Per i L@B: Grande Sud, Udc, Fare per Fermare il Declino, Piazza Pulita, Lucidamente commentano la situazione politica regionale dopo le primarie del centrosinistra. Di seguito la nota integrale.
I L@B: “Serve una catarsi sociale e politica, un vero e proprio stravolgimento degli attuali e logori assetti di potere”
Non ci interessa commentare le primarie del centro sinistra, la loro fragilità come esercizio di democrazia. Le primarie, perlatro, portano male al Pd, finiscono sempre per diventare momento di ulteriore lacerazione, di scomposizione degli equilibri.
La politica è altro. E’ continuo esercizio di rappresentanza, di mediazione degli interessi, di proposta, di sintesi delle posizioni.
Quando si abbandona il territorio e ci si chiude nel palazzo il risultato è la diffidenza. Lo sforzo che si deve compiere per avvicinarsi ai bisogni dei territori e delle comunità diventa enorme. Spesso non si riesce a recuperare una sintonia.
Il L@boratorio di centro ha provato in questi mesi a parlare con le imprese, le famiglie, le associazioni, è stato presente in tanti comuni, con incontri sul territorio e su temi specifici.
Oggi, chiudendo questa fase e provando in pochissimi giorni a sigillare le intese elettorali, sentiamo la necessità di ringraziare quanti hanno collaborato a costruire un percorso innovativo, fondato sul principio di una partecipazione consapevole e matura, sulla costruzione di una proposta critica.
Dire NO all’art. 16, al memorandum sul petrolio (la vicenda della card benzina è avvilente!!!), porsi il problema drammatico di una nuova moralità della politica non è stato facile, sfidare il Pd e il Pdl sul piano delle percezioni, del futuro e della equidistanza. Cioè non farsi comprare né vendere.
Non è un caso che abbiamo da subito compreso che i pregiudizi erano molti, gli ostacoli tutti dentro l’arroganza della vecchia politica e di quanti la interpretano solo come posizionamento. Non si rinnovano semplicemente gli uomini, serve più coraggio nel rinnovare idee e comportamenti.
E’ nostra intenzione, con i partiti e gli amici che hanno condiviso la posizione dei L@B ed anche con i partiti e i movimenti fondatori del cartello elettorale Un’altra Basilicata è possibile”, da Fratelli d’Italia e le componenti della destra sociali fino ai riformisti, a Veri Valori e alle Associazioni che ci hanno accompagnato in questo percorso, definire un’alleanza strategica e politica che parta dalle regionali e vada oltre.
Nessuno può incarnare la voglia di cambiare, il sogno di una nuova Basilicata se non ha nel dna i valori e i modelli culturali che sono presupposto di una catarsi sociale e politica, di uno stravolgimento di assetti e logori sistemi di potere.
Per i L@B: Grande Sud, Udc, Fare per Fermare il Declino, Piazza Pulita, Lucidamente