Ritornano a Matera dal 18 al 22 settembre i festeggiamenti in onore di Sant’Eustachio, patrono della città dei Sassi. L’edizione di quest’anno intende riprendere gli aspetti suggestivi ed anche un po’ leggendari di questo santo guerriero che, convertito al cristianesimo, visse tante avversità fino a subire il martirio finale, insieme alla sua famiglia. I festeggiamenti prevedono un programma
molto ricco. Si inizia mercoledì, 18 settembre, con un momento culturale di riflessione sulla storia e la leggenda che avvolge il Santo seguito da un Concerto d’organo del Maestro Carmine Antonio Catenazzo. Giovedì 19, nella chiesa di San Francesco d’Assisi, inizierà il Triduo di preparazione alla
Festa con l’affidamento al Patrono dei bambini che portano il suo nome. La Santa Messa della Festa liturgica del 20 settembre, presieduta da S.E. Mons. Salvatore Ligorio e concelebrata dal Presbiterio Cittadino, segnerà l’apertura ufficiale della Visita Pastorale dell’Arcivescovo in Città.
Sabato 21 settembre, in mattinata, nella chiesa di San Francesco d’Assisi, si terrà la Santa Messa, presieduta da Mons. Salvatore Ligorio, con la partecipazione delle Autorità civili e militari in ricordo dello storico eccidio nazifascista del 21 Settembre 1943. Domenica 22 settembre, nella
chiesa di S. Francesco d’Assisi, in mattinata, si terrà la Santa Messa con la celebrazione della ricorrenza del 25° e 50° delle coppie con rinnovo della promessa matrimoniale; nel pomeriggio si terrà la Santa Messa, sempre presieduta da S.E. Mons. Salvatore Ligorio e concelebrata dal Clero
Cittadino, durante la quale ci sarà l’accensione della lampada votiva da parte del Sen. Salvatore Adduce, Sindaco della Città di Matera. Seguirà, in serata, la processione della Sacra Immagine del Santo per le vie del centro cittadino, accompagnata dal concerto bandistico Città di Matera.
Infine, alle ore 23:00, al Parco del Castello Tramontano, si terrà lo Spettacolo Pirotecnico della ditta Giovanni Padovano. Tutti i momenti di animazione canora delle celebrazioni liturgiche saranno affidati alla corale “I Cantori Materani”, diretta dal Maestro Alessandra Barbaro. Il programma dei
festeggiamenti in onore di Sant’Eustachio, riportato in maniera completo nell’allegata locandina, è arricchito da spettacoli e manifestazioniculturali collaterali che si terranno a partire dal 14 settembre.
Storia di Sant’Eustachio e famigliari martiri
Eustachio, dal greco ricco di spighe, patrizio romano, era un valoroso comandante delle milizie dell’imperatore Traiano.
Un giorno, mentre era a caccia, gli apparve un cervo con una croce luminosa tra le corna; colpito da questa visione da pagano divenne cristiano, prendendo il nome di Eustachio (originariamente si chiamava Placido), unitamente alla moglie Teopista e ai figli Teopisto e Agapito.
A causa della conversione i suoi beni furono confiscati e fu mandato in esilio.
Emigrò, con la sua famiglia, in Egitto, ove la moglie fu fatta schiava e i suoi due figli furono rapiti.
Eustachio, solo con il suo dolore, lavorò da guardiano.
Richiamato dopo 15 anni per la guerra, si rese glorioso con molte vittorie, ritrovando, casualmente, la moglie e i figli.
L’imperatore Adriano, successore di Traiano, aveva decretato un trionfo per il suo generale vittorioso, ma quando scoprì che Eustachio rifiutava di adorare gli dei, lo condannò con tutta la famiglia ai leoni, dai quali, però, non furono aggrediti.
L’imperatore, allora, irritato, li fece rinchiudere in un toro di bronzo arroventato, ove morirono senza che il calore sfigurasse i loro corpi.
COPIA E INCOLLA DELLA FESTA DELLA BRUNA, STESSE DITTE STESSO FORMAT STESSO PRETE STESSA POLITICA….STESSO PRESIDENTE….MA!…