Nella scorsa mattinata, una coppia di trentenni si è presentata a casa di un pensionato nel quartiere di Villalongo chiedendo di poter visionare la pratica della pensione allo scopo di verificarne l’esatto importo erogato. Nonostante l’aspetto distinto e rassicurante dei due giovani, l’anziano signore non si è lasciato persuadere e non gli ha fatti entrare in casa. I due senza insistere particolarmente si sono allontanati, ignari del fatto che l’arzillo pensionato li seguisse con lo sguardo dalla finestra per prendere il numero di targa dell’auto chiamando prontamente la Polizia di Stato. Nonostante l’intervento tempestivo della Volante, non si è riuscito ad addivenire alle generalità dei due giovani. Tale episodio è propizio per rammentare, ancora una volta, quanto sia importante prestare attenzione a tutti gli avventori che si presentano alle porte degli anziani con le più svariate scuse, dal controllo della pensione a quello di bollette varie o riscossioni di ogni tipo, che non è ipotizzabile siano eseguite con tali modalità. La Polizia di Stato invita nuovamente a tenere alta l’attenzione soprattutto delle persone anziane specialmente sole, a non aprire mai la porta di casa a sconosciuti anche se apparentemente distinti e professionali, ricordando che ogni riscossione e controllo di qualsiasi genere non viene fatto a domicilio ed esortando ad avere il comportamento tenuto dal perspicace pensionato vittima dell’episodio occorso nella mattinata di giovedì 19 settembre, che non solo non ha fatto entrate i due sconosciuti in casa ma ha prontamente chiamato il 113 fornendo anche utili elementi di riscontro.
Set 20
Bravo nonno!!!
Caspita sono gli stessi ke sono venuti a casa mia…
A me invece, anche se non viene nessuno a casa, sono derubata dal comune quando devo pagare la tassa sui rifiuti.