Concorso continuato per falso ideologico e materiale, sostituzione di persona e truffa legata agli esami della patente di guida. E’ questo il reato a carico di 33 persone tutte incensurate e residenti in centri della provincia di Matera, Potenza e Bari coinvolte nell’ambito dell’operazione Ghost, conclusa dalla Polizia stradale di Matera in collaborazione con la Motorizzazione civile. I particolari sono stati illustrati in conferenza stampa dal comandante Antonio Fatiguso, dal comandante reginale Andrea Spinello e dal direttore della motorizzazione civile Antonio Rizzi presso il Comando della Sezione della Polizia Stradale di Matera in via delle Cererie. La truffa era messa in atto in sede di svolgimento degli esami teorici informatizzati per il conseguimento della patente di guida, svolti presso la sede di Matera della Motorizzazione civile. MCTC. Le indagini risalgono ad otto mesi fa. Dopo aver riscontrato alcune anomalie in pratiche presentate per giovani per sostenere gli esami da privatista (documenti spillati e rispillati e timbri non originali utilizzati dall’organizzazione dedita alla truffa) sono scattati i controlli che hanno permesso di smascherare gli autori della truffa. Chi voleva prendere la patente senza studiare doveva consegnare all’organizzazione, un gruppo di persone residenti nel barese e nel potentino, una somma che variava dai 2 mila ai 2500 euro e la documentazione richiesta, fotografie comprese. Ed erano proprio le foto a determinare la truffa: all’organizzazione bastava sostituire le foto presentate con quelle di candidati molto preparati, che ovviamente non avevano difficoltà a superare la prova teorica. La persona che si presentava al posto del candidato veniva retribuita dall’organizzazione con un compenso di 400-500 euro. Dopo aver superato la prova naturalmente si provvedeva a cambiare nuovamente la fotografia e a consegnare tutta la pratica al diretto interessato, che pagava la somma pattuita per la “patente facile”. In seguito alle indagini condotte dalla Polizia stradale per le persone denunciate è scattata anche l’applicazione dell’ art.128 del codice della strada che prevede l’annullamento dell’esame e la nuova prova d’esame. Un ingente quantitativo di documentazione per sostenere gli esami e’ stata sequestrata presso una autoscuola in provincia di Bari. Adesso gli inquirenti dovranno verificare presunte responsabilita’ di un medico che avrebbe falsificato la documentazione.
La fotogallery della conferenza stampa dell’operazione Ghost (foto Marco Fanuzzi)