Presentato a Matera il 32° Giro di Basilicata, gara internazionale a tappe per la categoria juniores. A fare gli onori di casa il sindaco di Matera Salvatore Adduce e il presidente regionale della federazione ciclistica italiana Carmine Acquasanta, pronti ad accogliere il presidente nazionale della FCI, Renato Di Rocco, il presidente della società organizzatrice Nucleo Gioventù Potenza, Vincenzo Sileo e il presidente regionale del Coni, Leopoldo Desiderio. Il giro di Basilicata prevede quest’anno tre tappe e si svolgerà dal 20 al 22 settembre: i ciclisti partiranno da Nova Siri e concluderanno la corsa a Viggiano dopo aver percorso 306 chilometri così ripartiti: 109 per la Nova Siri Marina-Matera, 80 per la Tito-Tito Scalo, 117 per la Tramutola-Viggiano. 26 le squadre iscritte all’ultimo appuntamento stagione in calendario sul territorio nazionale prima di seguire gli attesi Mondiali di ciclismo in programma in Toscana dal 22 al 29 settembre 2013. Al Giro di Basilicata partecipano squadre provenienti da Francia, Germania, dell’Est europeo, dell’Australia e naturalmente anche la Nazionale Italiana di ciclismo della categoria juniores. Una grande opportunità per i giovani lucani che amano il ciclismo e sognano di emulare le imprese di due grandi atleti che oggi portano in alto il nome della Basilicata, Pozzovivo e Santoro. Dal 20 settembre sarà battaglia sulle strade lucane per conquistare la prestigiosa maglia bianca, quella assegnata al vincitore assoluto del giro e conquistata lo scorso anno dallo sloveno Mohoric, che ha trionfato successivamente anche ai mondiali di categoria. Oltre alla maglia bianca saranno assegnate le seguenti maglie: quella gialla per il corridore con il maggior numero di punti, quella verde al miglior scalatore delle montagne, quella rossa al miglior straniero e quella rosa al miglior giovane.
Michele Capolupo
«Sono presente per la prima volta alla presentazione del Giro di Basilicata – ha commentato Di Rocco – che negli anni, grazie ad un’ottima organizzazione, ha saputo ritagliarsi un ruolo importantissimo all’interno del panorama nazionale e internazionale. Si tratta dell’unica corsa di respiro mondiale nel centrosud d’Italia e quest’anno rivestirà un ruolo particolarmente importante nel percorso di avvicinamento ai Campionati del Mondo. Per questo, dopo diversi anni dall’ultima apparizione, sarà della partita anche la Nazionale azzurra di De Candido che a fine Giro diramerà le sue convocazioni definitive per la prova iridata di Firenze».
«La scelta di Matera per la presentazione del Giro e come sede d’arrivo – ha spiegato il sindaco Salvatore Adduce – non può che riempirci d’orgoglio. Tra pochi giorni consegneremo il dossier definitivo per la candidatura della nostra Città a Capitale Europea della Cultura 2019 e siamo felici del fatto che il Giro veicolerà per tutta la regione questo messaggio che sarà ottima occasione di crescita per il nostro territorio».
«Il Giro, nonostante la dolorosa perdita di una tappa, sarà ancora ricco di spunti tecnici per le 25 squadre, di cui 10 nazionali, che saranno al via. Gli sforzi dei miei collaboratori e degli enti locali sono stati notevoli e ci hanno comunque permesso di essere qui per la trentaduesima volta, per regalare a tutti gli appassionati tre giorni di grande spettacolo sportivo sulle nostre strade» il pensiero del presidente del Nucleo Gioventù Potenza Vincenzo Sileo.
Presenti, tra gli altri, i vertici della FCI regionale lucana, con il presidente Carmine Acquasanta che ha assicurato il suo pieno sostegno all’organizzazione, e pugliese, il presidente del CONI regionale Leopoldo Desiderio, i rappresentanti delle amministrazioni di tutti i comuni sedi di tappa e delle forze dell’ordine.
Il percorso sarà come al solito tecnicamente molto valido e vario dal punto di vista altimetrico. La prima tappa, 109 chilometri da Nova Siri Marina a Matera, sarà totalmente pianeggiante nella prima parte, poi mossa in prossimità dei passaggi dai centri abitati di Montalbano Jonico e Bernalda, abbastanza impegnativa nel finale quando si salirà prima a Montescaglioso, poi alla città dei Sassi. La seconda frazione, 80 chilometri da Tito Scalo a Tito (sede di tappa per la prima volta nella storia del Giro), prevederà in partenza un semplice circuito nella zona industriale, poi ci si sposterà verso l’interno, con le scalate alla Torre di Satriano e a Sasso di Castalda, si toccherà Brienza e si ritornerà indietro con la seconda ascesa alla Torre e l’arrivo nel centro di Tito. La terza e ultima tappa, di 117 chilometri da Tramutola a Viggiano, si svilupperà anch’essa inizialmente in un circuito cittadino, poi farà rotta verso Paterno, Villa d’Agri, Grumento Nova, Moliterno, Spinoso, si attraverserà la diga del Pertusillo prima del gran finale con la doppia impegnativa ascesa al paese della Madonna Nera che metterà la parola fine ai giochi di classifica.
Riportiamo di seguito il programma della trentaduesima edizione del Giro della Basilicata e la fotogallery della presentazione ufficiale (foto www.sassilive.it)
19 settembre: Matera, piazza Vittorio Veneto, verifica licenze (ore 16-18). Mediateca provinciale, riunione tecnica (ore 18.30)
20 settembre: 1a tappa: Marina di Nova Siri – Matera. Ritrovo in via Siris ore 14, partenza ore 15, arrivo a Matera, via XX settembre, ore 17.30 circa
21 settembre: 2a tappa: Tito Scalo – Tito. Ritrovo all’Agorà Shopping Village ore 14, partenza ore 15, arrivo a Tito, via Roma, ore 17 circa
22 settembre: 3a tappa: Tramutola – Viggiano. Ritrovo in via Vittorio Emanuele II ore 8, partenza ore 9, arrivo a Viggiano, Corso Vittorio Emanuele II ore 11.40 circa.
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