Proclamato il vincitore della prima edizione del Premio “Beniamino Contini – In viaggio per l’Architettura” promosso dall’ Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Matera per onorare la memoria e la figura dell’architetto Beniamino Contini ad un anno dalla sua prematura scomparsa.
Il premio prevede l’assegnazione di una Borsa di Studio quale contributo per le spese di viaggio, di soggiorno e per l’acquisto di materiale informativo e bibliografico di approfondimento relativo al viaggio stesso e utile ad illustrare l’esperienza in una mostra che sarà appositamente allestita a cura del vincitore entro il mese di aprile 2014.
Tema del Concorso era lo svolgimento di un Viaggio di studio che abbia come obiettivo la conoscenza dell’ “Architettura” in tutte le sue forme.
La Giuria di valutazione composta dagli architetti Addolorata Francesca Capozza, Eustachio Vincenzo Olivieri, Luigi Acito, Michele Graziadei, dalla Dott.ssa Mikaela Bandini e dall’arch. Michele Iacovazzi in qualità di segretario, ha provveduto, nella seduta del 12 settembre, a stilare una graduatoria di merito.
Vincitore del premio è l’arch. Vincenzo Violetto con la proposta di un viaggio di scoperta in Canada, un paese tanto grande quanto sconosciuto che si sta affacciando alla ribalta del dibattito architettonico con grandi opere architettoniche dal grande fascino estetico i cui autori si possono annoverare tra i grandi architetti che sono diventati punti di riferimento del contributo canadese al mondo dell’architettura come Frank Gehry e Moshe Safdie.
Gli altri progetti di viaggio in graduatoria sono stati presentati rispettivamente da:
– arch. Maria Rosaria Favoino con la proposta di un viaggio alla riscoperta dell’Architettura dei luoghi nelle “Terre d’oltremare” dell’Architettura coloniale italiana in Etiopia.
– Arch. Marica Paolicelli che con la sua proposta coniugava l’esigenza di riscoprire le origini del movimento moderno con un gran tour in Scandinavia dove poter documentare l’evoluzione dell’architettura svedese attraverso le opere di un maestro come Gunnar Asplund fino alle realizzazioni di quartieri contemporanei come Hammarby a Stoccolma dove è stata sperimentata ai massimi livelli l’architettura eco-sostenibile.
“ Siamo convinti – commenta l’arch. Eustachio Vincenzo Olivieri, Presidente della Giuria – che il viaggio sia parte della formazione di ognuno di noi architetti e che serva a conoscere al meglio l’Architettura, non solo a “scoprirla” come accadeva per i giovani architetti di un tempo, e siamo grati a tutti coloro che hanno voluto con la loro partecipazione dare un importante contributo alla causa dell’Architettura”.
Set 16