“Le note dei rappresentanti istituzionali e sindacali che si susseguono da qualche giorno sulla stampa in tema di Trasporto Pubblico Locale segnano in maniera evidente che il tema dei trasporti in Basilicata si avvicina a vivere un momento delicato che il Dipartimento da settimane sta affrontando con la massima attenzione e responsabilità come del resto ha sempre ha fatto negli ultimi mesi”.
E’ quanto dichiara l’assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità della Regione Basilicata, Luca Braia.
“Il tema della riprogrammazione dei servizi di traporto pubblico locale – aggiunge l’assessore – rappresenta un obbligo legislativo nazionale introdotto con il decreto 95/2012 meglio noto come ‘Spending Review’ a cui siamo costretti come Regioni ad ottemperare secondo i criteri imposti, entro il 25 Ottobre prossimo pena il mancato trasferimento del 10% del Fondo Nazionale sui trasporti che per la nostra Regione vale circa 7 Meuro. A riguardo oltre ad una serie di riunioni interlocutorie tenutesi con le Amministrazioni Provinciali di Matera e Potenza e con l’ ANAV rispettivamente in data 5 ed 8 Agosto, in sede di Osservatorio Regionale sulla Mobilità il 30 Agosto scorso, è stato fissato un cronoprogramma di lavoro che prevede l’elaborazione di un documento condiviso la cui prima bozza dovrà essere presentato nella riunione dello stesso Osservatorio già convocato per l’8 settembre prossimo”.
“Per quel che concerne invece l’avanzamento dei pagamenti da parte dell’ente Regione verso i vari fornitori dei servizi di trasporto pubblico regionale, che mette in fibrillazione centinaia di lavoratori e famiglie in Basilicata – fa sapere Braia – ho provveduto immediatamente a convocare un incontro per Giovedì prossimo nel quale ho richiesto la presenza del Presidente De Filippo, al fine di trovare in maniera congiunta una soluzione che possa adeguatamente affrontare e risolvere il tema della liquidità nelle aziende del settore, in relazione alle difficoltà rivenienti dai vincoli del Patto di Stabilità”.
“Il sistema di Trasporto Pubblico Locale extraurbano e urbano rischia il collasso.” Il presidente della Provincia Franco Stella e l’assessore ai Trasporti Nicola Tauro hanno scritto al presidente della Regione Vito De Filippo e all’assessore al ramo Luca Braia.
“Le preoccupazioni, evidenziate dal presidente dell’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori Basilicata Giulio Ferrara, e ribadite in queste ore dai sindacati, lasciano poco spazio ai dubbi: le imprese del TPL potrebbero saltare da un momento all’altro. Una situazione esplosiva – hanno dichiarato il presidente Stella e l’assessore Tauro – che avrebbe gravissime ripercussioni sia sul fronte occupazionale, è oramai acclarato che le mensilità di settembre non potranno essere corrisposte ai dipendenti, che su quello dei servizi.”
“Il paventato collasso – ha evidenziato Stella – è il risultato di una somma di concause. A oggi le imprese che assicurano i servizi di traporto pubblico nella regione non hanno ricevuto i corrispettivi relativi al II e al III trimestre; se a questo si aggiunge la mancata chiusura di saldi pregressi e il mancato adeguamento tariffario si comprende come la scarsezza di liquidità abbia ingessato la gestione delle imprese paralizzandone completamente le attività.”
“Al fine di scongiurare il dissesto finanziario – si legge nella nota – e le nefaste conseguenze che si verificherebbero, chiediamo all’assessore Luca Braia, già impegnato attivamente sulla questione, di porre in essere tutti gli strumenti utili a scongiurare l’irreparabile.”
Trasporto, Ugl: non rischi il collasso.
“Al presidente della Regione Vito De Filippo ed all’assessore al ramo Luca Braia l’Ugl Basilicata si appella al loro buon senso nell’auspicio che il sistema di Trasporto Pubblico Locale extraurbano e urbano non rischi il collasso. In Basilicata è a rischio l’occupazione e i collegamenti. Tagli del governo e politiche inadeguate degli enti locali – dalla Regione ai Comuni passando per la Provincia – stanno minando il trasporto pubblico. A oggi le imprese che assicurano i servizi di traporto pubblico nella regione non hanno ricevuto i corrispettivi relativi al II e al III trimestre; se a questo si aggiunge la mancata chiusura di saldi pregressi e il mancato adeguamento tariffario si comprende come la scarsezza di liquidità abbia ingessato la gestione delle imprese paralizzandone completamente le attività”.
Lo sostengono i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, Gino D’Amico e Pino Giordano per i quali, esprimono le loro più vive preoccupazioni per il futuro delle aziende, dei dipendenti e dei viaggiatori in quanto i tagli economici al Trasporto pubblico locale disposti dal Governo centrale, che a cascata sono stati replicati da quello regionale, hanno profondamente inciso sull’equilibrio del sistema tanto da poter determinare la cancellazione di numerose corse: e questo costituisce un motivo di profonda inquietudine per i lavoratori circa il loro futuro. Sulla situazione che si è venuta a determinare – concludono i sindacalisti Ugl -, le preoccupazioni sono evidenti, lasciano poco spazio ai dubbi: le imprese del TPL potrebbero saltare da un momento all’altro con l’aggiunta su gravissime ripercussioni sia sul fronte occupazionale, ch’è oramai acclarato che per le mensilità di settembre le quali, non potranno essere corrisposte ai dipendenti, che su quello dei servizi. Al fine di scongiurare il dissesto finanziario – si legge nella nota – e le nefaste conseguenze che si verificherebbero, anche noi dell’Ugl chiediamo al materano assessore Luca Braia di attivarsi mettendo in atto tutti gli strumenti utili a scongiurare l’irreparabile.”