Gianni Rosa, Consigliere regionale Fratelli d’Italia, esprime una valutazione politica sulla nomina a segretario regionale del PD del governatore lucano dimissionario Vito De Filippo. Di seguito il testo integrale.
All’indomani delle misure cautelari che colpirono duramente parte del Consiglio regionale della Basilicata, il presidente De Filippo, rassegnando le dimissioni da governatore, affermò che il “vaso era colmo” facendo intendere che fino ad allora chissà quanto avesse sopportato da parte di quei consiglieri della maggioranza protagonisti di quella che la stampa ha definito “rimborsopoli lucana”. De Filippo lasciò anche intendere che chissà quali dissapori si fossero creati nel suo rapporto con il Pd. Sono passati pochi mesi da allora e tante cose, evidentemente sono cambiate. Ma soprattutto quel vaso colmo sembra essersi svuotato. Il presidente dimissionario nel frattempo è stato nominato segretario regionale del Pd e così i nuvoloni si sono diradati. E’ bastato poco per aggiustare tutto. De Filippo si è riallineato e come se niente fosse anche l’inchiesta giudiziaria che lo aveva così tanto disgustato è passata in secondo piano. Evidentemente l’attaccamento al potere è più forte di qualunque moto di coscienza. E il silenzio di De Filippo è la conferma di tutto ciò, ma è anche la conferma che nel Pd lucano si fa ‘sistema’ sempre e comunque e anche se in danno dei cittadini. La politica delle azioni concrete e finalizzate ad un buon governo De Filippo e soci non sanno cosa sia.
Gianni Rosa, Consigliere regionale Fratelli d’Italia
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