E’ stato sottoscritto oggi, al termine dell’incontro in Regione convocato e presieduto dall’assessore alle Attività produttive, Politiche dell’Impresa e Lavoro, Marcello Pittella, l’accordo base per la realizzazione di un piano di reindustrializzazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali del sito produttivo inattivo “Ex Cutolo Miche e figli Srl” ubicato nl comune di Atella, sottoposto a procedura fallimentare. Dipartimento Attività produttive, Task Force Occupazione, Comune di Rionero in Vulture, Cgil, Cisl, Uil, Rsu, alla fine della riunione hanno convenuto, in primis, sulla necessità di attivare una nuova procedura aperta di individuazione dei soggetti beneficiari delle provvidenze previste dalla legge regionale n. 28 del 2007 e sue modificazioni sulla reindustrializzazione dei siti dismessi. L’Avviso pubblico, è stato stabilito, deve, in particolare, avere le seguenti caratteristiche:
deve prevedere la possibilità della reindustrializzazione nello stesso sito per lo sfruttamento della risorsa delle risorse minerarie esistenti ai sensi dell’art. 17 della Legge Regionale n. 28/2007;
deve prevedere la possibilità di estendere la reindustrializzazione del sito a tutti i settori di attività manifatturiere per favorire la completa ricollocazione di tutti i lavoratori già impegnati nella precedente attività, ai sensi della legge regionale n.19/2012;
che le aree interessate dall’intervento di reindustrializzazione devono essere ubicate nei comuni di Atella e Rionero in Vulture al fine evitare distanze elevate dalla residenza dei lavoratori da ricollocare;
che, al fine di facilitare la possibilità di ricollocazione di tutti i lavoratori già impegnati nella precedente attività, il Piano di reindustrializzazione può essere composto da due o più progetti di investimenti;
che, al fine di avere garanzia di maggiore stabilità occupazionale, vengano previste facilitazioni per le iniziative che prevedono il recupero di strutture dismesse.
Il secondo punto dell’accordo prevede che il numero minimo delle unità lavorative da ricollocare nel sito produttivo inattivo di proprietà della fallita società Cutolo Michele e figli srl attraverso il processo di reindustrializzazione è pari n. 28 unità lavorative nel caso di reindustrializzazione nello stesso sito (art. 17, L.R. n. 28/2007), mentre dovrà essere pari a n. 34 unità lavorative nel caso di reindustrializzazione in aree diverse (L.R. n. 19/2012);
Infine le parti hanno deciso che il soggetto beneficiario delle agevolazioni previste per la reindustrializzazione del sito produttivo inattivo nelle modalità innanzi descritte dovrà assumere prioritariamente e fino al totale esaurimento dalla platea dei lavoratori già impegnati nella precedente attività ove questi dichiarino la propria disponibilità.
Le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione comunale di Rionero, – si legge nel documento firmato – “nel sottoscrivere presente Accordo Base, condividendone i contenuti, e nell’invitare la Giunta Regionale a procedere con la massima celerità al fine di garantire la prospettiva occupazionale ai lavoratori, chiedono che la stessa Giunta Regionale adotti provvedimenti di cautela per le concessioni minerarie relative al sito della Fallita Cutolo attraverso l’emissione di un provvedimento di sospensione a fronte di eventuali richieste fino all’espletamento definitivo del Nuovo Avviso Pubblico”.
L’assessore Pittella ha espresso, al termine dell’incontro, la soddisfazione per l’esito condiviso dalle parti, e raccolto l’appello proveniente da sindacati e Comune ad impegnarsi celermente con l’obiettivo prioritario di salvaguardare i posti di lavoro ma anche di puntare al rilancio produttivo in un’importante area geografica, quella del Vulture – Melfese, strategica per le politiche di sviluppo della Regione Basilicata.