Rete Imprese Italia dice no alla crisi di governo. Di seguito la nota integrale. Tagli alla spesa pubblica e riduzione del debito Riduzione del carico fiscale su imprese e famiglie, a partire dall’IVA e dall’IMU sui beni strumentali delle imprese, per sostenere i consumi e rilanciare gli investimenti.C’è ancora molto da fare e non possiamo permetterci il caos e l’instabilità. Non si gioca sulla pelle delle imprese e delle famiglie Non si gioca sull’avvenire dei nostri figli, sul futuro del nostro Paese.
No alla crisi di GoverNo. NoN fate del male all’Italia.
Le imprese e le famiglie stremate da una crisi senza precedenti hanno sopportato l’aumento delle tasse per sostenere la politica del rigore. Molte hanno chiuso e tante altre resistono a stento in una economia che ad oggi non presenta concrete prospettive di crescita. A queste stesse imprese ora si chiede di pagare un altro conto salatissimo, quello della politica che non riesce a dare continuità all’azione di Governo. La politica invece, proprio oggi deve produrre un supplemento di impegno e responsabilità per dare finalmente avvio a quelle riforme che tutto il Paese si aspetta.