Nella mattinata odierna, presieduta dal Prefetto di Matera, dott. Luigi Pizzi, alla presenza dei vertici Provinciali delle Forze di Polizia, dei rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale, del Comune di Matera e dell’A.S.M., si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per un esame congiunto delle misure di sicurezza da adottare per la sicurezza dei medici di continuità assistenziale, allo scopo di garantire un sereno espletamento delle loro mansioni.
La problematica ha formato oggetto di compiuta disamina in una precedente riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi il 30 maggio 2012, a seguito della soppressione del servizio di vigilanza privata disposto dall’A.S.M. nell’ambito del ridimensionamento dei servizi di vigilanza.
Atteso che le aggressioni nei confronti dei medici di continuità assistenziale, che per la natura del servizio sono costretti ad offrire le prestazioni professionali soprattutto durante le ore notturne e nei giorni festivi, costituiscono motivo di preoccupazione per la sicurezza degli stessi operatori, nella predetta riunione sono state concordate alcune misure di sicurezza passiva da adottare a tutela dell’incolumità fisica del medici, in relazione anche agli episodi verificatisi di recente nella città di Bari e nel presidio ospedaliero di Policoro (MT).
Nel corso dell’odierna riunione sono state esaminate nuovamente le misure di sicurezza passiva e di vigilanza presso i presidi ospedalieri di Matera e di Policoro, dove sono risultati in atto servizi di vigilanza privata a tutela dei medici dei rispettivi Pronto Soccorso, di recente potenziati presso l’Ospedale di Policoro (MT).
Per quanto concerne le problematiche a tutela delle guardie mediche si è preso atto dell’avvenuta attivazione del collegamento con le Forze di Polizia in tutte le strutture esistenti sul territorio provinciale – come già peraltro concordato nella precedente riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 30 maggio 2012 – da utilizzare in caso di emergenza da parte dei singoli sanitari.
