Il bielorusso Riabushenko vince l’ultima tappa del Giro di Basilicata, che ha portato i ciclisti da Tramutola a Viggiano. Il francese Paret-Peintre, che aveva conquistato la prima tappa Nova Siri scalo-Matera, conserva la maglia e conquista il Giro della Basilicata 2013. Al secondo posto della classifica finale si piazza Lorenzo Rota mentre sul gradino più basso del podio sale Robert Power.
È stato sicuramente il Giro di Basilicata più avvincente degli ultimi anni quello conclusosi a Viggiano dopo tre tappe appassionanti e una lotta sul filo dei secondi che alla fine ha premiato il francese Aurélien Paret-Peintre che ha difeso coi denti la sua leadership, conquistata per un solo secondo sull’azzurro Lorenzo Rota. La vittoria di tappa è andata invece al bielorusso Aleksandr Riabushenko, fuori dai giochi di classifica e abile ad approfittare del marcamento tra i primo e a involarsi all’ultimo chilometro da solo verso il traguardo.
Dopo il circuito iniziale a Tramutola, un gruppo di 24 atleti (con gli azzurri Fabbro e Andreoletti e il campione europeo Bonnamour) ha cercato di prendere il largo senza successo. Miglior sorte poco dopo per il francese Rochas (settimo in classifica generale questa mattina a soli 4″ dal connazionale capoclassifica), Ciaghi (Work Service), Tomassini (Sidermec) e Boschiero (Villadose). Prima del passaggio dal GPM di Grumento Nova i quattro sono raggiunti, in due riprese, da altri undici atleti: Lizde (Italia), Pernebekov (Kazakistan), Kurianov (Siberia), Alessio e Nicolò Fornoni (Cremonese), Cianetti (Stabbia), Cianci (Gulp), Bartolini, Sampaoli e Vigilante (Sidermec) e Tounsi (Basilicata). Nell’affrontare le salite di Grumento e Moliterno perdono contatto Kurianov, Cianci e Alessio Fornoni, mentre i 12 superstiti arrivano a poter gestire fino a 3 minuti sul gruppo. Il plotone però comincia la sua rimonta e ai piedi della prima salita verso Viggiano il ritardo è dimezzato. Le rampe selezionano i battistrada e, grazie soprattutto al ritmo imposto dal lucano di origini tunisine Tounsi (che passerà primo sul GPM), rimangono in testa Rochas, Pernebekov, Bartolini, Cianetti e Vigilante. I sei approcciano l’ultima scalata con circa mezzo minuto di margine e, quando ormai ai meno tre il ricongiungimento sembra prossimo, allunga Pernebekov, seguito da Rochas che, se riuscisse a giungere sul traguardo con soli 4″ di margine sui migliori, potrebbe essere incoronato vincitore del Giro. Ma le cose vanno diversamente. Dal gruppo scatta il bielorusso Riabushenko che riprende i due in vista dell’ultimo chilometro e poco dopo stacca prima il kazako, poi il francese, involandosi verso il successo. Doppia beffa per Rochas che negli ultimi cento metri perde i preziosissimi secondi che gli costano il Giro anche se a conquistare la vittoria è il suo compagno Paret-Peintre, leader sin dalla prima tappa. Il gruppo dei migliori arriva quindi in scia al duo franco-kazako, a 6″ dal vincitore, con Lorenzo Rota, sesto quest’oggi, che si ferma quindi ad un solo secondo dalla vittoria finale.
Oltre alla Maglia Bianca Regione Basilicata, Aurélien Paret-Peintre conquista anche la Maglia Rosa Agorà Shopping Village di miglior giovane e la Maglia Fucsia Apt Basilicata di miglior straniero. Lorenzo Rota conserva la Maglia Gialla Provincia di Potenza della classifica a punti mentre, grazie all’ottima prestazione odierna Antonio Gabriele Vigilante fa sua la Maglia Verde Provincia di Matera dei Gran Premi della Montagna.
In allegato due immagini delle premiazioni del vincitore di tappa Riabushenko e il podio della classifica generale
Classifica di tappa
1. Aleksandr Riabushenko (Bielorussia) in 3h01’25”
2. Rémy Rochas (Francia) a 6″
3. Yerlan Pernebekov (Kazakistan) a 6″
4. Frank Bonnamour (Francia) a 6″
5. Robert Power (Australia) a 6″
6. Lorenzo Rota (Italia) a 6″
7. Aurélien Paret-Peintre (Francia) a 6″
8. Elie Gesbert (Francia) a 6″
9. Lorenzo Fortunato (Italia) a 11″
10. Alessandro Fedeli (Italia) a 12″
Classifica generale
1. Aurélien Paret-Peintre (Francia) in 7h36’52”
2. Lorenzo Rota (Italia) a 1″
3. Robert Power (Australia) a 1″
4. Elie Gesbert (Francia) a 1″
5. Frank Bonnamour (Francia) a 1″
6. Rémy Rochas (Francia) a 4″
7. Alessandro Fedeli (Italia) a 7″
8. Lorenzo Fortunato (Italia) a 42″
9. Nicolò Corbetta (Cremonese) a 1’12”
10. Sergey Shemyakin (Kazakistan) a 1’29”
Ottimo il bilancio finale del Giro di Basilicata. Sileo: «Partecipazione di livello, tanto pubblico e gara avvincente»
Grande successo riscosso sulle strade lucane per il 32esimo Giro di Basilicata conclusosi domenica a Viggiano dopo tre tappe che hanno toccato gran parte della regione. Secondo autorevoli pareri, l’edizione appena terminata è stata quella con il tasso tecnico più elevato tra le ultime disputate e anche il risultato finale è stato incerto fino agli ultimi metri del rettilineo conclusivo della frazione di chiusura. Suspence e spettacolo insomma che hanno portato sul percorso migliaia di spettatori, raggiunti dal messaggio di sostegno del Giro alla candidatura della Città di Matera, sede di arrivo della prima tappa, a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Una bella notizia ha raggiunto gli appassionati di ciclismo anche sul traguardo di Viggiano dove il sindaco ha annunciato l’esistenza di un accordo tra RCS Sport, la società organizzatrice del Giro d’Italia, e la cittadina della Val d’Agri per l’arrivo della quinta tappa della Corsa Rosa 2014 che sembra ormai cosa fatta, anche se manca l’ufficialità.
«Siamo molto orgogliosi della bella novità del Giro d’Italia a Viggiano – spiega il presidente del Nucleo Gioventù Potenza Vincenzo Sileo – e devo fare i complimenti all’amministrazione per l’ottimo lavoro svolto. Il nostro merito è solo quello di aver creduto da sempre in questo territorio e ora possiamo gioire con la comunità locale per la gradita notizia. Per quanto riguarda il nostro Giro, possiamo dire di aver avuto una partecipazione importante dei migliori atleti al mondo, un ottimo riscontro sul territorio da parte del pubblico e una splendida battaglia agonistica. Io e i miei collaboratori abbiamo fatto i salti mortali nei mesi scorsi per mettere in piedi questa edizione e devo ringraziare tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo e le loro risorse per questo progetto che comunque ci ha regalato tante soddisfazioni. Bene anche i nostri giovani lucani, con la bellissima azione di Tounsi nell’ultima tappa ma che con Di Leo si è ben comportato per tutto il Giro, nonostante la presenza di gente pronta per disputare i prossimi Campionati del Mondo. L’augurio che ci facciamo è quello di poter continuare ancora per molto a portare il ciclismo internazionale in giro per la nostra regione, appuntamento quindi tra meno di dodici mesi per un nuovo e avvincente Giro di Basilicata!»