La fase di formazione degli elenchi dei soggetti idonei a ricoprire l’incarico di revisori dei conti della Regione, apre un capitolo oscuro per la pubblica amministrazione.
Lo dimostra chiaramente, con un commento ai recenti fatti, il presidente dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Matera, Eustachio Quintano che ricostruisce i fatti: “Appare quanto mai singolare – afferma – che su 78 istanze pervenute, vengano ammesse solo 17 e delle 61 ritenute non ammissibili, ben 36 vengano escluse per la mancata sottoscrizione del documento d’identità allegato alla domanda. L’avviso – chiarisce inoltre Quintano – ha indotto in errore a causa della mancata concordanza di genere tra la farraginosa clausola di esclusione di cui al punto 4 dell’avviso e l’assoluta mancanza di riferimento nel format di domanda della necessità di sottoscrivere la copia del documento d’identità.
Tali elementi, di per se’ sufficienti a rendere nulla dinnanzi a qualsiasi Tar la clausola di esclusione, sono da considerarsi manifestazione indiscussa della malsana burocrazia che ci governa”. L’obiettivo ultimo dell’obbligo di allegare il documento di identità alla domanda, infatti, è ben chiaro: “L’allegazione ad un’istanza, nonché ad una dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 – precisa ancora Quintano – della copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore ha quale unico scopo quello di consentire l’identificazione del soggetto che ha prodotto l’istanza e/o la dichiarazione. Del resto, l’art. 38 del DPR 445/2000, recante le modalità secondo cui rendere le dichiarazioni sostitutive, prevede esclusivamente l’allegazione della copia di un documento di identità e non anche la sua sottoscrizione.
Inoltre, come chiarito da numerosi TAR con riferimento a situazioni similari verificatesi nell’ambito di gare, la mancanza della sottoscrizione del documento di identità è un mero formalismo che, come tale, non può essere considerato motivo di esclusione, neanche se previsto dal bando. E’ per questo che l’Ordine dei Commercialisti ed esperti contabili di Matera invita la Regione a procedere in autotutela alla rettifica degli esiti in merito all avalutazione approvata con determina dirigenziale n.1654 del 7 agosto u.s. E inviata gli interessati coinvolti dalla spiacevole vicenda a promuovere istanza di riesame all’amministrazione regionale”.