Il 17 e 18 novembre 2013 la Basilicata dovrebbe tornare al voto per eleggere il nuovo presidente e il nuovo consiglio regionale: il condizionale è d’obbligo perchè il 3 ottobre il Tar di Basilicata dovrà esaminare il ricorso contro i decreti del prefetto Nunziante presentato nel mese di agosto. Per la prima volta non saranno più trenta ma venti i consiglieri che saranno eletti nelle due province lucane e gli assessori che saranno nominati dal futuro presidente della Regione Basilicata saranno quattro invece di sei. Un taglio che si è reso necessario ai seguito dei ridotti stanziamenti di fondi da parte dello Stato agli enti locali. Uno dei consiglieri regionali che ha messo in discussione il testo del decreto del Prefetto Nunziante è stato Mollica. Ma qual’è l’oggetto del ricorso presentato da Mollica? Il consigliere regionale ha fatto notare che alla provincia di Potenza spettano 11 e non 10 consiglieri come riportato nei decreti del prefetto di Potenza, anche perché in questo senso la legge è chiara e parla di venti consiglieri oltre il presidente, e non di venti consiglieri con il presidente. Dunque, se il Tar accoglierà il ricorso di Mollica le prossime elezioni regionali slitteranno inevitabilmente a data da destinarsi con inevitabili ripercussioni sulle scelte politiche già fatte o da ufficializzare nei prossimi giorni. A temere in particolare la sentenza del Tar è proprio il candidato presidente Marcello Pittella, che ha vinto le primarie del centrosinitra. Se a novembre saltano le elezioni regionali sarebbe sempre valida la candidatura di Pittella a presidente della Regione Basilicata per il centrosinistra? Ma questo è solo uno dei tanti interrogativi che in queste ore passano nella testa di centinaia di personaggi che intendono salire sulla “giostra” della prossima campagna elettorale.
Michele Capolupo
NOOO…
COME FAREMMO SENZA MARCY PITTY?
CI DOVREMO SORBIRE ANCORA PIPPONI A FAVORE DEI CANDIDATI DI TURNO DELLE “SECONDARIE” DEL PD?
Quindi slitterebbero a data da destinarsi anche tutti i concorsi, corsi, chiamate in servizio da graduatorie varie ecc… che di solito i nostri politicanti sono soliti “far uscire” in periodo elettorale?
Mi fanno vomitare tutti, senza differenza di partito. Presentano ricorsi al TAR per un consigliere in meno: cosa fanno per le migliaia di giovani disoccupati in più?
Chiamarli ladri e farabutti equivale ad offendere i ladri ed i farabutti.
Oddio, sai che brutto colpo per il nostro carissimo futuro presidente: esattamente come dice ACAB, farà slittare tutte le graduatorie, le promesse fatte etc…per tenere sulle spine tutta la gente che ha deciso di continuare a sopravvivere di assistenzialismo. Mi fate schifo, in primis questa gente, e poi la solita classe politica regionale del pd-l.
Poi, caro futuro presidente, tu che predichi cambiamento e rinnovamento, ma in tutti questi anni di mal governo del centrosinistra regionale dove cavolo stavi? Sicuramente non sei nuovo della politica lucana….ma cosa ti è successo per aver subito questa metamorfosi culturale?