E’ ripresa in mattinata a Roma la vertenza tra l’azienda Natuzzi e le organizzazioni sindacali di Fillea Cigl, Filca Cisl e Feneal Uil. Riportiamo di seguito la proposta della Natuzzi. Esuberi per 1726 unità lavorative di cui 146 dell’area corporate (settore commercio).
La Natuzzi per far fronte agli 1580 esuberi operativi:
Progetto A – circa 700 unità
1. Vuole occupare 500 nel 2014 ed altre 200 persone nel 2015 tramite una impresa terza che produrrebbero la linea edition;
2. Affidarsi ad una società specializzata, leader di costo, che possa operare bene e con efficienza per dare prosecuzione alle attività anche dopo la commessa Natuzzi (che affiderebbe in esclusiva la produzione linea edition per anni); 3. Tale progetto necessiterà che la regione sostenga finanziariamente su due direttrici: innovazione ed organizzazione;
Progetto B – Circa 200 unità
1. incrementare la linea di gamma (prodotti per la zona notte); complementi di arredo che potrebbero essere prodotti in zona (oggi acquisite tramite un fornitore veneto); creare aziende che realizzino esclusivamente reclainer.
Progetto C – circa 200 unità
1. Attrazione di nuove Aziende in siti Natuzzi attualmente dismessi tramite una società specializzata che opererà per ricercare e realizzare tali allocazioni;
Progetto D – circa 480 unità
1. Mettere a disposizione 12 milioni di euro per le incentivazioni.
L’Azienda premette che per coloro che accettino la mobilità entro il 31.12.2014 vanno in mobilità con le vecchie regole (precedenti alla Riforma Fornero);
2. Non si farà più Cigs per rotazione
1. Mettere a disposizione 12 milioni di euro per le incentivazioni.
L’Azienda premette che per coloro che accettino la mobilità entro il 31.12.2014 vanno in mobilità con le vecchie regole (precedenti alla fornero);
2. Non si farà più Cigs per rotazione
I sinadcati stanno valutando queste proposte dell’azienda Natuzzi e nel pomeriggio potrebbe arrivare un accordo definitivo.