinnovamento del metodo di gestione per vincere una battaglia di libertà e di civiltà nella nostra regione”.
Marcello Pittella su candidatura primarie centrosinistra
Siamo di fronte ad una inammissibile sospensione della democrazia e al perpetrarsi di vecchie logiche mascherate da rinnovamento. Apprendo dalla stampa, inoltre, che già da lunedì, quegli accordi che hanno determinato alleanze dell’ultima ora fino a ieri impossibili e oggi sbandierate come funzionali ad un’unità di facciata, consegneranno al nostro presidente dimissionario l’incarico di nuovo segretario del partito. Rispondendo alla richiesta dei cittadini di essere protagonisti nella scelta dei candidati, ho rifiutato fin dall’inizio la logica di primarie farsa, che rischiano di presentare un partito arroccato su metodi ormai fuori dalla storia, ad un elettorato ormai sgomento e stanco per l’ennesimo indecoroso spettacolo.
Ho quindi proposto, sin da ieri, la mia candidatura, non certo per spaccare ulteriormente il partito, ma piuttosto per salvaguardarne lo spirito democratico che porta nel nome.
E’ indubbio, dunque, che quella che si profila nelle prossime settimane non sarà una mera sfida elettorale ma una competizione per la libertà che il sottoscritto intende portare avanti fuori da ogni logica di filiera, insieme a quanti, uomini e donne, anime riformiste e libere, credono che la storia di questa regione possa davvero cambiare. In moltissimi di noi c’è voglia di partecipare attivamente e liberamente alle scelte politiche del partito, perché torni ad essere degli iscritti. Ed è a loro che mi rivolgo perché la mia scelta sia la nostra scelta”.
Matera Si Muove su candidati primarie centrosinistra
La candidatura di Adduce sulla quale puntava non solo il sottoscritto ma anche quattro associazioni e tante persone che stimano l’attuale sindaco di Matera si presentava come la grande occasione per ricucire gli strappi all’interno di un partito-regione sempre più sfilacciato e diviso in tante correnti. Ognuno fa quello che vuole e senza mancare di rispetto a Lacorazza e Pittella credo che Adduce aveva qualcosa in più da offrire ai cittadini lucani, tenuto conto anche del lavoro che sta svolgendo con il Comitato Matera 2019 per sostenere la candidatura delle città dei Sassi a capitale europea della cultura. Ma le scelte sono state diverse e qualcuno dovrà assumersi le responsabilità di una decisione che ancora una volta sposta nel potentino tutto il peso politico della regione Basilicata.
Per quanto mi riguarda mi prendo una pausa di riflessione per decidere se puntare su Pittella o Lacorazza.Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo MistoPrimarie centrosinistra: riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del sindaco di Matera Salvatore Adduce rispetto all’ipotesi di ufficializzare la sua candidatura.“Ho contribuito all’ampia convergenza delle ultime ore sulla candidatura di Piero Lacorazza alle primarie del centrosinistra per l’elezione del Presidente della Regione Basilicata. Nei giorni scorsi mi era stata chiesta la disponibilità a una candidatura che raccogliesse le diverse istanze del Partito Democratico e le legittime aspirazioni di un territorio.Ritenendo un grande privilegio fare il Sindaco di Matera, con non poche remore avevo accolto questa richiesta nella convinzione, più volte manifestata, che in questo difficile momento la comunità ci chiede di dare risposte e soluzioni rapide ed efficaci ai problemi e che perciò era necessaria una candidatura unitaria del Partito Democratico per svolgere pienamente la sua indispensabile funzione di governo. Solo per questo avevo manifestato la mia disponibilità.
Il mio coinvolgimento in un altro contesto avrebbe potuto persino danneggiare la mia città.
I progetti che abbiamo messo in cantiere, infatti, meritano la massima coesione e l’adesione convinta di tutta la regione e su questa strada è necessario che ognuno spenda le energie. A tal proposito sono certo che Piero Lacorazza, così come ha sempre fatto il Presidente della Regione Vito De Filippo, continueranno a tenere alto l’interesse nei confronti della nostra città e del nostro territorio provinciale, a partire dal totale sostegno alla candidatura di Matera a Capitale europea della cultura. A tal proposito, domani Lacorazza e De Filippo saranno a Matera per partecipare alla seduta del Consiglio di amministrazione di Matera 2019 convocato per discutere e approvare il dossier di candidatura”.
Il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Santochirico ritira la propria disponibilità alla candidatura per le primarie del centrosinistra per il presidente della Regione ed appoggia Lacorazza. Di seguito la nota integrale inviata da Vincenzo Santochirico.
Santochirico: “Prima dei destini personali c’è la Basilicata”.
“La complessità della situazione sociale, istituzionale e politica della Basilicata richiede di essere affrontata attraverso visione ed obiettivi condivisi, mettendo da parte le pur legittime ambizioni individuali ed, anzi, facendo gioco di squadra. L’appello rivolto dal segretario regionale Roberto Speranza a convergere, ciascuno con le proprie idee e risorse, verso la candidatura di Piero Lacorazza alle Primarie per il presidente della Regione non può restare inascoltato. Ringrazio, pertanto, gli oltre duemila sottoscrittori della mia candidatura, ma ritengo utile ritirare la mia disponibilità in tal senso, in favore di un’azione di rinnovamento, dopo gli eventi che hanno caratterizzato la legislatura che si va concludendo e che hanno portato alle dimissioni del presidente De Filippo. Ciò, naturalmente, non deve essere inteso come disimpegno dalle responsabilità e dallo sforzo di contribuire a disegnare un futuro di crescita del nostro territorio. Prima dei destini personali, c’è la Basilicata”.
La candidatura di Lacorazza alle primarie del Centro-sinistra e la dichiarazione del Segretario Speranza a convergere sul Presidente della Provincia di Potenza,certifica ancora una volta la prepotenza di questa classe Dirigente tutta a trazione Potentina. Le dichiarazioni rilasciate questa sera del Segretario Speranza sono uno schiaffo nei confronti dei cittadini Materani e dell’intero Territorio Provinciale. L’arroganza di questi signori è ormai sotto gli occhi di tutti. Con la candidatura del Presidente della Provincia di Potenza, la città di Matera sarà definitivamente tagliata fuori da ogni tipo di programmazione Regionale. Lacorazza, esponente del Partito Regione, è un giovane vecchio, un prodotto della mala Politica che da anni logora il nostro territorio. Matera merita uomini liberi che non rispondono a padroni. La nostra città non merita questi individui che sino ad ora hanno solo distrutto la nostra terra, sfruttandone le sue potenzialità. Matera SI muove intende portare in Consiglio Regionale la Materanità autentica, senza vincoli e ricatti. Liberi contro il falso nuovo che avanza!
De Filippo annuncia sostegno a Lacorazza per primarie
“Ogni soluzione aggregante, includente, per quanto possibile unitaria, è, di norma, preferibile a scelte laceranti. Su questa base ho lavorato per concorrere, senza preclusioni, alla migliore soluzione possibile”
Il Presidente della Regione, Vito De Filippo, ha annunciato il proprio sostegno alla candidatura di Piero Lacorazza alle primarie del Centrosinistra per la scelta del Candidato presidente della Regione e ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Ho sempre inteso la Politica come un delicato equilibrio tra libertà e coerenza; vicendevolmente si autolimitano, per evitare che la prima diventi totale arbitrio, la seconda ottusa perseveranza. E nell’ambito di questi margini che è necessario trovare e scegliere le soluzioni possibili.
Per questo, l’appello che mi ha rivolto il segretario Speranza è sicuramente gradito e coglie nel segno la mia azione al punto da trovarmi già determinato su una scelta che rappresenta il logico sbocco di un iter complesso.
Riconoscersi in un partito, significa riconoscersi in un patto di lealtà prioritaria con quanti vi aderiscono, al di là dei limiti di caratteri ed espressioni umane. Per questo ogni soluzione aggregante, includente, per quanto possibile unitaria, è, di norma, preferibile a scelte laceranti. A questo principio ho improntato la mia azione e di quanti mi stanno vicino, negli ultimi mesi, compiendo ogni sforzo possibile per la individuazione di un nome ampiamente condiviso e non esitando anche ad affacciarmi in campo per rendere plastica l’assurdità della situazione di divisioni che si era determinata. E’ servita questa mia azione? Alla luce dell’ampio fronte che nel giro di poche ore si è ritrovato su una scelta, coltivo la speranza di sì, anche se non nella misura che mi ero prefisso, che in molti ci eravamo prefissi, ma che non dispero possa essere comunque colta.
In questi mesi, con quanti si riconoscono nel partito e nella coalizione, ma ancor più con quanti hanno avuto con me un dialogo più fitto, mi sono sforzato di dire che la politica, in quanto rappresentazione di una realtà complessa, non ammette conventio ad escludendum, né soloni che si arroghino il diritto di rilasciare patenti di agibilità. Proprio l’aver imboccato questa strada, certe volte, ha turbato la serenità di un dibattito, portando la situazione al punto di non essere più governabile. E, di contro, per quel che mi riguarda una totale assenza di preclusioni mi ha portato a considerare in modo aperto tutte le ipotesi in campo, e alla fine a ritrovarmi sulla candidatura di Piero Lacorazza come indicato dal segretario regionale Roberto Speranza.
Lo scorso 24 aprile, nel chiudere l’esperienza di un Consiglio regionale che, per i noti fatti, rischiava di essere additato come delegittimato, ebbi modo di dire che “il primo esempio da dare è quello di affermare che la politica è una disponibilità di servizio agli altri, non una bramosia”. Lo feci non per dare giudizi su questo o su quello, ma nella convinzione che occorreva stringere nuovamente un patto con gli elettori e individuare, in questo preciso momento e in questa precisa situazione, chi potesse meglio esserne interprete, appunto senza preclusioni verso chi già c’era o verso chi poteva venire.
In questo ho declinato il mio equilibrio tra libertà e coerenza. Con la serenità di aver offerto disponibilità sincere a più soluzioni, di aver provato a delineare ragionevoli scenari in grado di includere tutti. E con la disponibilità personale a dare in ogni modo una mano, a fare passi indietro ma a non tirarmi indietro ogni qual volta sarà chiesto il mio impegno. Questa, per la cultura politica che coltivo e che mi è stata trasmessa da chi mi è stato maestro, nei vincoli di parentela e in quelli di un comune cammino, è l’unico modo che conosco di far parte di un gruppo”.
Io voto Cicciolina
EVVIVA LA BASILICATA!!!!!!!!!!!!
giusto per… Lacorazza è potentino , Di benedetto è di Bernalda, Pitella è di Lauria
quindi , gli altri sono veneti ??????????????????????
So’ spezza’ la man’ c’ vot’ a iun di chiss’.
IO VOTO LA SORELLA DI CICCIOLINA
IO VOTO L’ALTRA SORELLA DI CICCIOLINA E ANCHE L’AMICA DELLA SORELLA
é possibile che ancora non abbiamo capito qual’é e qual’é sarà la storia d’Italia?
abbiamo eletto berlusconi e ci ha portato quasi alla rovina e tornata la sinistra e ci troviamo sempre peggio
proviamo a cambiare ancora scegliendo il partito di grillo. CHISSA’
ho un motivo in più per non votare sinistra
Ci vuole coraggio a definire il PD “sinistra”
io voto la sinistra che non cè la vera sinistra . quindi non voto
Mi raccomando popolo di pecoroni correte in massa a votare alle primarie. Se proprio dovete andare quando versate la quota di 1 euro fatevi rilasciare lo scontrino e poi datelo al vostro rappresentate così la regione può effettuare il rimborso.
Bisogna dargli l’ergostolo solo così si tolgono d’avanti
votate altro, ma NON votate chi ci ha ROVINATO!! non siate PECORONI!!
grande
https://www.sassilive.it/economia/lavoro/2-milioni-di-euro-al-consorso-asi-di-potenza/ ancora prima di vincere le primarie già aiuta il potentino.. e l’ ho ha sempre fatto.. MATERANI E LUCANI TUTTI SVEGLIA NON SIATE PECORE.. NON VOTATE LA SOLITA CASTA!!!!
CON QUESTI CANDIDATI IL PD PERDE LE ELEZIONI REGIONALI ….
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Visto che le cose non cambiano , e ho ancora alcuni taloncini delle regionali del 2000, perchè non riproporre la squadra al completo ed indire fanta elezioni o elezioni vere sempre con le stesse persone ed i comizi vecchi scaricabili da you…Visualizza altro
I comizi di Girolamo Lacertosa
youtu.be
http://youtu.be/mrnAeAgUx1k
comizi reg basilicata 2000
apriamo il confronto con una mozione popolare
Basta poco per governare ( non rubare ai poveri per dare ai ricchi )