“La Basilicata ha bisogno di un’alleanza di forze alternative al sistema di potere del centro sinistra che ha raggiunto nel ventennio un fallimento clamoroso sul piano delle politiche di sviluppo, ormai ammesso da tutti.
Chi dovesse sacrificare questo obiettivo per piccoli calcoli di parte si rende alleato e complice di questo disfacimento”. Lo ah dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Pdl). “ La vera traiettoria e’ dunque politica e non si costruisce armando posizioni tattiche e contrattuali che replicano tutti i vizi del centro sinistra. Il Pdl continuerà a sollecitare tutte le forze che vogliono sinceramente lavorare alla costruzione di un polo riformista e dell’alternanza perché si riuniscano tutti i soggetti disponibili per una proposta che sia efficace nei contenuti e nella consistenza dei soggetti coinvolti. E’ maturo il tempo per affermare una strategia limpida di alternanza al centro sinistra ad al suo fallimentare sistema di potere con la definizione di un tavolo permanente capace di intessere un dialogo virtuoso con numerose esperienze sociali che vogliono rischiare l’iniziativa di una proposta alternativa. Del resto la stessa dinamica delle primarie conferma che il centro sinistra lucano e’ solo un aggregato di potere che si conta per stabilire posizioni di dominio, accantonando ogni residua prospettiva di reale innovazione e cambiamento. La Basilicata che non vuole sprofondare in questo vortice deve attrezzare una proposta unitaria e generosa di forze del cambiamento e dell’alternativa.
Il popolo della libertà proseguirà in questa direzione con determinazione confermando il dialogo in corso ed allegandolo a tutti i soggetti che sono pronti a mettere gli interessi della regione avanti a qualunque calcolo di piccolo posizionamento”.
Il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale Michele Napoli ricorda in una nota che dalla Fiera del Levante può scature il rilancio del Mezzogiorno e la responsabilità classi di rigenti del Sud.
“L’auspicio è che l’intervento del presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta in occasione della cerimonia di inaugurazione della Fiera del Levante serva a rimettere al centro del dibattito politico regionale il futuro del Mezzogiorno e il ruolo della Basilicata nel Mezzogiorno colmando questa grave lacuna politica dovuta, senza dubbio, ad una competizione tra gruppi dirigenti del Pd per le Primarie che offusca i temi reali della nostra regione”. Lo afferma il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale Michele Napoli che aggiunge: “se è importante, come ha assicurato lo stesso Letta, perseguire la strada dello sblocco dei fondi intrapresa da qualche tempo dal Governo, la Giunta Regionale deve rispondere in maniera chiara ed esaustiva alla nostra sollecitazione su come intende scongiurare il rischio di disimpegno dei fondi comunitari. Sinora abbiamo avuto solo idee generiche ed estemporanee mentre sia il cartello di associazioni imprenditoriali “Pensiamo Basilicata” che i sindacati insistono perché prima che inizi la campagna elettorale si definisca un cronoprogramma di azioni e misure di spesa. Sarebbe infatti intollerabile – dice Napoli – alzare la voce nei confronti del Governo perché, ad esempio, liberi i fondi Fas programmati qualche tempo fa, allenti o metta fine del tutto dal Patto di Stabilità il cofinanziamento dei fondi comunitari da parte degli Enti Locali e poi tenersi in cassa alcune centinaia di milioni di euro di fondi Feasr, Fse e Feoga-Psr. Imprenditori e sindacalisti lo hanno detto a chiare lettere: non possiamo permettercelo perché l’economia regionale è in agonia e la disoccupazione in crescita. E’ in fondo questo il senso autentico – conclude Napoli – del richiamo che Letta ha fatto alle classi dirigenti delle regioni meridionali ad assumersi responsabilità: meno scontri e litigi per accappararsi voti alle Primarie e più progetti per lo sviluppo del Sud e della Basilicata, mettendo fine, una volta per tutte, al “modello virtuoso” per le altre regioni meridionali che è naufragato definitivamente”.